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CORRISPONDENZA 7 |
22/11/2012 14:50 #14823
da Francesco
X ANNA M. GOFFI ,
nè piemuntisa hai preparato le meringhe ?
Cerea
nè piemuntisa hai preparato le meringhe ?
Cerea
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22/11/2012 14:46 #14822
da Francesco
SILVANO,io ho avuto dei problemi con l'estratto di nascita ed il certicato di battesimo .I problemi non sono sorti all'Asmara , ma in Italia .La documentazione originale si sarebbe dovuta trovare a Gondar ,ma non si trovo' nulla .Mio padre dopo avere perduto la ns villetta si interesso' presso il comune di Gondar ,ma non risposero .Che cosa ne potevano capire di estratti di nascita quei selvaggi abissini che ci hanno svaligiato e distrutto la casa nello stesso giorno della resa ( con l'onore delle armi ) .Mio padre ricordo' che mentre era prigioniero dei bastardi inglesi ,in attesa di essere deportato in Kenia , passo' davanti ai fili spinati un suo fedele operaio nero che gli disse della distruzione della villetta ad opera di bande di selvaggi che combattevono al seguito di quei maledetti inglesi .<stessa sorte la ebbero ,sotto lo sguardo compiaciuto dei porci britannici ,tutte le abitazioni degli italiani .Bene fece mio padre che ,assieme a due amici , che fuggirono nottetempo liquidando due o tre sentinelle sudanesi con l'unica arma che possedevano : una grossa chiave inglese .
Scusami se sono andato fuori tema , ma quando ricordo queste amarezze perdo le staffe ed il cavallo .All'Asmara il comune ,gestito dagli italiani ,per la mia registrazione si contentarono di un atto notorio ,mentre per il certificato di battesimo ci penso' il buon padre Zenone .Ma non è finita' qui .In Italia ,in luogo dell'estratto di nascita non si contentarono del certificato di nascita rilasciato dal comune .Come fare ? In prefettura gli fecero fare una dichiarazione giurata che fu inviata alla Direzione per gli Affari Coloniali presso il Ministero degli Esteri ( il Ministero per le Colonie era stato abolito istituendo uffici appositi ).Finalmente ,dopo un mese ,arrivo quel documento che fungeva da estratto di nascita .
EEA
Scusami se sono andato fuori tema , ma quando ricordo queste amarezze perdo le staffe ed il cavallo .All'Asmara il comune ,gestito dagli italiani ,per la mia registrazione si contentarono di un atto notorio ,mentre per il certificato di battesimo ci penso' il buon padre Zenone .Ma non è finita' qui .In Italia ,in luogo dell'estratto di nascita non si contentarono del certificato di nascita rilasciato dal comune .Come fare ? In prefettura gli fecero fare una dichiarazione giurata che fu inviata alla Direzione per gli Affari Coloniali presso il Ministero degli Esteri ( il Ministero per le Colonie era stato abolito istituendo uffici appositi ).Finalmente ,dopo un mese ,arrivo quel documento che fungeva da estratto di nascita .
EEA
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22/11/2012 14:36 #14821
da Annamaria-Goffi
Buongiorno a tutti! Wania ho letto gli arretrati, ma fra reduci e profughi e non facendo parte nè di una categoria nè dell'altra.....mi auguro solo che il Mai Taclì risorga poichè mi manca veramente tanto...e non solamente a me!! Spero che Noris e Rinaldo e, naturalmente te, stiate più che bene e che andiate a gustarvi un ottimo zighinì!!!Devo dire che era ottimo anche quello gustato a casa tua in compagnia di Noris e Rinaldo,e spero vorrai salutarmeli.Hai ancora le impalcature sul terrazzo?Non ti invidio anche perchè sono in pericolo di muratori anch'io....domani l'ardua sentenza.Per ora stanno intervenendo in un bagno al piano superiore.Mi ha scritto Sonia, sabato prossimo ci sarà un consulto per Peppe, speriamo in bene!!!!Ciao, a tutti ed a te buona zighinata.Cisi
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22/11/2012 12:13 #14820
da Narrante
Caro Grande Abissino,
Mia sorella Annamaria à nata il 6 Aprile 1940. La guerra ancora non era scoppiata.
