L'ANGOLO DELLA POESIA ..... e Di ALTRO

messaggio inviato a Maurizio Belpietro Direttore di Libero .

Caro Direttore ,
i politici intenti a fregarsi le zampe per rovesciare Berlusconi mi sembrano tanti sciacalli
che , con le loro fameliche fauci , attendono il loro eterno nemico per spartirsene le spoglie .E' pure spuntato dal suo lungo letargo ,come uno zombie , il comunista
Diliberto ,anch'esso contendente del fiero pasto .
Cordialmente
Francesco Consolo
Agrigento

Scusate Silvano e Giacinto ,
io so soltanto , per quel che rammento data l'età ,che provenendo da Massaua alla fine del ponte diga sulla sinistra c'era un locale da ballo con una terrazza semicircolare a mare .L'ho detto , gia' all'inizio del post,credo( dico credo ) che si chiamasse Dahalak (1) .Quando nel 2004 scesi con i miei due amici( mi fecero compagnia dall'Italia )a Massaua è stato Protasio Delfini a farcelo vedere , consigliandoci anche il Gurgussum .Io riconobbi il posto per la pista di ballo ( ridotta male ) scelsi quel luogo come hotel ,mentre i miei due amici scelsero il Gurgussum per la vicinanza alla spiaggia .Restai solo , ma gli amici ( avevamo un'auto a noleggio portata dall’Asmara ) a determinate ore stabilite mi venivano a prendere .Feci amicizia con una bella signora meticcia ( padre italiano ) sorella del ministro dei trasporti (2).La predetta signora che si chiamava Lucia era la governante
dell'hotel ..A costei chiesi se in quel luogo ,un tempo , ci fosse stato un locale da ballo .Lei mi rispose che ( nata nel 55) , pur non avendolo mai visto, sapeva che prima dell’edificazione dell’hotel da parte di un italiano c’era un circolo privato con terrazza a mare .Appunto quella ancora esistente ma non piu’ in uso . Altro particolare : alla fine del percorso sulla destra si vedeva l’imponente palazzo del Governatore con le cupola sventrata dalle bombe .L’ultima volta che vidi il monumentale palazzo turco era splenditissimo .
Sicuramente ,e non posso contraddirvi ,quel luogo avra' ospitato il circolo .Com’e’che mio padre e famiglia ,assieme alla sua comitiva , entrassero in un circolo privato lo ignoro .Sicuramente nella cerchia di amici di papà c'era qualche socio del club .Comunque il locale era quello .

(1) forse erroneamente ho pensato che il circolo si chiamasse Dahalak ( nome dell’hotel che mi ospitava ).
(2) Conobbi il ministro ( era nero figlio di secondo letto ) e spesso ci incontravamo a cena presso la Casa degli Italiani .Seppi da lui che il ministero si trovava nello stesso stabile
che ,un tempo ,ospitò la clinica Igea .
Qui ad Empoli fa un freddo cane ( +5 gradi ) .Non posso invidiare Silvano ma Giacinto si nella bella Gaeta .

Oggi ho telefonato ad Antonio : lui si è ripreso ,ma la Giusi è coricata per una forte influenza .
Buona Domenica
Francesco

Giacinto in effetti posso confermarti che, effettuando minimo 4 volte al giorno, il percorso "Taulud-Porto" per recarmi a lavorare alla "Gellatly & Co.(Sudan)Ltd." non ho mai visto locali a nome "DAHALAK".
L'unico locale era appunto lo "Yacht Club" (costruito su palafitte per consentirne la costruzione sul mare) collocato circa a mezza strada della Diga.
Di fronte, dall'altro lato della diga c'era un monumento, nel mare, a ricordo di un aereo precipitato causando la morte dell'equipaggio.
Mi sembra, in alcune foto recenti, che tale monumento esista ancora, conservando sempre quella tipica inclinazione dovuta ad un cedimento del fondale.
La foto dell'Hotel Taulud è in gestazione e, grazie ai componenti del "Bottego" (Annamaria, Giacinto, Silvano) farà bella mostra di sé per la gioia dei Massauini e non.
Massauinità,anche a Francesco,
Silvano

Scusa Francesco, se mi permetti, nei miei 24 anni di Eritrea, soprattutto a Massaua, da quanto ricordo non è mai esistito un locale che si chiamasse DAHALAK sulla diga Massaua-Taulud. Esisteva ,in quel luogo, una terrazza a mare ma era lo YACHT CLUB, un circolo di velisti riservato solo ai soci. Altri locali dove si ballava erano il LIDO, il CIAAO, la terrazza del TORINO (alcuni lo chiamavano TROCADERO) ma per noi massauini era pur sempre il TORINO.Di questo edificio ho mandato a Silvano una recente foto inviatemi da Anna ripresa in sua visita in Eritrea nel 95.
Scusami ma si tratta solo di una precisazione.
A risentirci.

Caro Agau ,
d'accordo ,camerata , ma la chiesa , talvolta guidata da tipi come Alessandro VI ( papa Borgia ,genitore della lascivia Lucrezia e di Cesare " il Valentino " ) hanno contribuito ad incrinare la religione ed a minarne le fondamenta .Forse sono stato frainteso :io non ho nulla contro la nostra religione , ma sono contro con alcuni reggitori di una chiesa che ha danneggiato il Cristianesimo .Forse Nietzsche ,con quella frase striminzita , voleva interdere cio' che io ho scritto .Chissa ?
EEA
Francesco

p.s. Anche il Concilio Vaticano II ha contribuito ,con le sue innovazioni , a dare una spallata .Quel che mi duole che detto concilio sia stato avallato da un grande e santo pontefice : Giovanni XXIII.

Per l'8 Dicembre propongo a noi tutti di recitare in coro l'Ave Maria in Gheez, a perenne ricordo di anni bellissimi vissuti in armonia,in pace e nella vera amicizia.
Saluti Abissini a tutti.
(Aspettiamo anche te, cara Vittoria-Vicky, ormai parte della schiera di Abissini del forum)
Agau

AVE MARIA in GHEEZ


Selam qeddus Gabriel Melak Il saluto del santo Angelo Gabriele

O Ighzitne mariam, selam leki
O nostra Signora Maria Salute a te

Dinghil behilinaki, Denghil besigaki Vergine nell’anima, Vergine nel corpo

Imne Ighziabiher Tzebaot, selam Leki
Madre di Dio Santo, salute a Te

Burukt anti imanst, weburuk fre kersiki Benedetta fra le donne e benedetto il frutto del Tuo seno.

Tefesihi Fiseht O maryam Melehte Tsega Gioisci o gioiosa Maria Piena di Grazia

Egziabiher mslieki Dio e con te

Seali we Tzesli beintiane Prega e intercedi per noi

Habe fikur Weldiki Presso il tuo amato figlio

Iesus Kristos Gesù Cristo

Keme isrei lene Hatawini perchè perdoni a noi i nostri peccati

Izie webegize motine ora e nell’ora della nostra morte

Amien Amen