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CORRISPONDENZA 7 |
21/11/2012 17:25 #14811
da Francesco
WANIA,ma io non mi sono inalberato per gnente .Ho solo scherzato con Silvano per farlo sentire a te .
Comunque ho sempre ragione !
Inalberare ? Per carità non mi parlare di alberi .Sapessi quale collera mi sono preso oggi pomeriggio .Mi sono recato in un mio podere per raccogliere un poco di pere ....e non ne ho trovato neppure una .
Tu sai che compongo poesie in vernacolo secondo il mio stato d'animo .Piangendo per il dolore (le mie pere e quella svergognata di serva che mi ha piantato in asso )ho preso carta e un lapsi ed ho vergato quanto segue :
Comu si li futteru li beddi pira
tirollalla tirollallalla
e comu cci acchianaru senza scala
tiro tirollalla.
All'acchianari cci apperu furtuna
tirollalla tirollallalla
allu scinniri si stuccò na rama
tiro tirollalla.
E nun ti mariti no,
e nun ti mariti no
e cu doti e senza doti,
schietta arristari
tirollalla.
Cchiù ti taliu e cchiu addiventu siccu
tirollalla tirollallalla
mi sentu cu la testa d'intra un saccu
tiro tirollalla.
Ppi ghiri appressu a tia persi la testa
tirollalla tirollallalla
e ora lu me cori è sempre in testa
tiro tirollalla.
E nun ti mariti no,
e nun ti mariti no
e cu doti e senza doti,
schietta arristari
tirollalla.
Quando rimo , rimo soltanto in vernacolo ,ma non so tradurla in lingua .
Per la traduzione rivolgiti a CARLO
EEA
Comunque ho sempre ragione !
Inalberare ? Per carità non mi parlare di alberi .Sapessi quale collera mi sono preso oggi pomeriggio .Mi sono recato in un mio podere per raccogliere un poco di pere ....e non ne ho trovato neppure una .
Tu sai che compongo poesie in vernacolo secondo il mio stato d'animo .Piangendo per il dolore (le mie pere e quella svergognata di serva che mi ha piantato in asso )ho preso carta e un lapsi ed ho vergato quanto segue :
Comu si li futteru li beddi pira
tirollalla tirollallalla
e comu cci acchianaru senza scala
tiro tirollalla.
All'acchianari cci apperu furtuna
tirollalla tirollallalla
allu scinniri si stuccò na rama
tiro tirollalla.
E nun ti mariti no,
e nun ti mariti no
e cu doti e senza doti,
schietta arristari
tirollalla.
Cchiù ti taliu e cchiu addiventu siccu
tirollalla tirollallalla
mi sentu cu la testa d'intra un saccu
tiro tirollalla.
Ppi ghiri appressu a tia persi la testa
tirollalla tirollallalla
e ora lu me cori è sempre in testa
tiro tirollalla.
E nun ti mariti no,
e nun ti mariti no
e cu doti e senza doti,
schietta arristari
tirollalla.
Quando rimo , rimo soltanto in vernacolo ,ma non so tradurla in lingua .
Per la traduzione rivolgiti a CARLO
EEA
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21/11/2012 17:22 #14810
da wania
[justify]Ciao GIACINTO, quando dici ultimo numero dici già il 4° trimestre 2012? Qui non è ancora arrivato, io sono al 3° trimestre: in prima pagina c'è GATE of AFRICA. Ciao, cisi. [/justify]
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21/11/2012 17:11 #14809
da Giacinto-Matarazzo
SILVANO, Francesco ha detto tutto con molta chiarezza. Circa l'attestato di profugo, a me e ai miei genitori lo diede la prefettura di Latina appena arrivammo nel 1961 in quanto viaggiammo proprio come profughi, con spese viaggio a carico governativo, al nostro rientro. Al nostro sbarco a Napoli, a fine giugno 1961, l'autorità di polizia di frontiera ci diede un documento che fu presentato in prefettura insieme ad altri documenti rilasciati dal Consolato Italiano di Asmara. Avremmo potuto godere dei sussidi previsti,oltre ad altre agevolazioni come dice Francesco,ma dagli accertamenti risultò che avevamo una nostra abitazione per cui non ne ricevemmo.Inoltre a me non servì a nulla quell'attestato perchè io trovai subito lavoro.Feci appena in tempo a godermi un paio di mesi di mare che il 1/10/1961 ero in ufficio al lavoro.Per quanto riguarda il Reduce, ne venni a conoscenza nel 2001 tramite il mio carissimo amico d'infanzia Dr.Armando Lazzarini di Asmara,figlio del proprietario del Cinema Impero,presidente della sezione di Pisa dove egli risiede.Conoscendo egli i trascorsi di mio padre in Eritrea, mi disse che, non potevo, ma dovevo, mandare la mia adesione proprio in ricordo di lui.Così feci, ovviamente inviando un contributo e fui "accolto", cosi come nel giornale citano coloro che adeiriscono.E l'accoglienza è citata sul N.9/10 - sett./ott.2002 a pag.12. A noi associati il Reduce, "mensile dell'Ass.Naz.Reduci Rimpatriati d'Africa" a cadenza trimestrale, è gratuito. E' ovvio però che a propria discrezione bisogna inviare un contributo volontario.Giusto come dice Wania si ricevono 4 numeri all'anno. Quindi aspettiamo che si concludano le trattative tra Eredi Melani e Associazione.Il giornale viene spedito per posta con accordi particolari in quanto se non consegnato deve essere assolutamente ritornato alla redazione per cui non ne ho perduto nemmeno un nomero. Se non ricordo male anche per il Maitaclì valeva la stessa procedura.A parte per e-mail ti invio la prima pag.dell'ultimo numero.
