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CORRISPONDENZA n. 6 |
Riduci
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- Messaggi: 1957
01/11/2012 09:21 #14546
da Agau-del-Semien
Oh Wania, ha ragione il Narrator Cortese Wania= Giovanna, come Ivan = Giovanni
Nome di origine russa che è l'ipocoristico del maschile Ivan, introdotto in Italia grazie al dramma di A.P. Cechov "Lo zio Vanja" (1899) e diffuso nella variante Wanja. In parte, può anche essere un nome ideologico, come manifestazione di solidarietà per l'ideologia sovietica. Non è molto diffuso. L'onomastico si festeggia il 1° novembre.
Origine del nome:
Origini russe
Saluti Abissini,
Agau
Nome di origine russa che è l'ipocoristico del maschile Ivan, introdotto in Italia grazie al dramma di A.P. Cechov "Lo zio Vanja" (1899) e diffuso nella variante Wanja. In parte, può anche essere un nome ideologico, come manifestazione di solidarietà per l'ideologia sovietica. Non è molto diffuso. L'onomastico si festeggia il 1° novembre.
Origine del nome:
Origini russe
Saluti Abissini,
Agau
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- Messaggi: 1957
01/11/2012 09:12 #14545
da Agau-del-Semien
Agli Amici Abissini:
Il sufi Gabriele Mandel Khan, nel suo trattato sulla mistica si pone questo quesito e ci propone il pensiero del grande maestro sufi, il professor Sayyad Hussain Nasr.
…….Ma perché questa eterna presenza di una ricerca mistica? Ha ancora valore in un mondo, quello d'oggi, che sembra così tanto avulso dalla ricerca di una fede?
In risposta a queste domande, e come conclusione di questa ricerca, lascio allora la parola a un grande maestro sufi del nostro tempo, il professor Seyyed Hossein Nasr, che ha scritto: "La ricerca mistica è perenne perché si tro¬va nella natura delle cose, e la società umana è sana nella misura in cui tale ricerca è stata riconosciuta quale ele¬mento basilare nella vita della comunità. Quando una col¬lettività, o una società, non riconosce più questo profon¬do anelito e quando è sempre più limitato il numero di co¬loro che seguono la vocazione alla via mistica, la colletti¬vità stessa crolla per il peso della sua struttura o viene di¬strutta da malattie psichiche che essa non è in grado di curare per il semplice fatto di aver negato ai suoi membri l'unico cibo spirituale che può saziarne l'anima. Alcuni uomini continueranno ancora a cercare e a seguire la via mistica, ma la società alla quale appartengono non sarà più capace di trarre totale beneficio dalla presenza illumi¬nante di coloro che, appunto per il fatto di ricercare quan¬to è sovrumano, permettono ai loro simili di rimanere al li¬vello umano, e provvedono la società stessa degli unici ve¬ri criteri di valutazione della sua importanza e del suo va¬lore.
Se anche nei periodi più cupi di eclisse dello spirito vi sono sempre uomini dotati di una natura spirituale e contemplativa, ciò accade precisamente perché l’economia¬ della collettività umana ha bisogno della loro esistenza.
Una società totalmente priva di uomini contemplativi cesserebbe semplicemente di esistere. La ricerca dell'infinito è l'unica che conferisca significato al mondo finito, nel quale l'uomo si trova ad essere. L’impronta quella perfezione che l'uomo porta entro di sé gli rende qualunque esistenza finita sopportabile, ma soltanto a condizione che possa condurlo all'infinito e all’ assoluto. Di qui la perennità della ricerca mistica e lo sforzo che gli¬ uomini di tutti i tempi hanno fatto per poter vedere il finito, in quanto l'infinita realtà determina e abbraccia ¬tutte le cose".
Saluti "mistici" a tutti gli Abissini,
Agau
Il sufi Gabriele Mandel Khan, nel suo trattato sulla mistica si pone questo quesito e ci propone il pensiero del grande maestro sufi, il professor Sayyad Hussain Nasr.
…….Ma perché questa eterna presenza di una ricerca mistica? Ha ancora valore in un mondo, quello d'oggi, che sembra così tanto avulso dalla ricerca di una fede?
In risposta a queste domande, e come conclusione di questa ricerca, lascio allora la parola a un grande maestro sufi del nostro tempo, il professor Seyyed Hossein Nasr, che ha scritto: "La ricerca mistica è perenne perché si tro¬va nella natura delle cose, e la società umana è sana nella misura in cui tale ricerca è stata riconosciuta quale ele¬mento basilare nella vita della comunità. Quando una col¬lettività, o una società, non riconosce più questo profon¬do anelito e quando è sempre più limitato il numero di co¬loro che seguono la vocazione alla via mistica, la colletti¬vità stessa crolla per il peso della sua struttura o viene di¬strutta da malattie psichiche che essa non è in grado di curare per il semplice fatto di aver negato ai suoi membri l'unico cibo spirituale che può saziarne l'anima. Alcuni uomini continueranno ancora a cercare e a seguire la via mistica, ma la società alla quale appartengono non sarà più capace di trarre totale beneficio dalla presenza illumi¬nante di coloro che, appunto per il fatto di ricercare quan¬to è sovrumano, permettono ai loro simili di rimanere al li¬vello umano, e provvedono la società stessa degli unici ve¬ri criteri di valutazione della sua importanza e del suo va¬lore.
