EUCALIPTUS 3

Hai ragione, cara SIROCCHIA, siamo al limite del collasso, ma chi ci sgoverna questi dilemmi non se li pone perchè è già tutto programmato per sostituirci!
Stante alla TV, in tre giorni ( oggi compreso) sono arrivati circa 13 mila esseri umani famelici. Di questo passo, diceva un commentatore, da oggi alla fine dell'anno ne arriveranno 300 mila.
Siamo difronte ad un flagello paragonabile, alle cavallette che un tempo, provenendo dal deserto, flagellavano noi e le messi.
Oggi si è messa in moto anche la portaerei Garibaldi. Vergogna , una portaerei trasformata in nave traghetto!
Le risorse ? Da dove le prendono? Semplice, facendo aumentare il colossale debito pubblico.
Ormai l'Italia è diventata un immenso accampamento a cielo aperto per fare bivaccare questa gente, conscia di essere mantenuta a vita da noi allocchi!
Spero che qualcuno fermi questi incoscenti che ci stanno svendendo.
Viva l'Italia

Buona sera Francesco, è proprio questo il dilemma che mi batte in testa da quando il flusso migranti ha ripreso il suo corso Senza pregiudizi né preconcetti mi chiedo: è questo il momento di caricare l'Italia del peso migranti? Poi mi vergogno al pensiero di ciò che bolle n pentola... affari loschi e non altro !

Ah, WANIA, dimenticavo, c'era il cinema Augustus.

EEA

Si, WANIA, era proprio il Quirinetta.
Ed in viale Crispi ero di casa perchè spesso mi recavo al Regina Elena da mia madre, in servizio da ostetrica, per spillarle qualche scellino da spende in quaderni dalla premiata cartolibreria dei F.lli Schionato......in realtà erano soldi che spendevo per una pattinata al Quirinetta o per un gelato, meringa, brioche...

EEA

La migrante di 27 anni arriva in Italia sul barcone e la ricoverano.
Motivo? Si era fatta il lifting 30 giorni prima

<< Appena sbarcata a Pozzallo insieme a 400 migranti, una marocchina di 27 anni ha accusato dolori all'addome ed è stata ricoverata all'ospedale Maggiore di Modica. Stress da viaggio sul barcone? Malnutrizione? Tutti e due i motivi, o forse ce n'è un terzo: la ragazza ha confessato ai medici di essersi sottoposta, 30 giorni nel suo Paese d'origine, a unaaddominoplastica a pagamento. Costo dell'operazione: 5.000 euro, almeno stando a quanto riferiscono Ragusanews e Il Giornale. La giovane è andata sotto i ferri non per motivi di salute, ma esclusivamenteestetici: voleva, insomma, avere la pancia piatta. La marocchina apparterrebbe a una famiglia benestante, di ceto medio-alto, e avrebbe cercato fortuna in Italia partendo dalla Libia come centinaia di suoi connazionali. Ora, dimessa dall'ospedale, ha fatto rientro nella struttura d'accoglienza.>> da Libero, 30 agosto 2016


Intanto, dopo la breve pausa dovuto al sisma, sono ripresi i raccatamenti di questa trista umanità tutta protesa a conquistare il 2Paese dei Balocchi"!
Tra ieri e l'altro ieri sono state portate in Sicilia 6500 dalla Marina militare ( ovvero dai traghetti militari), dalla cosidetta guardia costiera e da varie navi civili. Comprendo la funzione della ex marina, diventata navi traghetto, ma la guardia costiera che cacchio va a fare al largo delle coste libiche? Dovrebbe stare a vigilare al largo delle nostre coste, ovvero in acque italiane, invece è sempre laggiu' , ad un tiro di schioppo dalla costa libica in attesa di un s.o.s. per correre, imbarcare quanti clandestini possibili per la gioa del business delle copperative rosse e della caritas.
Quest'ultima infornata ci costa: 6.500x €. 35x 30gg= €. 6.825.000 x 12 mesi= 81.900.000.
Nel predetto conteggio mancano altre - risorse pregiate- costituite dai cosidetti minori non accompagnati ( in gran parte egiziani), i quali fruttano alle varie organizzazioni 100 euro a cranio pro die!

EEA

Gentili Asmarini,
con piacere pubblichiamo di seguito un annuncio del Sig. Vincenzo Sanguineti:

"Buongiorno, vorrei chiedere a tutti gli asmarini che hanno da qualche parte in casa un quadro di mia madre se e’ possibile mandarmene una foto.
Inoltre, sono disposto ad acquistare qualsiasi sua opera che non sia troppo deteriorata dal tempo. I quadri (e le foto) andrebbero a finire alla Galleria del Cavallo in Savona (non profit!) e/o a Filadelfia, nel tentativo di ricostruire una “permanente” della sua vita, con un’indicazione di chi ne era in possesso.

Naturalmente, io mi assumerei anche le spese di spedizione.
Le foto potrebbero essere mandate via cellulare al mio numero internazionale 001 215 530 5758, o a quello di Franco Parisi, direttore della galleria, al 348 775 2276."

Per eventuali chiarimenti potete inoltre contattare la nostra Redazione all'indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.