>
CORRISPONDENZA n. 6 |
07/07/2012 11:35 #13339
da wania
[justify] NO COMMENT----è l'ora della pennichella!.! CISI!----BYE! ! [/justify]
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
07/07/2012 10:49 #13338
da Francesco
NO. Caro Silvano , ti sbagli .Hai le travegole anche tu ?Se avessi letto bene il mio post ti saresti accorto che il G.C. è stato affondato nel settembre del '44 nel porto di Trieste .In quel periodo il sottoscritto ( anni 4 ) confezionava le prime rudimentali fionde a Ghezzabanda e scorrazzava con un triciclo antidiluviano a caccia del coetaneo amico-nemico Sceitan .
Il sottoscritto è partito malvolentieri per l'Italia all'imbrunire del 22 agosto 1951 con la mn "Gerusalemme" della L.T.
Cio' premesso , auguro a te e famiglia un buon fine settimana .Noterai che non uso mai la locuzione "week end" poiche' esterofobo .
Francesco
Il sottoscritto è partito malvolentieri per l'Italia all'imbrunire del 22 agosto 1951 con la mn "Gerusalemme" della L.T.
Cio' premesso , auguro a te e famiglia un buon fine settimana .Noterai che non uso mai la locuzione "week end" poiche' esterofobo .
Francesco
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
07/07/2012 10:33 #13337
da Francesco
WANIA , siamo con le solite travegole ( questa volta con una g )?Non gradisco ( e l'ho ribadito qualche anno fà ) che ogni qualvolta, in questo forum, s'affacci qualcuno con il "mordi e fuggi " i tuoi sospetti cadino su di me .
E se anche fosse ? Non è permesso scherzare ?
Silvano è l'unico ,con i suoi marchingegni , per scoprire se G.C. è un aspirante forumista od uno di noi .
Anch'io possiedo padellame varie , casseruole ( noi le chiamiamo cazzeruole ) ,pentolame d'alluminio e di coccio e la celebre e mitica fionda.
Il presunto TESFAI è esistito veramente .Era un provocatore abissino e , comprendendo l'aria che tirava in questo forum, si è ritirato subito con armi e bagagli .Anche una certa Huguette ( o come diavolo si chiamasse )era una provocatrice comunista che ci prendeva per nostalgici .
Del Pio Belmonte non ricordo nulla .
Tu pensi che mi sia offeso .Niente affatto .
E se anche fosse ? Non è permesso scherzare ?
Silvano è l'unico ,con i suoi marchingegni , per scoprire se G.C. è un aspirante forumista od uno di noi .
Anch'io possiedo padellame varie , casseruole ( noi le chiamiamo cazzeruole ) ,pentolame d'alluminio e di coccio e la celebre e mitica fionda.
Il presunto TESFAI è esistito veramente .Era un provocatore abissino e , comprendendo l'aria che tirava in questo forum, si è ritirato subito con armi e bagagli .Anche una certa Huguette ( o come diavolo si chiamasse )era una provocatrice comunista che ci prendeva per nostalgici .
Del Pio Belmonte non ricordo nulla .
Tu pensi che mi sia offeso .Niente affatto .
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
07/07/2012 10:13 #13336
da Narrante
Wania proprio non saprei dirti se Francesco col caldo vada in "metamorfosi" senza magari rendersene conto.
Bisogna chiedere a Giacinto:
lui col fatto che il padre ha navigato in un lungo e in largo attraverso il Mar Rosso, conosce tutti i nominativi sia dell'equipaggio che di tutti i passeggeri delle varie navi che hanno percorso quella rotta.
Se Francesco, è rientrato in Italia sul "Giulio Cesare" dovrebbero ricordarlo tutti: dal comandante all'ultimo mozzo, e certe notizie rimbalzano di onda in onda e vengono tramandate ai... posteri.
Quindi se così è stato, Giacinto che funge da addetto navale del "MaiTaclì-Forum" ne sarà stato sicuramente edotto dal padre o dai colleghi paterni: certe notizie NON passano inosservate...rimbalzano di onda in onda, di porto in porto, di amba...in amba e fanno il giro del mondo in un batter di ciglia...
