>
Natale 2011 - quanti...ricordi... |
Riduci
Di più
- Messaggi: 794
24/12/2011 15:29 #10890
da Annamaria-Goffi
Sai Wania, il tuo albero di Natale di eucaliptus mi ha fatto tornare in mente anche il mio cui appendevo delle caramelle colorate gratuitamente formite dalla pasticceria Impero.Io però preferivo il presepe.Lo sfondo con palme e cammelli mi era stato donato dal pittore che dipingeva gli sfondi per il cinema teatro Impero ed Odeon, nonchè i coperchi per le scatole per i cioccolatini che poi mamma confezionava e vendeva in pasticceria.Le statuine....naturalmente non le avevo, però me le ero fatte ritagliando vecchie cartoline.Uno specchietto fungeva da laghetto e poi...cospargevo il tutto di farina(Rubacchiata in pasticceria).Ci pensate? Il fondale con le palme ed i cammelli ed il Presepe innevato....però a me piaceva tanto e speravo che piacesse anche a Gesù Bambino e mi lasciasse qualche dono.Zaitù invece brontolava perchè ogni volta che apriva le finestre della sala....la neve volava e le sporcava il pavimento ed i mobili appena spolverati.Però che bello era il mio Presepe!!!!!!Fatto con fantasia e tanto tanto amore!!!!!!
BUON NATALE!!!!!!!!!!!!!!
BUON NATALE!!!!!!!!!!!!!!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
24/12/2011 10:16 #10889
da Narrante
Caro Giacinto,
Io fino ai 12/13 anni la Cattedrale la frequentavo regolarmente e ti dirò di più che ho servito messa, a volte anche la, "Pontificale", insieme a Michele, per qualche anno.
La Messa Pontificale è una Messa solenne celebrata dal vescovo, all'epoca Mons. Marinoni, ed era\è rigorosamente cantata.
Michele, insieme ad un altro ragazzo, svolgeva, nella Pontificale le funzioni di "accolito": indossava un abito rigorosamentre blù-scuro (gilet a maniche lunghe, camicia bianca e pantaloni, distinguendosi quindi dalla classica tenuta del "chierichetto"
Gli accoliti avevano il compito di assistere i celebranti nel porgere le ampolle col vino, riporle e accompagnarli durante la somministrazione della comunione tenendo il vassoio sotto l'ostia per evitare che eventuali briciole consacrate cadessero a terra.
Alla fine del rito era loro cura riporre gli "strumenti" a posto previa accurata spolveratina con panno candido.
La Messa pontificale poteva essere "stazionaria" (svolta nell'ambito della Cattedrale) o con processione lungo un percorso cittadino prestabilito con le autorità comunali che provvedevano a mantenere in sicurezza lo svolgimento della processione stessa.
Dopo i 13/14 anni, trasferendoci noi a Massaua, si persero i contatti con la Cattedrale, ma si andava alla Messa nella chiesa di Taulud il cui parroco all'epoca era "Padre Protasio".
Padre Protasio era sempre molto attivo nell'andare a chiedere aiuti per gli orfanelli che la Chiesa adottava, nutrendoli, vestendoli e facendoli studiare.
Fra questi c'era anche un ragazzino che, crescendo manifestava un forte attaccamento alla fede: era quello che noi conosciamo ora col nome di "Padre Protasio Delfini", che, una volta divenuto sacerdote, ne assunse, in segno di riconoscenza, il nome...proseguendone con la medesima tenacia e perseveranza le orme...
un caro saluto e tanti auguri di Buon Natale a te e tutta la famiglia.
Silvano
Io fino ai 12/13 anni la Cattedrale la frequentavo regolarmente e ti dirò di più che ho servito messa, a volte anche la, "Pontificale", insieme a Michele, per qualche anno.
La Messa Pontificale è una Messa solenne celebrata dal vescovo, all'epoca Mons. Marinoni, ed era\è rigorosamente cantata.
