CORRISPONDENZA n. 5

[justify]Sono tornata qui per vedere se c'era qualcuno di voi da salutare, col quale scambiare due parole domenicali ma...già, è domenica, che parole vuoi scambiare? Buona festa, cosa fai di bello, non ci sono nemmeno le Anafore di Agau da leggere; si torna in cucina. Oggi qui da me si fa la...maialata. Non si chiama proprio così, questo è il nome che a Milano dettero i miei figlioli a questo piatto che si chiama maiale alla fiorentina ed è squisito...non l'ho mai messo nell'angolo della gastronomia?. E' pesantuccio ma neanche tanto, si mangia bene e si digerisce senza il brioschi di Francesco, lo volete provare? Io ce l'ho al fuoco ed è il momento di andarlo a rigirare....CISI![/justify]

[justify]Che cosa vinco se indovino che al centro dell'attenzione c'era Emanuele?! Ciao SCEITAN, mi fa piacere sentire che stai meglio, ma riguardati ancora un pochino, le ricadute sono tremende, lo sai! perciò, zitto e a casa! Un caro saluto a te e alla Giusy, un bacino al Rapicavolino e a presto rileggerti. Cisi[/justify]

Buongiorno a Tutti dalla A alla W,stò molto meglio,ho ancora un gran raffreddore ma non più febbre.Ieri è stata una bella giornat,avevo mia nipote venuta apposta da Milano per conoscere Emanuele,tutti i figli,e me li sono goduti sino a sera...Indovinate chi era al centro dell'attenzione!!!Un salutone Sceitan.

Francesco,
OK inviami le foto al solito indirizzo. Appena posso provvederò.
Per inserire le foto nel sito, devi procurarti un sito dove poterle alloggiare.(caricarle).
Inserisci le parole chiave su Google e troverai sicuramente dei siti gratuiti che offrono spazio disponibile.
Ti iscrivi e prendi buona nota dei dati con cui ti iscrivi: password e nome utente(da stampare a futura memoria)
Fatto ciò il primo passo, quello più importante è fatto!
Quando hai compiuto la prima fase mi informi che provvederò ad inviarti la seconda fase.
Un sito che ti consiglio è il seguente:
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Ciao, saluti a Lucia e buona domenica.
Silvano

Caro Silvano ,
ogni volta che sento questa canzone mi commuovo .Prima della guerra ( mia mamma raggiunse l’AOI nell’agosto del 1939 con il piroscafo Colombo ,proprio quello che si vede capovolto a Massaua ) mamma e papà andavano spesso sulle rive del lago Tana che distava una trentina di km. da Gondar.Videro le cascate blu e l’Abbai o Nilo Azzurro che confluisce a pochi km. da Kartoum nel Nilo Bianco ,arricchendo quest’ultimo con il limo abissino .
Non ho avuto il privilegio di conoscere la mia città natia perché per ordine del duca d’Aosta ( che Dio l’abbia in gloria )i civili dovettero trasferirsi all’Asmara per l’approssimarsi dell’assedio inglese ( che Dio li stramaledica sempre .Mario Appellius docet ).
Rientrando a Gondar ,a circa 15 km. ,s’incontra la località di Sella Culqualber ( da lì s’incontrano due strade una per Gondar e l’altra per D.Tabor-Dessiè ) , uno dei capisaldi a difesa di Gondar, ove dal 6 agosto al 21 novembre 1941,si svolse l’epica battaglia fra italiani e inglesi
( che Dio li…).Il caposaldo era difeso dal 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri , dal CCXL btg. Camicie Nere , da Ascari e Zaptie’( carabinieri indigeni ) a fronte di una soverchiante truppa inglese e bande di banditi neri ,meglio armati .La battaglia termino’ con la resa di un manipolo di eroi ,senza munizioni ,senza cibo ed acqua .Gli inglesi ,bontà loro , tributarono ai sopravvissuti l’onore delle armi .Gli episodi di valore non si contarono piu’ .Solo uno ( e mi pare di averlo scritto tempo fa ) desto’ ammirazione fra i difensori di Gondar : il Muntaz ( sergente ) degli zaptiè Unaru’ Endisciau, uno dei difensori della stradella Debra Tabor –Dessie’, rifiuto’ l’ordine di resa disposto dal comandante col. Ugolini , afferro’ il gagliardetto del battaglione Carabinieri , fuggi’, malgrado le ferite riportate durante la fuga , arrivo’ a Gondar consegno’ il gagliardetto intriso di sangue e spiro’ .
Il gen. Guglielmo Nasi ,comandante dell’ultimo presidio italiano e , dopo la resa del duca d’Aosta ,ultimo vicere’ dell’A.O.I. conferi’ ,motu proprio ,la Medaglia d’Oro al V.M. all’eroe eritreo , unico soldato indigeno ad essere decorato con la massima ricompensa militare italiana .
Il 28 novembre successivo Gondar si arrese con l’onore delle armi .Mio padre venne fatto prigioniero dai bastardi figli di Albione , ma ormai il suo pensiero era rivolto all’Asmara ,ove l’attendevano la moglie ed il figlio .
Grazie ed abbracci
Francesco
P.S. Silvano ,in giornata ti ripropongo la foto dei miei figli e nipoti .Dovresti esere gentile a darmi conferma con il forum .
P.S. II Silva’ ,vorrei imparare ad inserire qualcosa nel forum .Perchè non mi invii una lettera-circolare con le debite istruzioni ?
Grazie

[justify]Ciao SILVANO vado a fare la passeggiatina che consigli, cisi. Buon fine settimana anche a te[/justify]