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L'ANGOLO DELLA POESIA ..... e Di ALTRO |
- Francesco
- Autore della discussione
13/12/2009 11:08 #1920
da Francesco
Caro Silvano , rispondo soltanto ora , in quanto sono stato a Palermo da Marco , il quale cresce a vista d'occhio e già inizia a conoscere i familiari , in primis , lo scrivente neononno .Avrei voluto usare il pc di mio figlio ,ma è stato impossibile in quanto ,essendo mio figlio andato a Lampedusa per motivi di lavoro se le portato appresso .
Stamattina io e mia moglie siamo rientrati a casa per le 9,00 .Quindi , dopo avere sistemato alcune cosette , il mio primo pensiero è stato quello di accendere questo diabolico strumento ,del quale sono diventato "dipendente".
Avevo aperto questa stanza , pur non essendo un poeta , pensando che tra noi ci fosse qualcuno interessato a ricordare il "nostro ieri "anche con i versi studiati nella nostra giovinezza .Io amo la poesia degli altri , in quanto non o verseggiare ,specialmente gli autori italiani .Certe volte mi chiudo nella mia tana ( mia moglie così chiama il mio studio )ed ,accompagnato , a basso volume ,dalla musica classica , mi diletto a rileggere i versi dei piu' grandi poeti .E' un "esercizio" che mi rilassa moltissimo .
Nell'Inno alla Gioia di Schiller non c'è alcuna nostalgia di un'antica ragazza teutonica ( era anche piu' alta di me ), ma ho voluto inserire il testo originale , così come è cantato nella nona di Beethoven .
Silvano , tu sei un mio amico , anche se personalmente non ci conosciamo , ma non sono d'accordo con te .Per me la poesia ( scusa il bisticcio ) fa parte dei nostri ricordi di gioventù ( quant'è bella giovinezza...)che non dovremmo tralasciare , come si usa oggi nella scuola , ove , con i nuovi metodi , è cresciuto il fior fiore dell'ignoranza , grazie all' "innovazione " sessantottina .
Ti rinnovo i miei complimenti e ti ringrazio per la tua grafica .
A proposito , il messaggio indecifrabile ( scritto , secondo me , con apposita tastiera )mi sembra che sia Yddish ( ho scritto bene ? ) ,cioè ebraico .Ma questa grande testa di c.... , come potrebbe pretendere che lo capissimo ?
Ti auguro una buona domenica , in attesa delle tue grafiche natalizie .
EEA Francesco
Stamattina io e mia moglie siamo rientrati a casa per le 9,00 .Quindi , dopo avere sistemato alcune cosette , il mio primo pensiero è stato quello di accendere questo diabolico strumento ,del quale sono diventato "dipendente".
Avevo aperto questa stanza , pur non essendo un poeta , pensando che tra noi ci fosse qualcuno interessato a ricordare il "nostro ieri "anche con i versi studiati nella nostra giovinezza .Io amo la poesia degli altri , in quanto non o verseggiare ,specialmente gli autori italiani .Certe volte mi chiudo nella mia tana ( mia moglie così chiama il mio studio )ed ,accompagnato , a basso volume ,dalla musica classica , mi diletto a rileggere i versi dei piu' grandi poeti .E' un "esercizio" che mi rilassa moltissimo .
Nell'Inno alla Gioia di Schiller non c'è alcuna nostalgia di un'antica ragazza teutonica ( era anche piu' alta di me ), ma ho voluto inserire il testo originale , così come è cantato nella nona di Beethoven .
Silvano , tu sei un mio amico , anche se personalmente non ci conosciamo , ma non sono d'accordo con te .Per me la poesia ( scusa il bisticcio ) fa parte dei nostri ricordi di gioventù ( quant'è bella giovinezza...)che non dovremmo tralasciare , come si usa oggi nella scuola , ove , con i nuovi metodi , è cresciuto il fior fiore dell'ignoranza , grazie all' "innovazione " sessantottina .
Ti rinnovo i miei complimenti e ti ringrazio per la tua grafica .
A proposito , il messaggio indecifrabile ( scritto , secondo me , con apposita tastiera )mi sembra che sia Yddish ( ho scritto bene ? ) ,cioè ebraico .Ma questa grande testa di c.... , come potrebbe pretendere che lo capissimo ?
Ti auguro una buona domenica , in attesa delle tue grafiche natalizie .
EEA Francesco
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12/12/2009 15:21 - 12/12/2009 15:31 #1903
da Narrante
Bravo Francesco,
Una nota poetica completa un po' questo "multiforme" Forum dove gli argomenti sono vari e la poesia è un antico strumento universale: fa bene all'anima e aiuta la memoria.