Michele, insieme ad un altro ragazzo, svolgeva, nella Pontificale le funzioni di "accolito": indossava un abito rigorosamentre blù-scuro (gilet a maniche lunghe, camicia bianca e pantaloni, distinguendosi quindi dalla classica tenuta del "chierichetto"
Gli accoliti avevano il compito di assistere i celebranti nel porgere le ampolle col vino, riporle e accompagnarli durante la somministrazione della comunione tenendo il vassoio sotto l'ostia per evitare che eventuali briciole consacrate cadessero a terra.
Alla fine del rito era loro cura riporre gli "strumenti" a posto previa accurata spolveratina con panno candido.
La Messa pontificale poteva essere "stazionaria" (svolta nell'ambito della Cattedrale) o con processione lungo un percorso cittadino prestabilito con le autorità comunali che provvedevano a mantenere in sicurezza lo svolgimento della processione stessa.
Dopo i 13/14 anni, trasferendoci noi a Massaua, si persero i contatti con la Cattedrale, ma si andava alla Messa nella chiesa di Taulud il cui parroco all'epoca era "Padre Protasio".
Padre Protasio era sempre molto attivo nell'andare a chiedere aiuti per gli orfanelli che la Chiesa adottava, nutrendoli, vestendoli e facendoli studiare.
Fra questi c'era anche un ragazzino che, crescendo manifestava un forte attaccamento alla fede: era quello che noi conosciamo ora col nome di "Padre Protasio Delfini", che, una volta divenuto sacerdote, ne assunse, in segno di riconoscenza, il nome...proseguendone con la medesima tenacia e perseveranza le orme...
un caro saluto e tanti auguri di Buon Natale a te e tutta la famiglia.
Silvano
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
24/12/2011 09:53 #10888
da wania
[justify]Il 24 dicembre all'Asmara si faceva "l'albero". Molte settimane prima si era cominciato a conservare, in una scatola apposta, la carta d'argento delle sigarette, la carta colorata che avvolgeva le caramelle e i gusci delle uova che con un foro in cima e uno in fondo, la mamma ci costringeva a bere.... se ci penso mi viene il volta stomaco, ma a quei tempi....Oggigiorno l'obbedienza non è più una virtù. La vigilia si apriva la scatola e.....con le unghie si lisciava accuratamente la carta d'argento e quella colorata delle caramelle, la si tagliava a strisce, con le strisce si facevano tanti anelli che chiudevamo con una colla di farina e aceto fatta in casa - ci aiutava papà -e, un anello dentro l'altro, si ottenevano delle meravigliose catene con le quali adornare l'albero.;i gusci d'uovo veniveno delicatamente colorati di rosso con un pennellino leggero e lo smalto da unghie,in che modo riuscissimo ad appenderle all'albero non me lo ricordo, forse più che appenderli li si appoggiava sulle foglie, si perché il nostro albero era un bel ciuffo folto e profumato di eucaliptus e io degli alberi di Natale veri non ho mai saputo nulla fino ai 16 anni quando rimpatriai.. e vi dico sinceramente che in questo momento vorrei avere in casa un bel ciuffo di eucaliptus, e, guardate, sarei anche capace di prendere un uovo a bere......per poi colorarlo e appoggiarlo sulle foglie del ciuffo.....Natale 2011....quanti ricordi....Auguri auguri....e abbracci, tanti a tutti.
- [/justify]
- [/justify]
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Riduci
Di più
- Messaggi: 1198
24/12/2011 06:54 #10885
da AnnaMary.F
BUON NATALE A TUTTI E FATE I BRAVI SE NO IL BAMBINELLO NON VI PORTA I DONI
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
24/12/2011 06:41 #10884
da Sceitan
Buongiorno a Tutte/i,buona vigilia,e speriamo che l'anno nuovo vada un pochino meglio!!!Ciao,Sceitan.(L'Ottimista.)
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
23/12/2011 16:44 #10883
da Sceitan
L'undicesimo ringrazia e ricambiua gli auguri...BUON NATALE!!!!!Sceitan!!!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Tempo creazione pagina: 0.260 secondi
>