CORRISPONDENZA n. 5

[justify]E si, ANNAMARIA, un po' di rabbia me la fai, tutta vestita di celeste a pedalare sulla tua bella bicicletta cromata.... mentre io son qui con la catena a terra, un po' giù di corda, che cincischio fra un pensiero triste e uno nero...ma è una rabbia amichevole e delicata, non mi smuove, continuo a cincischiare e guardo la mia bicicletta grigia, senza catena, appoggiata al muro.... e resto ferma, immobile; non sono io quella con la bicicletta a mano lì davanti alla Cattedrale. Ma ecco una telefonata di SCEITAN! Ohhh, questa chiaccherata mi smuove un po', , nonostante sia a letto con l'influenza, è allegro,spiritoso e positivo, riesce a farmi ridere, si apre uno spiraglio in questo cincischaimento.....forse, chissà, la catena fra oggi e domani la rimetto su.....ve lo farò sapere. Buona giornata a TUTTI. SILVANO grazie dei disegnini, lo sai che mi piacciono molto! [/justify]

[justify]Buongiornissimo a TUTTI. La mia bicicletta grigia è sempre appoggiata al muro, la catena a terra.....vi terrò informati. Agau ci manda saluti tristi e poco abissini, io vi mando saluti e basta. Di un prossimo nuovo "scontro" fra Eritrea ed Etiopia se ne parlava già nel 2007, io ero lì. Le 8 vecchierelle sognanti tacciono. Appena avrò rimesso su la catena, contatterò le mie 7 sorelle e vi ragguaglierò.Passate una discreta giornata. [/justify]

Ieri sera una stazione locale ha riprodotto un reportage sull'Eritrea gia' proposto da al giazirah dove dicevano che l'Eritrea era stata posta ultima nella classifica delle liberta' di stampa assieme alla Cina.
Elencava le 40 e piu' prigioni dove vengono deportati gli oppositori del regime di Bocca d'Oro e li fatti sparire. In particolare nominavano due luoghi, uno a sud di Cheren, Hagaz ed un altro ad Harsile in Dancalia.
Inoltre, quello che riportavano circa un immente icremento di belligeranza tra l'Eritrea e l'Etiopia e' molto preoccupante e sostenevano che grosse nubi stanno per adensarsi su quelle zone. L'Eritrea riceverebbe aiuti consistenti dal regime degli Aiatollah e l'Etiopia dall'Arabia Saudita.
Oggi solo saluti tristi e assai poco abissini
agau

Sotto il sole nulla di nuovo.

Ricordi ti tanti anni fa.....

La natura umana è cambiata? L'uomo di oggi è meglio di quello di ieri?
Ieri uccideva usando la clava, oggi invece, utilizza armi sofisticate. Il risultato, comunque sia, è la morte di un suo simile.
Nel secolo scorso e in particolare nella seconda metà, le mistificazioni sono state enormi, i popoli hanno dovuto accettare le varie verità proposte da questo o da quello, e' stata spacciata la Scienza per Tecnica, la Scienza e' spesso stata accusata di gravi delitti e, sino a pochi anni fa, portati a credere che i buoni fossero tutti da una parte e dall'altra, ovviamente i cattivi.
L'uomo ha posto piede sulla superficie della luna, ma ci sono state le stragi di intere tribù africane. Ha scoperto che il mondo si regge su Tre Colonne e Tre Forze fondamentali, ma ci sono state le stragi della Cambogia. La Scienza ha scoperto l'esistenza dell'antimateria, ma le mutilazioni in corso da tempo nel continente africano continuano indisturbate.
L'uomo studia il modo per curare il cancro, di isolare i vari virus che uccidono migliaia di esseri umani, ma nel contempo, in altri laboratori, vengono preparate droghe che rovinano l'esistenza di tanti nostri giovani, e questo, solo per la ricchezza di pochi individui senza scrupoli.
Gli arsenali di mezzo mondo, ed in particolare di paesi poveri, quasi in miseria, sono pieni di bombe batteriologiche ed ordigni nucleari. E' difficile pensare all'India e al Pakistan, come paesi che investono ingenti somme per la ricerca bellica, mentre esseri umani vagano colpiti dalla lebbra e muoiono di stenti sui marciapiedi di Calcutta o di Lahore.
Una anziana donna Cunama, cieca dalla nascita, svolgeva la sua attività di indovina in un angolo di una stradina polverosa del villaggio sudanese della Gezira.
Al mattino arrivava accompagnata da un ragazzino, si sedeva su di una stuoia che stendeva a terra.
Con le mani, nella sabbia, formava una piccola piazzola sulla quale i suoi clienti, quasi sempre donne, avrebbero gettato con la sinistra alcune minuscole conchiglie.
La donna Cunama, con il solo tatto, leggeva la posizione assunta dalle conchiglie e raccontava ciò che le sue dita vedevano.
Da settimane osservavo la scena, ed un giorno, forse perchè pieno di tristezza e di nostalgia per i miei genitori e le tanta altre cose lasciate in Abissinia, volli sedirmi accanto alla donna e avere il conforto delle sue parole.

La grande sensibilità di cui normalmente sono dotate queste persone le fece capire il mio stato d'animo, e tra le altre cose mi disse: " Tu non puoi cambiare gli eventi della vita, e in questo mondo, sin quando il sole sorgerà a levante e andrà a riposare a ponente, nulla cambierà.
L'uomo sarà sempre quel imprevedibile essere, cattivo, egoista e presuntuoso che non ama la terra che calpesta e l'acqua che beve."

Saluti Abissini

Agau

Anna Maria G., e le meringhe ?
Mi raccomando
Ciao