Anticamente, quando leggere e scrivere era cosa per pochi eletti, per le comunicazioni al popolo si ricorreva sovente a "stornellatori" dalla rima facile e così,un po' grazie al canto, un po' grazie alle rime: baciate, alternate, sciolte, a musicalità ritmata ecc, aiutavno a mandare a memoria fatti e cose importanti riguardanti l'aspetto dei comportamenti e dei doveri di una comunità.
Ormai la cosa sembra superata ed anche a scuola versi da studiare e tenere a mente non si usa più darli e così affossiamo il passato e le Signorinelle SMS si fanno strada, vero Signorinella Annamaria?
Francesco, il BaoBab tutto intero - e ben sai che è proprio ben grande - avendo finito l'inchiostro, mi incarica di mandarti i suoi ringraziamenti per gli elogi che gli hai presentato e che ha particolarmente apprezzato.
Silvano, umile schiavo e servitore del BaoBab, ti augura invece buona domenica!
Baobabisticamente,
Silvano
P.S.-Il tuo alemannico verseggiar forse a rimembrar antiche " cotte " con fanciulle di quelle genti?
Una nota poetica completa un po' questo "multiforme" Forum dove gli argomenti sono vari e la poesia è un antico strumento universale: fa bene all'anima e aiuta la memoria.
Anticamente, quando leggere e scrivere era cosa per pochi eletti, per le comunicazioni al popolo si ricorreva sovente a "stornellatori" dalla rima facile e così,un po' grazie al canto, un po' grazie alle rime: baciate, alternate, sciolte, a musicalità ritmata ecc, aiutavno a mandare a memoria fatti e cose importanti riguardanti l'aspetto dei comportamenti e dei doveri di una comunità.
Ormai la cosa sembra superata ed anche a scuola versi da studiare e tenere a mente non si usa più darli e così affossiamo il passato e le Signorinelle SMS si fanno strada, vero Signorinella Annamaria?
Francesco, il BaoBab tutto intero - e ben sai che è proprio ben grande - avendo finito l'inchiostro, mi incarica di mandarti i suoi ringraziamenti per gli elogi che gli hai presentato e che ha particolarmente apprezzato.
Silvano, umile schiavo e servitore del BaoBab, ti augura invece buona domenica!
Baobabisticamente,
Silvano
P.S.-Il tuo alemannico verseggiar forse a rimembrar antiche " cotte " con fanciulle di quelle genti?
Ultima Modifica: 12/12/2009 15:31 da Narrante.
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- Francesco
- Autore della discussione
11/12/2009 20:43 #1894
da Francesco
L'inno di cui sopra è parziale .
Francesco
Francesco
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- Francesco
- Autore della discussione
11/12/2009 20:41 #1893
da Francesco
Queste sono le prime strofe dell'INNO alla GIOIA del poeta , drammaturgo e storico tedesco Johann Christoph Friedrich von SCHILLER (Marbach am Neckar, 10 novembre 1759 – Weimar, 9 maggio 1805.
Il predetto inno musicato dal grande compositore Ludwig van BEETHOVEN ( Bonn, 15 dicembre 1770 – Vienna, 26 marzo 1827)è stato inserito dall'autore nella piu' grande composizione sinfonica di tutti i tempi , cioè la
Sinfonia n. 9 in re minore, op. 125 "Corale" nel 1824.
Originale in tedesco
O Freunde, nicht diese Töne!
Sondern laßt uns angenehmere
anstimmen und freudenvollere.
Freude!
Freude, schöner Götterfunken
Tochter aus Elysium,
Wir betreten feuertrunken,
Himmlische, dein Heiligtum!
Deine Zauber binden wieder
Was die Mode streng geteilt;
Alle Menschen werden Brüder,
Traduzione in Italiano
Amici, non questi toni!
Un canto più grato leviamo al cielo
di gioia!
Gioia!
Bella scintilla degli dèi
Figlia dell'Eliso,
Noi veniamo, ardenti in viso
nel tuo tempio glorioso.
Il tuo fascino affraterna
ciò che la moda separò;
Tutti gli uomini diventano fratelli .
Nella cosidetta Unione Europea è stata proposta di adottare l'inno , come ufficiale per l'intera unione .
Così gli autori si rivolterebbero nelle loro tombe .
Il predetto inno musicato dal grande compositore Ludwig van BEETHOVEN ( Bonn, 15 dicembre 1770 – Vienna, 26 marzo 1827)è stato inserito dall'autore nella piu' grande composizione sinfonica di tutti i tempi , cioè la
Sinfonia n. 9 in re minore, op. 125 "Corale" nel 1824.
Originale in tedesco
O Freunde, nicht diese Töne!
Sondern laßt uns angenehmere
anstimmen und freudenvollere.
Freude!
Freude, schöner Götterfunken
Tochter aus Elysium,
Wir betreten feuertrunken,
Himmlische, dein Heiligtum!
