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EUCALIPTUS QUATTRO

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13/02/2017 08:06 #27688 da AnnaMary.F
Buon inizio settimana a tutt,è bunissimo il minestrone alla genovese ;) :P

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13/02/2017 07:50 #27687 da Francesco
Buono il cavolo nero, anche perchè......è nero! Voi, m'intendete?
Buona giornata.A proposito oggi minestrone alla genovese.

All'uopo cliccare su questo link : un ottimo minestrone e la
cuoca ......non è male. Anzi!


www.youtube.com/watch?v=pKT8Vqvxk28


p.s. Visto, anch'io, da ex militare senza medaglie, ricordo ancora l'ordine perentorio e secco del "dietro front".

EEA

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12/02/2017 07:59 - 12/02/2017 08:03 #27686 da wania

Allegato CAVOLONERO.jpg non trovato





Buongiorno e buona domenica a tutti. Non si va più alla Messa insieme la dominica mattina? No, s'è persa questa abitudine, peccato! In effetti s'era andati un po' in monotonia eh? Ma, poi, è monotonia mantenere legami..... tecnologici, virtuali, della rete, come si dice? con gli amici? Scambiare quattro chiacchere sulla panchina agli eucaliptus, dirci magari dei nostri piatti tipici.......E' monotonia? infantilismo, demenza senile, cos'è?

E' che qui oggi a pranzo: fettunta co'iccavolo nero, vino bono e rizzati!

SIROCCHIA, sentissi com'è ora il cavolo nero dopo tutto quel gelo! Tenero, amaro quel tanto che basta, gustosissimo. Chissà come verrebbe la tua ribollita ora! Avevano ragione le donnine nelle botteghe! Io andavo a far la spesa imbacuccata lamentandomi del freddo "Si gela" dicevo. E loro: "La stia zitta signora, aimmeno s'avrà iccavolo nero a dovere quest'anno, dopo la gelata, bah"
Avevano ragione, ci s'ha un cavolo nero quest'anno a Firenze che fa davvero una gola...!!

Un abbraccio affettuoso a tutti e di nuovo buona domenica. Vo!
Allegati:
Ultima Modifica: 12/02/2017 08:03 da wania.

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09/02/2017 18:10 #27685 da Francesco
P.S. integrazione al post precedente:

A Napoli un vecchio adagio recita quanto segue:

" parla comm t'ha fatt mammeta"

tradotto (parla come ti ha insegnato tua madre).

E’ un invito che si usa fare con aria stizzita a quelle persone che, per darsi un atteggiamento, quando parlano si esprimono con antipatici fronzoli e non come sono abituati a fare. E’ un richiamo ad avere sempre atteggiamenti sobri, in questo caso sarebbe opportuno anche per rispetto al posto nel quale si è nati e cresciuti.

EEA

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09/02/2017 10:32 - 09/02/2017 10:52 #27684 da Francesco
Immigrati, vietato parlare di "clandestini": come gode Laura Boldrini.

da Libero, 09 febbraio 2016

<< Vietato parlare di clandestini. La parola va cancellata, sostituita con termini più soft come "immigrati non regolari", "richiedenti asilo", "rifugiato" e così via. Lo chiede (forse, sotto sotto, lo ordinano) un gruppo di intellettuali di sinistra su Repubblica (tra di loro Luigi Manconi, Nicola Lagioia, Alessandro Bergonzoni, Giuseppe Giulietti, Ermanno Olmi), sottolineando come il termine sia spregiativo. E Laura Boldrini gode: sempre su Repubblica la Presidenta si prende il merito dell'impresa. "Il vostro testo richiama la Carta di Roma, cioè il protocollo varato nel 2008 per un'informazione rispettosa dei diritti di richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti. Permettetemi di ricordare - sottolinea -, non senza un certo orgoglio, che di quel testo sono stata a suo tempo una delle artefici. Qualche anno dopo, e nel prestigioso incarico che ho l'onore di ricoprire, non ho cambiato idea sulla necessità di usare le parole in modo corretto e tale da non alimentare, nemmeno inconsapevolmente, pregiudizi e ostilità". Sicuri che basti un vocabolario? >>

MIO COMMENTO

Un gruppo di intellettuali (o pseudo tali) di sinistra, che si danno frequentemente "appuntamento" sul quotidiano "La Repubblica",si è messo in testa di modificare il nostro lessico "cruschiano", in ossequio ad un demenziale "politically correct", locuzione inglese,quest'ultima, che tradotta letteralmente significa in italiano "politicamente corretto".
Tale espressione indicherebbe un'opinione od un atteggiamento sociale, con il fine di non recare un'offesa nei confronti di alcune categorie di persone, oggetto di pregiudizi , che trovano la sponda, ad esempio, nella predisposizione sessuale, nei generi, nell'etnia di appartenenza , nella religione professata e nelle condizioni fisiche o psichiche.Insomma regole sul comportamento, con il fine di non generare faziosità e pregiudizi.
Questo è il loro scopo.
Alcune esempi? Rom in luogo di zingaro; immigrati non regolari, al posto di clandestini; gay al posto di omosessuale; di colore al posto di negro o nero; ( serva/o-domestica/o) non si usa più, ma si dice collaboratore familiare. Inoltre, la lista continua con cieco= non vedente; sordo= non udente; disabile= diversamente abile. Per non parlare dell'idiozia di coniugare al femminile certe professioni , tipo sindaca, farmacisto, assessora, prefetta, presidenta, colonnella, brigadiera, ecc. Quest'ultime producono quegli effetti sonori non gradevoli che chiamano cacofonie.
Ma la cosa più grave è l' instaurazione di una dittatura lessicale e di comportamento, perchè se non segui le regole ti censurano e possono anche querelarti!
Ed io dico NO.... e chi se ne frega!


EEA
Ultima Modifica: 09/02/2017 10:52 da Francesco.

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09/02/2017 08:06 #27683 da wania
Carissimi Tutti, se per caso domani 10 febbraio sarete qui elevando unanime fraterno pensiero ai Martiri delle Foibe, io sarò con voi.

Ma sarò con voi dovunque vi troverete ad elevare i vostri cuori nel Giorno del Ricordo.

Un abbraccio a tutti, bye.



Allegato rose_2017-02-09.jpg non trovato

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