Benito Romagnoli scultore e poeta
Benito Romagnoli, nato in Addì Caieh il 1° Luglio 1930, è rimasto in Eritrea sino al Novembre del 1978. Rientrato in Italia vive a Tarquinia, Viterbo. Pensionato dopo aver svolto, anche in Italia, la professione di Direttore d'Albergo e di una importante Clinica privata in Roma.
Ma dove Benito si è distinto è nelle attuali sue passioni: la scultura e la poesia.
Per le notizie sulle sue sculture è sufficiente andare su Google e cliccare "sculture in legno d'ulivo Benito Romagnoli" così che le si possano ammirare.
Altri siti (solo per citarne alcuni) dove attingere altre notizie attraverso internet sono:
- <www.ilchichingiolo.it>;- <www.ilcornodafrica.it> sezione biblioteca, recensito da Niky Di Paolo;- <www.ontuscia.it/cultura>- < it.geosnews com.Regione Lazio.
Due delle sue sculture hanno partecipato a mostre: a Parigi (il Cavallo Stilizzato); a New York (Il Lucumone Etrusco), che hanno partecipato al premio finale e comunque sono entrambe state premiate.
Altre due sue opere " Il Leggio" e “L’Acquasantiera" sono state, da lui, donate alla Chiesa dell'Ulivo di Tarquinia, opere che sicuramente verranno a lungo e gelosamente conservate.
Egli è anche autore di tre libri di poesie: Il primo "Dove i sentimenti hanno valore" il cui intero ricavato della vendita è stato devoluto alla Missione Cattolica di Adi Caieh in favore delle vedove e degli orfani; il secondo "I miei pensieri...tolti dal cassetto dei ricordi"; ed il terzo, del Novembre 2015, "Racconti in libertà'".
E' nei suoi progetti, una volta ammortizzate in parte le spese della pubblicazione, utilizzare gli introiti sempre a scopo di beneficenza in favore dell'Eritrea.
Gen.’16 . La Redazione