Il tam-tam è un mezzo di comunicazione che funziona SEMPRE, anche senza corrente e inoltre, essendo ecologico utilizza le esenzioni e/o agevolazioni fiscali previste in tal caso...quindi c'è...la sua bella convenienza!!!
Ma tu Wania non avevi preso il satellite delle 09,28? Ormai ti immaginavo a Villaggio Paradiso: beata te! beata!
o ti sei collegata al "Forum" tramite un trasponder satellitare?
Bisogna chiedere a Giacinto:
lui col fatto che il padre ha navigato in un lungo e in largo attraverso il Mar Rosso, conosce tutti i nominativi sia dell'equipaggio che di tutti i passeggeri delle varie navi che hanno percorso quella rotta.
Se Francesco, è rientrato in Italia sul "Giulio Cesare" dovrebbero ricordarlo tutti: dal comandante all'ultimo mozzo, e certe notizie rimbalzano di onda in onda e vengono tramandate ai... posteri.
Quindi se così è stato, Giacinto che funge da addetto navale del "MaiTaclì-Forum" ne sarà stato sicuramente edotto dal padre o dai colleghi paterni: certe notizie NON passano inosservate...rimbalzano di onda in onda, di porto in porto, di amba...in amba e fanno il giro del mondo in un batter di ciglia...
Il tam-tam è un mezzo di comunicazione che funziona SEMPRE, anche senza corrente e inoltre, essendo ecologico utilizza le esenzioni e/o agevolazioni fiscali previste in tal caso...quindi c'è...la sua bella convenienza!!!
Ma tu Wania non avevi preso il satellite delle 09,28? Ormai ti immaginavo a Villaggio Paradiso: beata te! beata!
o ti sei collegata al "Forum" tramite un trasponder satellitare?
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
07/07/2012 09:56 #13335
da Francesco
Si dice che la curiosita' sia femmina , ma è anche maschile per tipi come me che "ad ogni pie sospinto",come un topo di biblioteca ,si lancia nella ricerca storica storica attraverso i libri od il web .
Mi riferisco alla storia della T/N GIULIO CESARE ( gemella della DUILIO ) della Navigazione Gemerale Italia di Genova .
Giacinto (da parente di uomini di mare , come me per parte di Lucia ,figlia e sorella di ufficiali direttori di macchina della marina mercantile) potrebbe darmi conforto .
Ecco i dati sommari della nave in questione rilevati dal web .
T/n GIULIO CESARE.
Committente: Navigazione Generale Italiana, Genova.
Cantiere: Hunter & Wigham Richardson, Newcastle upon Tyne; Co. 967
Impostato: 7 Dicembre 1913.
Fermo dei lavori: Ottobre 1914.
Varato: 7 Febbraio 1920.
Prove in mare: 4 Marzo 1922.
Viaggio inaugurale: 4 Maggio 1922.
Data della fine: 11 Settembre 1944.
Dati tecnici.
Lunghezza: 193,21 mt.
Larghezza: 23,24 mt.
Immersione: 5,78 mt.
Stazza lorda: 21.848 t.s.l.
Stazza netta: 12.826 t.s.l.
Propulsione: 4 gruppi turboriduttori, prodotti da Wallsend Slipway & Engineering Co. Ltd, e 10 caldaie; quattro eliche e 21.900 shp.
Velocità di servizio: 19,50 nodi.
Velocità massima alle prove: 20,52 nodi.
Capacità d’imbarco nel 1922: 1.831 passeggeri in quattro classi.
Prima classe: 257 passeggeri.
Seconda classe: 306 passeggeri.
Classe Economica: 366 passeggeri.
Terza classe: 902 passeggeri.
Equipaggio: 480 persone.
CARRIERA.
30 dicembre 1913: la N.G.I. firma con il cantiere Hunter & Wigham Richardson il contratto di costruzione (consegna prevista per il secondo semestre del 1915).
Agosto 1914: la costruzione viene sospesa a causa dello scoppio della Guerra; verrà ripresa dopo l’Armistizio.
7 febbraio 1920: il GUILIO CESARE viene varato.
