C' ERA UNA VOLTA ....L'ERITREA FELIX

Carissimi australiani,napoletani ed eritrei ,
finalmente ci siamo ritrovati !
Vedi che l'email le ho sempre inviate al indirizzo senza la " o " finale .
Nel messaggio di stamani compare questa " o ",che a me pare errata .
Non mi avete detto se avete ricevute le cartoline .Per l'indirizzo ho usato quello del pacchetto che l'anno scorso ho inviato .
Visto che la ricetta della pasta e lenticchie vi è andata a genio ,che ne direste se vi inviassi quella con i ceci alla napoletana ?
Un abbraccio anche da Lucia
Francesco
p.s. Io ricevo solo in questa stanza che mi sembra casa mia .

Cara Annamaria delle Meringhe , ti ringrazio del pensiero .Ho varie email .Quella piu'frequente è sempre la stessa : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A risentirci.
Con affetto
Francesco

Francesco,bentornato!!!!!!!!!Come state? dove eravate finiti?La tua mail è sempre la stessa? se sì ho alcune notizie da dari!!!!!!!Ciao un abbraccio a te e Lucia.

Caro Antonio , in arte Sceitan ,ti comunico ( non ricordo se telefonicamente se ne abbiamo parlato )che per il mese di settembre saro' a Napoli ed a Empoli ).Questa volta ci dovremmo rivedere .
Sto accarezzando l'idea di recarmi per il prossimo anno ,a Dio piacendo , nella nostra cara Eritrea ,sempre superando l'ostacolo di Lucia .La Spagna me l'ha perdonata ,l'Eritrea chissa'...
Un saluto affettuoso
Francesco

Cari Sonia e Peppe ,
vi ho inviato numerosi messaggi ( per via email),ma senza alcun riscontro .Vi ho anche spedito una bella cartolina da Siviglia nel mese di giugno ed un'altra da Gaeta ,essendo stato ospite ,per due giorni,presso alcuni parenti di Lucia .
Leggo che mi nominate affettuosamente nel Forum , ma non usate , per rispondermi ,il mio indirizzo email .
Comunque ,a scanso di equivoci , vi riscrivo uno dei miei indirizzi email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Saluti affettuosi
Francesco

Ciao Francesco, ho letto la recensione sull'opera di Sandro Raffone.Ne ero a conoscenza in quanto la zia me aveva parlato da tempo. La zia risiede a Caserta insieme a un'altra sorella.
Ci incontriamo spesso.La nostra è una amicizia (anzi delle nostre famiglie, ultracinquantenne).Il papà di Sandro, che ha un fratello che vive a Milano,ingegnere,erano ragazzi quando arrivarono all'Asmara e così li conobbi, durante la sua attività fu anche direttore dell'ospedale di Adi Ugri.
La zia è stata anche lei ad Asmara dal '50 al '52 titolare di cattedra al Martini di Storia dell'Arte, anzi è citata nel libro di Erminia Dell'Orso (che non so dove sia andato a finire) "Asmara addio". Ad Asmara già risiedeva da prima della guerra il loro fratello maggiore ing.Aniello Raffone, costruttore e progettista.Erano persone molto dignitose e riservate.
Ti saluto
Giacinto