CORRISPONDENZA 4

Vedo che in lettura oltre alla Wania,vi è Giacinto,complimenti per le foto e ler conoscenze sulla Dancalia!!Io non andavo a caccia,e ancora oggi non amo la selvaggina,ma mi piacevano i racconti dei vari cacciatori.Un caro saluto Sceitan.

Wania ,
in tutta la mattinata ho fatto le ricerche nel mio modesto archivio ed in internet ,non tralasciando il sito "wwww.ilduce.net", zeppo di inni fascisti e risorgimentali .Ma non ho trovato quei versi di quella canzone .Ti consiglio di rivolgerti a Silvano o Giacinto ,i quali ,avendo parecchi piu' lustri rispetto a me , possano saperne di più .
eea Francesco

Ciao Silvano,ti vrdo in lettura,buon appetito,io ho già fame!!!Sceitan.

Cara capoclasse....è allora, che hai imparato ad usare le padelle?Io sono certo che sia così,smentiscimi!!!Sceitan.

[justify]Mi aggrada Francesco. Anch'io ho sempre amato quell'inno anche quando non capivo cosa significasse, quando portavo l'M di m....asini. Quanto mi piscerebbe rivederla quella M, è possibile? la mia chissà dov' è finita. Mi piaceva tanto anche "per pianura ed ambe sventoli o bandiera" che finiva così: per il Duce Wiva per il Re eia eia alalà. Ricordo di averti chiesto se la cercavi ma non ti è stato possibile; se sapessi il titolo, almeno! invece non me lo ricordo e forse non l'ho mai saputo. Un brivido quando sento sole che sorgi mi viene ancora......bye.[/justify]

Wania ,premetto che negli ultimissimi anni '40 ,dopo la bufera della guerra ed il ristabilimento dei contatti con la Madrepatria ( avara nei nostri confronti),erano sorti in Eritrea i partiti politici operanti in Italia , fra i quali non poteva mancare il MSI ( il dr. Di Meglio , padre della mia amica Rita e medico della nostra famiglia , ne era uno dei referenti di spicco) .
Un giorno ,al seguito di mio padre , partecipai ad un funerale di un italiano ucciso dagli sciftà ( non ricordo chi fosse , ma sicuramente amico o conoscente del mio genitore ).Dopo l'uscita dalla Cattedrale il feretro venne accompagnato da moltissimi italiani e da eritrei al nostro cimitero .Prima ancor di giungervi il corteo si fermò ( non ricordo se alla Croce del Sud o piu' giu' in viale De Bono ).Qualcuno improvvisò un discorso ( forse era Di Meglio ) ed alla fine sentii : alalà ,viva il Duce e le prime battute dell'Inno a Roma , assieme a centinaia di braccia alzate ( il saluto romano).Ricordo che sentii un brivido anche senon ero in grado di capire ,data l'età .
Dopo chiesi spiegazioni a mio padre , ma capii poco .
Era la prima volta che sentii quell'inno seppur parzialmente , ma mi piacque .Anni dopo ,qui in Italia , quattordicenne mi avvicinai al gruppo della "Giovane Italia" ,formazione giovanile del MSI ( on. Michelini segretario nazionale ) ed incominciai a capire e,sopratutto, l'episodio del funerale all'Asmara e del brivido che ebbi .
Ricordo che ,durante le campagne elettorali , prima dei comizi , un grammofono a manovella ,posto sul palco dell'oratore,suonava l'Inno a Roma , X Flottiglia Mas , il Piave ecc. ( ma non Giovinezza e Faccetta Nera ) .
Tanto amavo quell'inno che iniziai a cercarlo e lo acquistai ( un vecchio 78 giri ,cantato dal grande B.Gigli ,che ancora conservo) presso un rigattiere .
Qualche tempo dopo ne acquistai un'altro ( meglio conservato del primo) interpretato da Carlo Buti .
Della famosa "M" ne conservo una trovata in casa di mio nonno materno .Probabilmente era appartenuta a mia mamma o alle sue sorelle .
Ti ho semplicemente raccontato il mio impatto con quell'inno .
Passo e chiudo .
eea Francesco o Franci ( come ti aggrada )