GL I EUCALIPTUS

[justify]Ma CICCI' (con l'accento sulla i) noi stiamo aspettando che qualcuno, ad esempio te, che non l'hai ancora mai fatto, scriva i suoi ricordi... qui nel nostro boschetto, il boschetto di eucaliptus perché non li scrivi, sic et simpliciter, senza tanti ma e senza tanti se. senza remore,...come ti viene........provaci...Ma...prima consultami! ! ! ah ah ah. Ho sentito Gino stamattina al telefono, te non c'eri, dubito che si sia ricordato di dirtelo, gli ho detto che qui fa fresco, la sera ci vuole un golfino...lui lo sa che cos'è un golfino?.....sorry!.....sorry....cisi......[/justify]

Cara Lulù stando ai tuoi scritti vi siete detto tutto sui ricordi africani, ma credo che ognuno abbia i propri e senza vicendevole invadenza, abbia il diritto di "ricordarli". Altro è che se non interessano, si cambia argomento ma non il diritto di ricordare. Avete perfettamente ragione, ci sono altre opportunità di dare sfogo ai propri ricordi. Certo che il forum va assistito, e per il momento ci pensa Agau perché apporta cultura e novità.
: per il resto in questo momento mi viene solo "un buon giorno a tutti, qui c'è il sole e speriamo che anche domani ci sia. A domani con e senza sole ma con panzanella d.o.c.
La Sirocchia decretò!

Caro Francesco,
le tue poche righe necessitano comunque una risposta articolata da parte mia.
Gli Italiani e gli itagliani alla fin fine sono e rimangono sempre gli stessi. Nel 1938 erano tutti fascisti – gli anti si contavano sul palmo di due mani – ma, nel 1943 si era perso per strada un buon 60% per poi giungere nel 1946 ove i fascisti si contavano sul palmo di una mano, gli altri? Mai stati fascisti.
Tieni presente che la repubblica itagliana è anche fondata su piazzale Loreto e sul concetto di puro opportunismo : “O Francia o Spagna, purché se magna. Inoltre, ricorda che gli itagliani vogliono sempre un protettore. Abbiamo avuto gli spagnoli, i francesi, gli austriaci, i savoia, gli americani – mentre un trenta per cento degli itagliani volevano l’Unione sovietica o Mao Tze Tung. Che chiedere di più agli itagliani.
- Lo ricordi? Tu dove eri allora? Forse come me in qualche sede del MSI a cercare di fare qualcosa.
I tuoi, i miei ideali dove sono finiti? Abbiamo tentato, abbiamo lasciato sul campo Ramelli, Annaruma, e tanti altri eroi con ilnostro cuore gonfio di rabbia e frenati dall’impotenza. Anche tu, come tutti gli altri missini abbiamo dovuto “osservare gli eventi”. Allora, almeno, avevamo un bellissimo ed onesto partito alle spalle. Ora che cosa abbiamo? Il nulla!
La politica dal dopoguerra ad oggi e stata sempre in mano alle sinistre, guidando la scuola, i media, la giustizia, gran parte delle istituzioni imponendo a tutti noi i loro percorsi.
Osserva attentamente in che mani è oggi il potere a partire da re giorgio e in giù e vedrai che agli ITALIANI sono rimasti solo due occhi per piangere.
Il tuo, il mio torto e quello di molti altri è stato quello di credere in questa espressione geografica costituita da tante tribù lontanissime una dall’altra. Tentò Benito Mussolini nel dare una Nazione, una nazionalità alle varie tribù. Sembrò per un pochetto possibile costruire una Patria comune ma, gli eventi gli hanno dato torto.
Oggi vediamo che cosa è realmente il paese. Una accozzaglia, un bischerume e una cialtronaglia incredibile, simile appunto al Congo che degnamente ci rappresenta.

Agau

Buongiorno Wania ,
anzitutto ,non ho mai inviato un testo sulla vicenda di CULQUABER ,uno dei quattro presidi a difesa di Gondar .
Il mio testo riguarda l'eccidio avvenuto presso il cantiere della Gondrand nel 1936.
Il predetto testo ,riveduto e snellito , l'ho inviato presso la tua posta elettronica da pochi minuti .
Saluti
Francesco

[justify]Buongiorno forumisti, tutto bene da voi? Qui si. Ben tornato FRANCESCO, quanto resti? Ascolta, il tuo bellissimo articolo "CULQUABER" è troppo lungo per il povero nostro Mai Taclì, le quattro pagine, seppure come lenzuoli, sono pur sempre solo quattro pagine........Lo puoi un po' ritoccare, accorciarlo e rimandarmelo? Se si, perpiacere mandamelo come allegato e non come mail.....grazie, grazie. AGAU, si lo so che per il visto va bene anche Milano, per me è più comoda Roma anche perché lì incontrerei le vecchierelle del Sud e passeremmo una giornata insieme. Quando eravamo al Corno d'Africa mi dicesti qualcosa circa il tuo passaporto....tieni presente anche il tuo luogo di nascita eh?.......SIROCCHIA, portatevi un golfino, qui la sera fa fresco!
Per ora è tutto vi saluto caramente e vo in cucina; sto cominciando ad ammollare i cantucci! !Però ho ancora sonno, quasi quasi torno a dormire! BYE CISI! [/justify]

AGAU , tu sei troppo remissivo e direi anche fatalista come milioni di itagliani che si limitano soltanto ad osservare gli eventi .L'Itaglia di oggi mi sembra il basso impero romano che chiuse il secolare impero passivamente aspettando i barbari .
Fra qulche anno l'Africa , la Cina, i maledetti musulmani e tutti i barbari della terra saranno i padroni dell'Itaglia e dell'Europa .
Gli sciocchi la chiamano globalizzazione .
Sieg heil