Stammi bene.
Stammi bene.
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21/11/2012 17:03 #14808
da wania
[justify] FRANCESCO IO non ho sempre ragione, ma le volte in cui ce l'ho non ti devi inalberare........IO non parlo di qualche anno fa; qualche anno fa non sapevo nemmeno che cosa fosse l'ANRRA né tanto meno il REDUCE. Sicuramente avrai ragione te, ma cosa cambia se ha ragione l'uno o l'altro di noi? [/justify]
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21/11/2012 16:48 #14807
da wania
[justify]E te SILVANO che fai, credi ad altri più che a ME? [/justify]
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21/11/2012 16:24 #14806
da Francesco
SILVANO, come una volta le testate dei giornali recavano spesso che LUI aveva sempre ragione ,cosi' IO ho sempre ragione!
Qualche anno fà ,tramite l'amica Rita Di Meglio , ricevevo MENSILMENTE "IL REDUCE ".Quanto sopra duro' per circa 6 mesi .
La direzione ,non ricevendo alcun riscontro da parte mia,cessò di inviarmelo .Sicuramente volevano che mi abbonassi ,ma ciò mi è sfuggito .Mi è dispiaciuto .
Silvano ,tu come me ,non sei un reduce ,bensì un profugo .
Nel '52 , tramite l'interessamento di mio papà ( seguiva tutte le problematiche del caso )il prefetto di Agrigento rilasciò , (dopo avere consultato l'allora Direzione delle Colonie ( ex Ministero delle Colonie)allogata presso il Ministero degli Esteri )un apposito attestato della qualifica di Profugo d'Africa .Gli attestati servirono a mia madre per essere assunta presso l'ospedale in qualità di ostetrica , a mio fratello che ,dopo il diploma venne assunto dall'ufficio di collocamento ed a me ( dopo la parentesi militare e di geometra a Cassino presso una grande impresa edile per la costruzione dell'autostrada Cassino-Roma ) venni assunto dall'INPS come impiegato amministrativo .Poi ,dopo un decennio ,venni nominato funzionario ispettivo ,qualifica che prevedeva la laurea .Poichè avevo espletato mansioni superiori ,tramite un concorso interno venni inquadrato nel ruolo ispettivo .Una bella carriera.
Sia io che i miei congiunti ,grazie a quell'attestato ,fummo assunti ,per chiamata diretta ,ed in ruolo dopo sei mesi di prova .
Ci avevano pure assegnata la casa popolare ,ma mio padre la rifiuto': era a Salerno.Papa' ,pur avendo lo stesso attestato ,preferi' fare l'imprenditore edile .Allora leleggi funzionavono a dovere .
Non penso che tu non abbia ricevuto l'attestato in parola .
E non è finita qui : nel '70 usci' la L.336 /70 ( benefici per ex combattenti ed equiparati ( profughi ,invalidi di guerra,orfani di guerra ,vedove di guerra e invalidi civili di guerra ,nonche reduci di guerra e reduci dai campi di concentramento )che prevedeva tre scatti di anzianita' anticipati e l'abbuono di sette anni ( ai fini pensionistici ) o di 10 anni se mutilato .La legge aveva una scadenza ,entro il 1980 .Mia amadre ne usufrui' ,mentre per me non fu possibile ,in quanto non ero prossimo al pensionamento .