12 febbraio 1922: arriva a Palermo per l’allestimento degli interni da parte dello Studio Ducrot.
4 marzo 1922: vengono effettuate le ultime prove in mare.
4 maggio 1922: parte per il suo viaggio inaugurale sulla rotta Genova - Buenos Aires; in plancia il Comandante Mario Isnardi.
11 agosto 1922: inizia il primo viaggio sulla linea Genova - New York.
Agosto 1925: viene nuovamente trasferito sulla rotta del Sud America.
Ottobre-Dicembre 1928: viene sottoposto ad una revisione delle aree alberghiere.
2 gennaio 1932: il GIULIO CESARE viene trasferito, insieme alle altre navi della N.G.I., alla nuova Società Italia - Flotte Riunite.
25 marzo 1933: ultimo viaggio sulla rotta del Sud America.
1933: entra in cantiere per imponenti lavori di restyling in previsione dell’entrata in servizio sulla nuova rotta celere espressa del Sud Africa (Genova - Cape Town). Al termine dei lavori lo scafo viene riverniciato in bianco ed i fumaioli sono accorciati; la stazza scende a 21.782 tsl e la capacità d’imbarco viene ridimensionata a 650 passeggeri: 168 in classe Lusso, 176 in Seconda classe, 306 in classe Turistica.
4 febbraio 1934: parte per il suo primo viaggio in rotta col Sud-Africa.
2 gennaio 1937: la rotta del Sud Africa, insieme al DUILIO ed al GIULIO CESARE, viene ceduta dalla Società Italia e trasferita al Lloyd Triestino.
31 marzo 1939: ultimo viaggio sulla linea espressa Genova - Cape Town.
20 aprile 1939: viene trasferito alla linea dell’Estremo Oriente: Genova - Shanghai.
14 ottobre 1939: al termine dell’ultimo viaggio in rotta con l’Estremo Oriente viene posto in disarmo a Genova.
Marzo 1942: viene noleggiato alla Croce Rossa Internazionale per tre viaggi destinati al rimpatrio dei profughi civili dalle Colonie italiane dell’Africa orientale.
Giugno 1943: viene trasferito a Trieste.
25 agosto 1944: viene danneggiato durante in raid aereo.
11 settembre 1944: viene affondato da bombardieri alleati mentre si trova in disarmo nel Vallone di Zaule, Trieste.
Giugno 1949: lo scafo viene recuperato e demolito nel vicino cantiere San Rocco di Muggia.
=========================================================
Consultando il vecchio "Almanacco Marittimo Italiano" per l'anno 1951 ( una rarità )ho rilevato che nel 1950 che una moto nave passeggeri venne costruita nei cantieri di Genova con una stazza lorda di tn. 27.694 ( superiore alla prima ).la motonave prese il nome di Giulio Cesare .
Mi riferisco alla storia della T/N GIULIO CESARE ( gemella della DUILIO ) della Navigazione Gemerale Italia di Genova .
Giacinto (da parente di uomini di mare , come me per parte di Lucia ,figlia e sorella di ufficiali direttori di macchina della marina mercantile) potrebbe darmi conforto .
Ecco i dati sommari della nave in questione rilevati dal web .
T/n GIULIO CESARE.
Committente: Navigazione Generale Italiana, Genova.
Cantiere: Hunter & Wigham Richardson, Newcastle upon Tyne; Co. 967
Impostato: 7 Dicembre 1913.
Fermo dei lavori: Ottobre 1914.
Varato: 7 Febbraio 1920.
Prove in mare: 4 Marzo 1922.
Viaggio inaugurale: 4 Maggio 1922.
Data della fine: 11 Settembre 1944.
Dati tecnici.
Lunghezza: 193,21 mt.
Larghezza: 23,24 mt.
Immersione: 5,78 mt.
Stazza lorda: 21.848 t.s.l.
Stazza netta: 12.826 t.s.l.
Propulsione: 4 gruppi turboriduttori, prodotti da Wallsend Slipway & Engineering Co. Ltd, e 10 caldaie; quattro eliche e 21.900 shp.
Velocità di servizio: 19,50 nodi.
Velocità massima alle prove: 20,52 nodi.