Se anche nei periodi più cupi di eclisse dello spirito vi sono sempre uomini dotati di una natura spirituale e contemplativa, ciò accade precisamente perché l’economia¬ della collettività umana ha bisogno della loro esistenza.
Una società totalmente priva di uomini contemplativi cesserebbe semplicemente di esistere. La ricerca dell'infinito è l'unica che conferisca significato al mondo finito, nel quale l'uomo si trova ad essere. L’impronta quella perfezione che l'uomo porta entro di sé gli rende qualunque esistenza finita sopportabile, ma soltanto a condizione che possa condurlo all'infinito e all’ assoluto. Di qui la perennità della ricerca mistica e lo sforzo che gli¬ uomini di tutti i tempi hanno fatto per poter vedere il finito, in quanto l'infinita realtà determina e abbraccia ¬tutte le cose".
Saluti "mistici" a tutti gli Abissini,
Agau
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01/11/2012 08:03 #14544
da wania
[justify]Ciao CARLO, stavamo scrivendo allo stesso momento! Buona giornata e grazie per il sostegno. Mi è veramente un po' difficile tenere alto il morale, ci s'è messo anche il tempo: qui è grigio, piove, la polvere sui davanzali e in terrazza è diventata poltiglia........e fa anche freddino! Quant'è bella l'estate ragazzi! Auguro a te e a Gabriela buona giornata. Andate per cimiteri? io a Trespiano da sola non ci vado più......troppo faticoso e dispersivo, mi ci vuole sempre un accompagnatore, di solito mi ci porta mio figlio Andrea, mentre Sergio, quello che abita con me, mi va a fare la spesa grossa e mi aiuta un pochino in casa........Cisi![/justify]
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01/11/2012 07:54 #14543
da wania
[justify]Io mi chiamavo GIOVANNA? ma come ti salta in mente! Sono stata battezzata in Battistero con i nomi di Wania Gloria Maria e così sono sempre rimasta. Wania non è diminutivo di nulla, o forse corrisponde al russo owich? (non conosco l'alfabeto cirillico), non saprei.In ogni modo ti saluto SILVANO e ti auguro buona giornata. Saluto TUTTI, oggi è festa non verrà nessuno qui nel forum, cisi domani. Bye![/justify]
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- Carlo Di Salvo
01/11/2012 07:53 #14542
da Carlo Di Salvo
Buongiorno a tutti, un saluto speciale a Lulù che ha bisogno di essere tirata sù di morale, avete visto cosa è successo a New York? Non lamentiamoci prima o poi tutto passa, stanotte a Padova non ha fatto altro che diluviare, ma speriamo che questo vortice che ha investito tutta l'Italia si allontani presto, manderò presto altre foto a Silvano.-
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31/10/2012 18:25 - 31/10/2012 18:28 #14541
da Narrante
Agau grazie per i tuoi mistici auguri pieni di buoni propositi e di buoni sentimenti che infondono tranquillità e ritengo particolarmente adatti al periodo "Brù-Brù" che, specie dopo la dipartita di Marcello, attraversa il MaiTaclì-Forum
Voglio rivolgere un caro saluto a tutti ed in particolare a Sonia, assente da un po' di tempo.
Sonia attendiamo tue nuove, di Giuseppe e di tutti voi.
A tutti gli altri amici del Forum porgo i miei più cari auguri per la festività di "Ognissanti" festività dove vengono racchiusi tutti coloro che non entrano nel calendario corrente.
Anche te, Wania, di che calendario sei?
Ho sempre ritenuto che il tuo nome fosse "Giovanna" che, dopo essere passato attraverso la scure delle abbreviazione è diventato "vanna" ma per non lasciarlo così a mezz'aria, mezzo tronco, è stato trasformato in Wania
Saluti a tutti e...Sonia mi raccomando batti un colpo...
Quasi quasi dimenticavo...il Viaggio verso Senafé ormai volge al termine, per un'occhiata alle ultime foto che ci ha inviato Carlo basta un click:-
Voglio rivolgere un caro saluto a tutti ed in particolare a Sonia, assente da un po' di tempo.
Sonia attendiamo tue nuove, di Giuseppe e di tutti voi.
A tutti gli altri amici del Forum porgo i miei più cari auguri per la festività di "Ognissanti" festività dove vengono racchiusi tutti coloro che non entrano nel calendario corrente.
Anche te, Wania, di che calendario sei?
Ho sempre ritenuto che il tuo nome fosse "Giovanna" che, dopo essere passato attraverso la scure delle abbreviazione è diventato "vanna" ma per non lasciarlo così a mezz'aria, mezzo tronco, è stato trasformato in Wania
Saluti a tutti e...Sonia mi raccomando batti un colpo...
Quasi quasi dimenticavo...il Viaggio verso Senafé ormai volge al termine, per un'occhiata alle ultime foto che ci ha inviato Carlo basta un click:-
Ultima Modifica: 31/10/2012 18:28 da Narrante.
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