Civiltà a confronto: nei secoli immutate
L’amico Agau conoscitore ed appassionato di lingue, religioni, costumi della “Nostra Terra” e dell’Oriente, ogni tanto tira fuori dal suo scrigno qualche perla. Non ce ne vorrà se qualche volta ce ne appropriamo!
La presente racconta della mobilitazione di un Re cristiano per contrastare l’espansionismo islamico.
Consideriamo il racconto come un mito più che una testimonianza storica. Ma ogni mito tramanda una qualche verità! Muovere guerra ai Musulmani e vincerla, come evento, fa parte della storia dell’Etiopia: considerata da sempre un baluardo e per questo sostenuta, ma ancóra per quanto?….
Sbarrare il corso del Nilo ci appare improbabile perché (ci si passi la battuta) il lago Nasser è una realizzazione del secolo scorso!
Il racconto:
Nella Tarik Neghest della chiesa di Tanta, nel Wollo si racconta:"I musulmani molte volte tormentarono i Cristiani dell’Egitto, della Nubia, le genti di Gerusalemme, di Costantina e di Siria.
Il Re d'Etiopia informato che i musulmani proibivano di pronunciare il nome di Cristo e di adorare la Croce, decise di fermare tali prepotenze. Il Re d'Etiopia David IV (1375-1408), addolorato per le sorti dei cristiani, inviò un possente esercito e, partito dallo Scioa, si portò in Sennar, ove giunto, bloccò il corso del Nilo per portare carestia ai musulmani.
Quando i seguaci di Maometto udirono che David IV stava avanzando verso di essi, furono presi da sgomento e, cessate le molestie ai cristiani, avviarono trattative di conciliazione.
Nihil sub sole novi!
Saluti Abissini: (nov.’15) Agau