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CORRISPONDENZA n. 5

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16/11/2011 23:00 #10525 da Nocerino
ciao ciao saluti a tutti, mo me ne devo anda :)

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16/11/2011 22:57 #10524 da Nocerino
Silvano bellissima la calcolatrice, il nonno di Peppe la usava, era il segretario privato del conte Matarazzo di Licosa nella proprieta di Napoli. Vedi cosa hai creato Silvano, ora stiamo parlando del conte Matarazzo e il figlio Ermelino che tra tante cose era il proprietario della cocacola di Napoli, e mo peppe dice che vuole fare delle ricerche perche anche mio suocera a lavorato per i Matarazzo. i Matarazzo sono venuti fuori portando il caffe dal Brazile, e li dove e incomincata la loro fortuna

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16/11/2011 22:38 #10523 da Nocerino
mentre voi andate a dormire vi do la buona notte e sogni d'oro. Silvano ai perfettamente raggione che i soffiti rimangono puliti, ma dare una bella rinfrescata non guasta e poi e piu al completo. E vero per fare i soffiti e un lavoraccio, peppe e piu alto e fa meno fatica mentre quando lo faccio io mi ci si cade la testa dal collo, ma non molliamo continuamo sempre. Okay ragazzi peppe e gia in piena funzione e ora vado per dare anche io un mano, no gli do due mani :) ciao ciao , Silvano grazie per la spiegazzione come pitturare, seguero' le tue istruzzioni :), cisi cisi prestooooo, buona dormita :)

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16/11/2011 20:09 #10522 da Francesco
Ciao Wnia , ho letto poco fà che il n. 5 del M.T. è gia' arrivato in Australia .Io non ho ricevuto nulla sino ad oggi .
EEA Francesco

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16/11/2011 12:16 #10521 da wania
[justify]Va bene SILVANO, risaluto tutti e vo coi ghiri.....Cisi stasera. Bye[/justify]

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16/11/2011 11:32 - 16/11/2011 12:07 #10520 da Narrante
Un gran saluto a tutti e buon prosieguo di giornata!
Wania leggo che in passato anche tu ti sei esibita in lavori da...imbianchina e, a tue spese, hai scoperto che il lavoro più duro è imbiancare il soffitto! Dopo quell'operazione hai abbandonato di esibirti in lavori così impegnativi...
Sonia:hai sentito la Wania? voleva...rubarti il mestiere, ma poi ha rinunciato!
In passato anch'io insieme alla Lia abbiamo sempre provveduto ad imbiancare il nostro appartamento. Ma dopo la grande sgobbata per i soffitti, vi abbiamo rinunciato e quindi si imbiancavano solo le pareti laterali. In effetti il soffitto rimaneva sempre pulito anche perchè poco maltrattato in quanto difficilmente...raggiungibile.
Il soffitto della cucina naturalmente bisognava ripassarlo due o tre volte in quanto l'unto depositato impediva una corretta imbiancatura.
Successivamente da un imbianchino professionista ho appreso un trucco che espongo:
    1) Dare una prima passata diluendo nel preparato un mezzo Kg. di
"vinavil"le cui proprietà di collante facilitavano di molto l'adesione della nuova pittura.
Prima di questo trucco si usava un'altro accorgimento ma meno efficace e meno moderno: spennellare le pareti con l'acqua di cottura del riso. Quindi nelle giornate di imbiancatura il menù era obbligato: riso in bianco o ai formaggi(gorgonzola, stracchino, fontina e ogni altri rimasuglio di formaggio tornava buono).
Sonia buon lavoro a te e Beppe che ti prego di salutare.
Giacinto: la macchina da scrivere ai nostri tempi era strumento incontrastato di modernità negli uffici e in alcune abitazioni. Seguivano poi le calcolatrici ma erano in dotazione solo ai reparti contabilità.
Alla Gellatly Hankey c'era una calcolatrice universale "Brunsviga"che oltre alla somma/sottrazione faceva anche moltiplicazione, divisione e calcoli percentuali.
L'unico che la sapeva usare, essendo alquanto complicata e completamente manuale, era Michele che gelosamente la teneva sulla sua scrivania e si stimava.
Io stranamente mi limitavo ad osservarla ma non osavo metterci su un dito anche perchè tentava a bloccarsi facilmente e mi tenevo opportunamente alla larga.


Calcolatrice Brunsviga
Francesco:Il tuo amico Polifemo ciclopico gigante...cattivello e prepotente voleva fare fuori Ulisse & Co., ma NESSUNO, escogitò uno dei suoi trucchetti e riuscì a fuggire dopo averlo...cecato! dell'unico occhio! Accortosi dell'inganno il Polifemo lanciò in direzione delle barche in fuga, una serie di pietre et macigni costringendo Ulisse a darsela in fuga a...pieni remi...fuggi...fuggi...e rifuggi, giunse fino a Gaeta dove trovò rifugio. Giacinto e i suoi precedessori immortalarono l'evento chiamando quel tratto di riva la "Riviera di Ulisse"
Finito questo ripassino storico, passiamo alla rassegna delle Annamarie:
AnnaMaryF.dopo una veloce comparsa in chat si è data alla fuga nella sua riviera di...fango che ancora tormenta la zona e che oltretutto ha subito ingenti danni a strade e case.
Annamaria G.ha ricordato anche lei i principi della sua automazione d'Ufficio ricordando la macchina da scrivere del babbo.
Ora tocca a Sceitan:Sceitan tu hai adoperato quegli infernali strumenti che erano le macchine da scrivere? Sicuramente sì tienici informati.
Emanuele:stai mangiando tutta la pappa? fai i capricci? penserai mica di passare subito allo zighinì? è un po' prestino...porta pazienza e pensa a...crescere!
AGAU:Qual'è stata la tua prima macchina da scrivere? tienici informati...siamo impegnati a compilare dati statistici che ci occorrono...urgentemente!
Ultima Modifica: 16/11/2011 12:07 da Narrante.

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