Capacità d’imbarco nel 1922: 1.831 passeggeri in quattro classi.
Prima classe: 257 passeggeri.
Seconda classe: 306 passeggeri.
Classe Economica: 366 passeggeri.
Terza classe: 902 passeggeri.
Equipaggio: 480 persone.
CARRIERA.
30 dicembre 1913: la N.G.I. firma con il cantiere Hunter & Wigham Richardson il contratto di costruzione (consegna prevista per il secondo semestre del 1915).
Agosto 1914: la costruzione viene sospesa a causa dello scoppio della Guerra; verrà ripresa dopo l’Armistizio.
7 febbraio 1920: il GUILIO CESARE viene varato.
12 febbraio 1922: arriva a Palermo per l’allestimento degli interni da parte dello Studio Ducrot.
4 marzo 1922: vengono effettuate le ultime prove in mare.
4 maggio 1922: parte per il suo viaggio inaugurale sulla rotta Genova - Buenos Aires; in plancia il Comandante Mario Isnardi.
11 agosto 1922: inizia il primo viaggio sulla linea Genova - New York.
Agosto 1925: viene nuovamente trasferito sulla rotta del Sud America.
Ottobre-Dicembre 1928: viene sottoposto ad una revisione delle aree alberghiere.
2 gennaio 1932: il GIULIO CESARE viene trasferito, insieme alle altre navi della N.G.I., alla nuova Società Italia - Flotte Riunite.
25 marzo 1933: ultimo viaggio sulla rotta del Sud America.
1933: entra in cantiere per imponenti lavori di restyling in previsione dell’entrata in servizio sulla nuova rotta celere espressa del Sud Africa (Genova - Cape Town). Al termine dei lavori lo scafo viene riverniciato in bianco ed i fumaioli sono accorciati; la stazza scende a 21.782 tsl e la capacità d’imbarco viene ridimensionata a 650 passeggeri: 168 in classe Lusso, 176 in Seconda classe, 306 in classe Turistica.
4 febbraio 1934: parte per il suo primo viaggio in rotta col Sud-Africa.
2 gennaio 1937: la rotta del Sud Africa, insieme al DUILIO ed al GIULIO CESARE, viene ceduta dalla Società Italia e trasferita al Lloyd Triestino.
31 marzo 1939: ultimo viaggio sulla linea espressa Genova - Cape Town.
20 aprile 1939: viene trasferito alla linea dell’Estremo Oriente: Genova - Shanghai.
14 ottobre 1939: al termine dell’ultimo viaggio in rotta con l’Estremo Oriente viene posto in disarmo a Genova.
Marzo 1942: viene noleggiato alla Croce Rossa Internazionale per tre viaggi destinati al rimpatrio dei profughi civili dalle Colonie italiane dell’Africa orientale.
Giugno 1943: viene trasferito a Trieste.
25 agosto 1944: viene danneggiato durante in raid aereo.
11 settembre 1944: viene affondato da bombardieri alleati mentre si trova in disarmo nel Vallone di Zaule, Trieste.
Giugno 1949: lo scafo viene recuperato e demolito nel vicino cantiere San Rocco di Muggia.
=========================================================
Consultando il vecchio "Almanacco Marittimo Italiano" per l'anno 1951 ( una rarità )ho rilevato che nel 1950 che una moto nave passeggeri venne costruita nei cantieri di Genova con una stazza lorda di tn. 27.694 ( superiore alla prima ).la motonave prese il nome di Giulio Cesare .
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
07/07/2012 09:25 #13334
da wania
[justify]Ma, senti SILVANO, fintanto che Giulio Cesare sta a braccetto con FRANCESCO, io sono tranquilla, lo cura lui, e dico che possiamo stare tranquilli tutti. All'occorrenza si vedrà....mi sembra un tattamea, è innocuo! E poi ho già allertato il grullaio.......uno dei due lo mette in cariola di sicuro!Speriamo che non sbagli persona perché mi sa che Giulio e Francesco si somiglino parecchio. Stiamo attenti semmai ci fosse da salvarlo, salviamo Francesco, va bene?[/justify]
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Tempo creazione pagina: 0.329 secondi
>