CORRISPONDENZA n. 6

Io ,caro Silvano , tre settimane e mezzo fà ho incontrato l'assassino .Si. Proprio l'assassino o meglio uno dei congiurati della mattina delle idi di marzo ( anno 44 a.C. ).Bruto mi ha ignorato ed io feci altrettanto .Del resto chi cavolo l'aveva mai visto ,sto stronzetto ?
Comunque , il vile parricida non sa ancora cosa lo attende a Filippi .

Accade, caro Silvano , che ad una certa eta'si vedono le traveggole ( con una o due g ? ).Succedeva a mio nonno .Comunque ,Silvano ,nulla di preoccupante .Potrebbe capitare a me quando ,fra un trentennio , avro' la tua veneramda eta'.

Buona serata a tutti!
Giravo tranquillo tranquillo per il Forum, senza incontrare nessuno!
Faccio, per scrupolo una capatina in "Chat" ma anche qujel sito era deserto!
Ritorno nel Forum e rimango sbigottito!
I miei occhi scorgono la presenza di un personaggio storico e che alla fin dei conti non mi dispiaceva leggere, e studiare:
Chi è ? chi è????
Un certo Giulio Cesare!
Sì ripeto: Giulio Cesare!

Voi ne avete notizia? lo avete per caso incontrato? lo conoscete? che sia un discendente diretto del Glorioso condottiero?

O che sia il caldo a farmi vedere il Giulio Cesare che in realtà, l'ultima volta che incontrai era alle prese col figliolo che vilmente lo pugnalò?

Scappo, vi lascio, vo' a bere un bel bicchiere d'acqua!

[justify]No, non ho intenzione di muovermi per ora, sto bene qui. E voi? Si, ero digià venuta nel forum, poi sono andata in posta, di solito ricevo qualche mail e magari rispondo subito, per questo ho tardato a rientrare, ma te sei bell'andato via, che furia! Come stai? guardiamo di comunicare in giornata in qualche modo va bene? Cisi. Oh, questo post è indirizzato a te SCEITAN!! [/justify]

Buongiorno Wania,vedendoti in lettura mi sono detto che ancora sei quì a Firenze Come mai? Ero convinto che saresti andata n Umbria!!!Comunque oggi è caldo.Ti auguro un buon fine settimana!!Cisi.Sceitan.

Si caro Giacinto hai proprio ragione, molti di coloro che sono nati e vissuti in Eritrea l'hanno in un certo senso voluto dimenticarla e questo lo sò perchè anche il mio più caro amico inseparabile di avventure comuni, il cui padre ha lasciato in Eritrea bellissime impronte architettoniche, beh anche lui l'ha voluta dimenticare tanto che non si è mai voluto abbonare al Mai-Taclì, d'altro canto ognuno è padrone delle proprie idee.
Posso dirti però che per quanto mi riguarda, poichè i miei mi hanno fatto vivere in grande libertà in quella terra facendomi stare a contatto con quelle popolazioni anche nei più remoti luoghi lontani dai centri abitati come potevano essere Asmara o Massaua, mi hanno fatto scoprire la natura incontaminata e la spontanea accoglienza di quelle popolazioni che hanno lasciato in me un rimpianto che ancora oggi è vivo in me.