Deine Zauber binden wieder
Was die Mode streng geteilt;
Alle Menschen werden Brüder,
Traduzione in Italiano
Amici, non questi toni!
Un canto più grato leviamo al cielo
di gioia!
Gioia!
Bella scintilla degli dèi
Figlia dell'Eliso,
Noi veniamo, ardenti in viso
nel tuo tempio glorioso.
Il tuo fascino affraterna
ciò che la moda separò;
Tutti gli uomini diventano fratelli .
Nella cosidetta Unione Europea è stata proposta di adottare l'inno , come ufficiale per l'intera unione .
Così gli autori si rivolterebbero nelle loro tombe .
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- Francesco
- Autore della discussione
09/12/2009 20:03 #1852
da Francesco
Gabriele D'Annunzio
(Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
TRISTEZZA
Tristezza, tu discendi oggi dal Sole.
La tua specie mutevole è la nube
del cielo, e son le spume
del mare gli orli del tuo lino lungo.
Sembri Ermione, sola come lei
che pel silenzio vienti incontro sola
traendo in guisa d'ala il bianco lembo.
Sì le somigli, ch'io m'ingannerei
se non vedessi ciocca di viola
su la sua gota umida ancor del nembo.
Ha tante rose in grembo
che la spina dell'ultima le punge
il mento e glie l'ingemma d'un granato.
Come fauno barbato
accosto accosto mòrdica le rose
il capricorno sordido e bisulco.
(Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
TRISTEZZA
Tristezza, tu discendi oggi dal Sole.
La tua specie mutevole è la nube
del cielo, e son le spume
del mare gli orli del tuo lino lungo.
Sembri Ermione, sola come lei
che pel silenzio vienti incontro sola
traendo in guisa d'ala il bianco lembo.
Sì le somigli, ch'io m'ingannerei
se non vedessi ciocca di viola
su la sua gota umida ancor del nembo.
Ha tante rose in grembo
che la spina dell'ultima le punge
il mento e glie l'ingemma d'un granato.
Come fauno barbato
accosto accosto mòrdica le rose
il capricorno sordido e bisulco.
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- Francesco Consolo
- Autore della discussione
07/12/2009 12:29 #1822
da Francesco Consolo
Propongo questa stanza , ove chiunque possa ricordare le poesie , che ci hanno accompagnato durante i nostri percorsi di studio , restando in noi il ricordo od il rimpianto di una giovinezza fuggita .
Non a caso , apro questa stanza con i bellissimi versi ( e chi non ricorda i primi ? ) di LORENZO IL MAGNIFICO
( Firenze 1449 + 1492 ).
Ovviamente , si possono inviare massime , pensieri ed aforismi e , sopratutto ,qualcosa di nostro .
I testi possono essere anche parziali .
Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Quest'è Bacco e Arianna,
belli, e l'un dell'altro ardenti:
perché 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'e certezza.
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto sia:
di doman non c'è certezza.
Queste ninfe anche hanno caro
da lor essere ingannate:
non puon fare a Amor riparo,
se non genti rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon, canton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Questa soma, che vien drieto
sopra l'asino, è Sileno:
così vecchio è ebbro e lieto,
già di carne e d'anni pieno;
se non può star ritto, almeno
ride e gode tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Mida vien drieto a costoro:
ciò che tocca, oro diventa.
E che giova aver tesoro,
s'altri poi non si contenta?
Che dolcezza vuoi che senta
chi ha sete tuttavia?
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Ciascun apra ben gli orecchi,
di doman nessun si paschi;
oggi siam, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:
facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Donne e giovìnetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò c'ha a esser, convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Non a caso , apro questa stanza con i bellissimi versi ( e chi non ricorda i primi ? ) di LORENZO IL MAGNIFICO
( Firenze 1449 + 1492 ).
Ovviamente , si possono inviare massime , pensieri ed aforismi e , sopratutto ,qualcosa di nostro .
I testi possono essere anche parziali .
Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Quest'è Bacco e Arianna,
belli, e l'un dell'altro ardenti:
perché 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'e certezza.
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto sia:
di doman non c'è certezza.
Queste ninfe anche hanno caro
da lor essere ingannate:
non puon fare a Amor riparo,
se non genti rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon, canton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Questa soma, che vien drieto
sopra l'asino, è Sileno:
così vecchio è ebbro e lieto,
già di carne e d'anni pieno;
se non può star ritto, almeno
ride e gode tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Mida vien drieto a costoro:
ciò che tocca, oro diventa.
E che giova aver tesoro,
s'altri poi non si contenta?
Che dolcezza vuoi che senta
chi ha sete tuttavia?
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Ciascun apra ben gli orecchi,
di doman nessun si paschi;
oggi siam, giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine e maschi;
ogni tristo pensier caschi:
facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
Donne e giovìnetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ciò c'ha a esser, convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.
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