CORRISPONDENZA n. 6

'A SILVA': non commento !

GIACI', ho solo fatto un'operazione di copia-incolla ( notizie dal web ) per far conoscere la storia di questa t.n. ,incuriosito , piu' che altro ,dal novello forumista che si è presentato con il nome di questa nave .Non mi riferivo agli scali che avrebbe fatto o meno a Massaua .
Giaci' ,stasera rientrero' in villa ,come da programma .
Barra a dritta ed avanti tutta !

Giacinto, ti ho tirato in ballo in maniera "benevola", alla fin dei conti sei il nostro:
quindi tocca a te l'incarico di erudirci al riguardo!
Che poi abbia celiato sul fatto che tu possa conoscere per via diretta o indiretta i comandanti di tutte le navi che hanno battuto il Mar Rosso, sino all'ultimo mozzo, fa parte del...gioco alla guerra psicologica che intercorre da sempre fra Wania et Francesco che si stuzzicano a suon di frecciatine che le onde del mar trasportano dai mari siculi a quelli toscani nei due sensi: "andata e ritorno tutto compreso!"

Che tempi ragazzi! Che tempi!

Buon fine settimana a voi tutti!

A FRANCE', ci hai fatto la storia della "Giulio Cesare" e allora ? Ti riferisci al fatto che con la "Duilio" nel giugno o luglio del '43 vennero a prelevare il secondo scaglione di profughi italiani dell'Etiopia, Somalia e Eritrea ? Le tue notizie ovviamente sono giuste,d'accordo, ma queste due navi prima della guerra non sono mai venute a Massaua.Certamente avranno fatto viaggi Italia-Sud Africa ma non ho mai sentito che avessero fatto scalo a Massaua. In effetti anche nel dopoguerra navi come "Oceania","Africa","Asia","Victoria" del L.T.nei loro viaggi non hanno mai fatto scalo a Massaua,sebbene attraversassero il Mar Rosso, e se chi dell'Eritrea ci voleva viaggiare,per farsi una bella crociera di 8 gg.,doveva imbarcare ad Aden che era il porto di buncheraggio e dove,nel loro passaggio, sostavano per poche ore. Guarda caso agenti del L.T.a Aden come Assab, la Savon & Ries, Compagnia francese, dove io ho prestato servizio per 5 anni.Con questo ti saluto e buon fine settimana.
Cisi

SILVANO,tu subito mi tiri in ballo. Io scrissi qualcosa in merito al "Colombo", post 13094,18/6,pag.17, stanza "1°ritorno in Eritrea......", affondato a Massaua,nave spesso ricordata da Francesco.Ma tutto questo per allacciarmi ai ricordi di Carlo.Che adesso venga tirata in ballo da Francesco la t/n."Giulio Cesare", non lo capisco.Affari suoi.
In effeti questa nave con la t/n."Duilio"vennero a recuperare il secondo scaglione dei profughi italiani (per chi voleva o doveva rimpatriare, nessun obbligo da parte degli inglesi)dell'Etiopia,Somalia e Eritrea.A Massaua le due navi furono messe all'ancora in rada e i passeggeri trasportati da natanti che li caricavano in banchina e che li trasbordavano sulle due navi.Il viaggio precedente,sul finire del '42,lo fecero il "Saturnia" e il "Vulcania".Tutte e 4 le navi appartenevano alla Soc."Italia" di Navigazione come "Rex", "Conte Grande" e altre e poi nel dopoguerra la t/n."Andrea Doria",purtoppo persa il 26.7.1956,speronata dallo "Stocholm".A proposito comprati il libro di Fabio Pozzo ed.Longanesi "Assolvete l'Andrea Doria". Il suo Com.te Piero Calamai e mio padre si conobbero in gioventù.Contrassegni della Compagnia "Italia" al fumaiolo le tre fasce tricolore, al pennone lo stendardo di Genova.
Cisi

Francesco come stanno i tuoi amici nottorni, spero bene con questo caldo