Natale 2011 - quanti...ricordi...

Annamaria G. hai ragione a far notare che "Salgàri" va scritto e pronunciato con l'accento sulla 2a à, io correvo sempre il rischio di prendere qualche nota a scuola in quanto testardamente mi scappava detto Sàlgari e il prof. d'italiano partiva inevitabilmente con le sue prediche a spiegarci i perché e i percome.
Sembra addirittura che il Salgàri non si sia mai allontanato da casa! Tu Annamaria G. che gli abiti a un tiro di...schioppo o se preferisci a due colpi di scimitarra ti risulta?
Che personaggio! : viaggiava standosene seduto in casa e ha fatto viaggiare generazioni di ragazzi col...pensiero!
Comunque siete stati tutti collaborativi: vi siete confessate/i senza...remore.
Mi fa rabbia Francesco che dimostra di avere una memoria di ferro: si ricorda che "Senza Famiglia" fu proiettato al Santa "Cecilia".
Qualcosa, se non vengo sollecitato, o stimolato mi riaffiora dal profondo della memoria ma è più facile che ricordi cose tecniche che altre.
E pensare che ho letto molto anch'io.
Mi appassionavo alla rubrica "La realtà romanzesca" che veniva riportata sull'ultima pagina della "Domenica del Corriere" che leggevano i miei genitori insieme alla "Tribuna Illustrata".
Mia madre era abbonata alla "Donna la Casa e il Bambino" e ne traeva modelli per fare i vestiti a noi ragazzi.
Per dare pane al pane e vino al vino devo dire che anche la Lia era sempre indaffarata in casa a fare maglie, maglioncini nei vari tipi per i nostri figli.
Nel lavoro a maglia era un portento e i ragazzi erano sempre impeccabili!
Che tempi ragazzi! Che tempi! Quanti...ricordi...
Certe cose a raccontarle ora sembrano esagerate ma sono realtà!
Passo e chiudo...
a voi la parola!

Silvano

Mi confesserò Silvano!!!!Certo anch'io ho letto Piccole donne,I pattini d'argento e tutti quei libri di cui parla Wania, però quelli che prediligevo (e che ancora rileggo di tanto in tanto) sono i romannzi di Salgàri(qui in Piemonte lo pronunciamo con l'accento sulla A)specie quelli della serie di Sandokan. Mi facevano sognare di isole meravigliose ,ed anche ora, ogni volta che in bus od in tram passo sul Ponte della GranMadre e vedo la casa dove visse Salgàri ed il Lungo PO sulle cui rive immaginava la Jungla dove ambientare i suoi romanzi.....mi torna la voglia di rileggere di Sandokan.Poi , col passare degli anni...arrivò il periodo di Liala, Delly, Scerbanenco.Ora leggo di tutto un pò, ma non sono mai riuscita , neppure con la buona volontà, a leggere qualcosa di Umberto Eco.....mattonate pazzesche!
Ciao a tutti.

Ah, dimenticavo .Chi non ricorda il giornalino

"AVVENTURE e DISAVVENTURE del PICCOLO SCEITAN" ?

Direttore e redattore : Francesco
Illustratore : Francsco
Testi : Francesco
Editore: Francesco
Stamperia : La FRancscana
Settimanale

Strillone per la vendita ambulante : lo Sceitan

Costo : mezzo scellino a copia (anche a credito )

Le mie letture preferite erano quelli di Salgàri ,Collodi ,Capitani Coraggiosi , I Mille di Cesare Abba ( illustrato ) e tanti altri .Mi fornivo presso la biblioteca della Cattedrale .Non mancavano poi : Il Monello,Topolino e Paperino ,le striscie di Sciuscià,Nat del Santa Cruz,Corriere dei Piccoli ,La Domenica del Corriere ( papà),L'Avventuroso ,Il Vittorioso ,Zagor.
Per i giornaletti,con gli amici ,avevamo fatto una specie di cooperativa ,mediante la quale scambiavamo tutte le pubblicazioni .
In occasione del Natale erano belle le avventure disneyane .
Che tempi ,Che tempi !

Ricordo che il film "Senza Famiglia" venne proiettato al S.Cecilia .

Bravissimi,io quasi non li ricordo più...Leggevo Stevenso?Insomma L'isola del tesoro,tutti i Salgari,e qualsiasi libro quando c'erano le piogge antipatiche e lunghe.Per natale pensavo solo ai gioche e a divertirmi,ero un dissoluto!!!Un caro saluto ad Agau,a Silvano wania e tutti gli altri ora non presenti...Ma a questora la Wania non è ancora a letto?Come mai!!!Vogliamo saperlo!!!Sceitan!