CORRISPONDENZA n. 6

[justify]Va bene SILVANO grazie prendo nota. Hai fatto bene a venire in chatte, anche stasera la chiaccherata è stata molto piacevole è vero? Ma che vi devo dire, io mi diverto!. Ora stacco! Cisi domani o forse più tardi![/justify]

Wania il discorso del "timeout" l'abbiamo affrontato diverse volte: per evitarlo bisogna ricordarsi di inserire nel piccolo riquadro, situato sotto la finestrella dove inserisci la password, un segno di spunta.
Di fianco a questo riquadro c'è la scritta: ricordami.
Ricordati questo particolare, se ti dimentichi di inserire il segno di spunta, dopo che hai scritto un bel post, magari lungo, ben elaborato ecc...ecc...il sistema si dimenticherà di te....
Meditate gente! meditate...
Comunque consolati...
sei in buona compagnia...prendere notam necesse est!
Ciao provo a venire in chat per un saluto veloce veloce...
Silvius

[justify] GIACINTO...il timeout a te non te l'ha dato? Eh!...non è mica giusto, come hai fatto? insegnami!Ciao cisi[/justify]

Mamma mia che storia lunga!!1Ciao Giacinto,tutto bene?Io oggi ho fatto tanti esami di routine..Sangue ed altri liquidi organici(pipi).Con la Giusi in queste condizioni sono molto preso e scrivo poco ovunque,anche su fb.Un caro saluto a Te e Lina,Sceitan!!!

FRANCESCO,e sei già in attesa. E si curius comm nà femmena d' curtigl ! Intanto oggi a pranzo "mozzarella in carrozza" come da "CIRO" a Santa Brigida a Napoli. Conosci ? Certamente si. Certamente Lucia,napoletana verace, te la farà anche a te.
Allora, le ragioni del mio rimpatrio ? Semplice.Anno 1952 abilitazione al "Bottego" come già sai. In quel periodo mio padre venne incaricato dall'amministrazione portuale britannica al comando del porto di Assab in previsione del passaggio di amministrazione dalla loro alla etiopica che avvenne tra il sett. e ott.1952. Quindi si dovette trasferire con mia madre ad Assab dove io li raggiunsi.A quel momento mi giunse la cartolina per il servizio di leva tramite Consolato Italiano di Asmara. Il viceconsole di Assab che me la consegnò mi disse che avevano disposisioni intanto di far effettuare visita medica in loco ma che non sarei stato obbligato ad effettuare il servizio di leva in quanto cittadino italiano residente all'estero. Però in caso di vacanze in Italia mi sarei dovuto presentare ad un Comando di Carabinieri per le procedure relative.Ma che se avessi invece optato per il servizio avrei avuto il rimborso del viaggio e di tutte le spese.Infatuato di amor patrio accettai. Senonchè alcuni giorni dopo il viceconsole mi fece sapere, così come ad altri giovani di Assab nelle stesse condizioni, che le disposizioni erano cambiate e che se volevamo fare il servizio di leva tutte le spese erano a carico nostro. E allora io cambiai idea e mi andai a cercare un posto per lavorare e fra le tante agenzie marittime e doganali che proliferarono allora ad Assab, in quanto porto più vcino ad Addis Abeba, accettai l'impiego offertomi dalla Mitchell Cotts di Assab dove iniziai le mie esperienze di lavoro e approfondimento della lingua inglese.Ma perchè Mitchell Cotts ? Perchè questa grande multinazionale di allora aveva due sedi in Italia, Trieste e Napoli, dove in seguito e con diversi anni di servizio si poteva chiedere di essre trasferiti e dove veniva assegnato ad ogni dipendente un fondo pensione che si confermava dopo i 5 anni di impiego. Ma caro Francescoo il netto in busta non era molto generoso.Vi rimasi tre anni,dal '53 al '56, e siccome con Lina si era passati da una semplice amicizia a quel che dura ancora oggi, quando nel '56 mi venne offerto dalla Savon & Ries,altra multinazionale, ma francese,un posto con condizioni di gran lunga superiori, compreso alloggio, cambiai e vi rimasi fino al 1961.Così nel '58 ci sposammo, nel '59 e '60 nacquero i primi due e quindi cominciai a prendere cognizione delle mie responsabilità.In primis per i due figli per i quali ad Assab vi erano carenze sanitarie e in caso di necessità si doveva ricorrere o ad Asmara o Addis Abeba. E poi mi resi conto che il mio futuro non era protetto da alcuna previdenza. Allora giocai alla rulette; 1961, compimento del 28° anno di età, scadenza dei termini per il servizio di leva, spiegai ai datori di lavoro le mie ragioni per le decisioni prese e quindi delle mie dimissioni, li ringraziai per la loro generosità,salutammo tutti e ci imbarcammo per Napoli dove giungemmo il 16 giugno 1961. Il 1° ottobre 1961 fu il mio primo giorno di lavoro in uno stabilimento industriale qui a Gaeta e il primo periodo di versamneti dei contributi INPS.Come feci poi a riscattare i periodi di lavoro fatti ad Assab per il raggiungimento dei famosi 40 anni di contribuzione e quanto versai ? Te lo dimostrerò quando ci vedremo qui a Gaeta come mi hai detto con la tua telefonata.Questa la ragione del mio rimpatrio e non immagini con quanta pena nel cuore lasciammo quel paese e tutti i nostri amici.
Ciao Francesco, stammi bene.