I predetti benefici ,in parlamento ,andarono a buon fine ,grazie agli stessi parlamentari che avevano fatto la guerra e un grazie lo dovemmo pure a queste organizzazioni che ci tutelavano .Ad esempio :Il Reduce fu fondato da un ex generale .
EEA
2^ G.M. I due schieramenti
Morti: fra militari e civili da 45 a 60 milioni di persone
Impero britannico ( i perfidi figli di Albione )
Francia (1939-1940, 1944-1945)
Francia libera (1940-1944)
Polonia
Australia
Sudafrica
Nuova Zelanda
Unione Sovietica (dal 1941)
Stati Uniti d'America (dal 1941)
Regno d'Italia (1944-45) (Esercito Italiano di Liberazione e resistenza)
Germania
Repubblica Slovacca
Regno d'Italia (1940-1943)
Romania (1940-1944)
Ungheria (dal 1940)
Bulgaria (1941-1944)
Croazia (dal 1941)
Giappone (dal 1941)
Manchukuo (dal 1941)
Francia di Vichy (1942-1944)
Repubblica Sociale Italiana (dal 1943)
Qualche anno fà ,tramite l'amica Rita Di Meglio , ricevevo MENSILMENTE "IL REDUCE ".Quanto sopra duro' per circa 6 mesi .
La direzione ,non ricevendo alcun riscontro da parte mia,cessò di inviarmelo .Sicuramente volevano che mi abbonassi ,ma ciò mi è sfuggito .Mi è dispiaciuto .
Silvano ,tu come me ,non sei un reduce ,bensì un profugo .
Nel '52 , tramite l'interessamento di mio papà ( seguiva tutte le problematiche del caso )il prefetto di Agrigento rilasciò , (dopo avere consultato l'allora Direzione delle Colonie ( ex Ministero delle Colonie)allogata presso il Ministero degli Esteri )un apposito attestato della qualifica di Profugo d'Africa .Gli attestati servirono a mia madre per essere assunta presso l'ospedale in qualità di ostetrica , a mio fratello che ,dopo il diploma venne assunto dall'ufficio di collocamento ed a me ( dopo la parentesi militare e di geometra a Cassino presso una grande impresa edile per la costruzione dell'autostrada Cassino-Roma ) venni assunto dall'INPS come impiegato amministrativo .Poi ,dopo un decennio ,venni nominato funzionario ispettivo ,qualifica che prevedeva la laurea .Poichè avevo espletato mansioni superiori ,tramite un concorso interno venni inquadrato nel ruolo ispettivo .Una bella carriera.
Sia io che i miei congiunti ,grazie a quell'attestato ,fummo assunti ,per chiamata diretta ,ed in ruolo dopo sei mesi di prova .
Ci avevano pure assegnata la casa popolare ,ma mio padre la rifiuto': era a Salerno.Papa' ,pur avendo lo stesso attestato ,preferi' fare l'imprenditore edile .Allora leleggi funzionavono a dovere .
Non penso che tu non abbia ricevuto l'attestato in parola .
E non è finita qui : nel '70 usci' la L.336 /70 ( benefici per ex combattenti ed equiparati ( profughi ,invalidi di guerra,orfani di guerra ,vedove di guerra e invalidi civili di guerra ,nonche reduci di guerra e reduci dai campi di concentramento )che prevedeva tre scatti di anzianita' anticipati e l'abbuono di sette anni ( ai fini pensionistici ) o di 10 anni se mutilato .La legge aveva una scadenza ,entro il 1980 .Mia amadre ne usufrui' ,mentre per me non fu possibile ,in quanto non ero prossimo al pensionamento .
I predetti benefici ,in parlamento ,andarono a buon fine ,grazie agli stessi parlamentari che avevano fatto la guerra e un grazie lo dovemmo pure a queste organizzazioni che ci tutelavano .Ad esempio :Il Reduce fu fondato da un ex generale .
EEA
2^ G.M. I due schieramenti
Morti: fra militari e civili da 45 a 60 milioni di persone
Impero britannico ( i perfidi figli di Albione )
Francia (1939-1940, 1944-1945)
Francia libera (1940-1944)
Polonia
Australia
Sudafrica
Nuova Zelanda
Unione Sovietica (dal 1941)
Stati Uniti d'America (dal 1941)
Regno d'Italia (1944-45) (Esercito Italiano di Liberazione e resistenza)
Germania
Repubblica Slovacca
Regno d'Italia (1940-1943)
Romania (1940-1944)
Ungheria (dal 1940)
Bulgaria (1941-1944)
Croazia (dal 1941)
Giappone (dal 1941)
Manchukuo (dal 1941)
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