è lei che ha avuto maggiori problemi per farsi correggere la località di nascita. Difatti su alcuni documenti risultava nata in Etiopia e su altri in Eritrea.
Colpa dei burocrati italiani che, facevano di testa loro.
Arrivata ad un certo punto, la discrepanza fra certi documenti presenti all'INPS e altri dati presenti sulla carta d'identità, ha dovuto portare avanti una procedura macchinosa per mettersi in regola su tutto...il fronte!
Le cose purtroppo vanno così: pantalone ha sempre...torto e i funzionari...han sempre rsagione...
C'est la vie!
Ciao dove sei al momento? I tuoi documenti sono in...regola?
di tanto in tanto ricordati di dargli un'occhiata...non si sa mai!
Silvano
Mia sorella Annamaria à nata il 6 Aprile 1940. La guerra ancora non era scoppiata.
è lei che ha avuto maggiori problemi per farsi correggere la località di nascita. Difatti su alcuni documenti risultava nata in Etiopia e su altri in Eritrea.
Colpa dei burocrati italiani che, facevano di testa loro.
Arrivata ad un certo punto, la discrepanza fra certi documenti presenti all'INPS e altri dati presenti sulla carta d'identità, ha dovuto portare avanti una procedura macchinosa per mettersi in regola su tutto...il fronte!
Le cose purtroppo vanno così: pantalone ha sempre...torto e i funzionari...han sempre rsagione...
C'est la vie!
Ciao dove sei al momento? I tuoi documenti sono in...regola?
di tanto in tanto ricordati di dargli un'occhiata...non si sa mai!
Silvano
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22/11/2012 12:02 #14819
da Agau-del-Semien
A Narrator Cortese e a tutti gli altri Abissini.
In riferimento al luogo della nostra nascita, se avvenuta in Abissinia prima del 1945, la nostra nascita si intende avvenuta in territorio italiano, a tutti gli effetti.
Sui nostri documenti si deve poter leggere:
Nato a Dessie, Uollo, ITALIA. ( questo il mio caso)
Infatti vi è una legge dello stato - legge disattesa dagli uffici preposti itagliani -
La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Numero 44, Mercoledi 22 Febbraio 1989.
Saluti Abissini a tutti
Agau
In riferimento al luogo della nostra nascita, se avvenuta in Abissinia prima del 1945, la nostra nascita si intende avvenuta in territorio italiano, a tutti gli effetti.
Sui nostri documenti si deve poter leggere:
Nato a Dessie, Uollo, ITALIA. ( questo il mio caso)
Infatti vi è una legge dello stato - legge disattesa dagli uffici preposti itagliani -
La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Numero 44, Mercoledi 22 Febbraio 1989.
Saluti Abissini a tutti
Agau
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22/11/2012 08:57 #14818
da Narrante
Buongiorno a tutta la comitiva..."MaiTaclistica"
Per quanto riguarda la mia "battuta" dove dicevo che non sono "reduce" ma piuttosto "sopravvissuto" bisogna prenderla come una "boutade".
A tutti gli effetti sono profugo. Quando rientrai in Italia, prima di sbarcare a Genova, a bordo del Tripolitania salitrono degli addetti ai lavori e tutti i profughi furono invitati a recarsi in un ufficio improvvisato dove mi chiesero se volevo essere ospitato in un campo "profughi" presso "Roma" o se preferivo provvedere per conto mio.
Dato che i miei erano già rientrati da qualche tempo, genitori e sorelle a Latina, miio fratello Michele a Milano, avevo dove appoggiarmi e quindi accettai il solo contributo a titolo di sussidio una tantum che mi fu consegnato "brevi manu" (forse 5000 lire?).
Sul passaporto mi fu messo il timbro attestante che ero profugo dell'Eritrea, ma non ho ricevuto nemmeno successivamente una specifica documentazione.
Per il lavoro non ho utilizzato nessuna agevolazione in quanto pensavo di cavarmela da solo.
L'unica che è riuscita ad ottenere l'agevolazione profughi è stata mia sorella Gloria.
Essendosi presentata a ritirare i moduli per un concorso indetto dalla prefettura di Bologna, le fu spiegato di inserire anche eventuali diritti acquisiti tipo: orfana di guerra, invalidità riconosciute e se eventualmente profuga.
A questo punto lei si interessò della procedura per ottenere l'attestato, e ottenutolo lo allegò alla pratica.
Scavalcò quindi, grazie al miglior punteggio, altri candidati e ha lavorato in prefettura fino all'età della pensione.
Comunque in seguito le mie sorelle, enrambe nate all'Asmara hanno avuto dei problemi da risolvere in quanto risultavano nate in Etiopia, e hanno dovuto provvedere a fare rettificare tali dati. Difatti adesso risultano di nuovo nate in Eritrea.
Tutto questo per dirvi che "Il Reduce d'Africa"non l'ho mai ricevuto e non sapevo neppure che esistesse... praticamente sono un...sopravvissuto
Andate a controllare cosa succede alle Dahlak, Carlo ci ha fatto sbarcare in gommone nella penisola di BURI. Il caicco "Nobile" è rimasto ancorato al largo per evitare i bassi fondali...
Per quanto riguarda la mia "battuta" dove dicevo che non sono "reduce" ma piuttosto "sopravvissuto" bisogna prenderla come una "boutade".
A tutti gli effetti sono profugo. Quando rientrai in Italia, prima di sbarcare a Genova, a bordo del Tripolitania salitrono degli addetti ai lavori e tutti i profughi furono invitati a recarsi in un ufficio improvvisato dove mi chiesero se volevo essere ospitato in un campo "profughi" presso "Roma" o se preferivo provvedere per conto mio.
Dato che i miei erano già rientrati da qualche tempo, genitori e sorelle a Latina, miio fratello Michele a Milano, avevo dove appoggiarmi e quindi accettai il solo contributo a titolo di sussidio una tantum che mi fu consegnato "brevi manu" (forse 5000 lire?).
Sul passaporto mi fu messo il timbro attestante che ero profugo dell'Eritrea, ma non ho ricevuto nemmeno successivamente una specifica documentazione.
Per il lavoro non ho utilizzato nessuna agevolazione in quanto pensavo di cavarmela da solo.
L'unica che è riuscita ad ottenere l'agevolazione profughi è stata mia sorella Gloria.
Essendosi presentata a ritirare i moduli per un concorso indetto dalla prefettura di Bologna, le fu spiegato di inserire anche eventuali diritti acquisiti tipo: orfana di guerra, invalidità riconosciute e se eventualmente profuga.
A questo punto lei si interessò della procedura per ottenere l'attestato, e ottenutolo lo allegò alla pratica.
Scavalcò quindi, grazie al miglior punteggio, altri candidati e ha lavorato in prefettura fino all'età della pensione.
Comunque in seguito le mie sorelle, enrambe nate all'Asmara hanno avuto dei problemi da risolvere in quanto risultavano nate in Etiopia, e hanno dovuto provvedere a fare rettificare tali dati. Difatti adesso risultano di nuovo nate in Eritrea.
Tutto questo per dirvi che "Il Reduce d'Africa"non l'ho mai ricevuto e non sapevo neppure che esistesse... praticamente sono un...sopravvissuto
Andate a controllare cosa succede alle Dahlak, Carlo ci ha fatto sbarcare in gommone nella penisola di BURI. Il caicco "Nobile" è rimasto ancorato al largo per evitare i bassi fondali...
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