EUCALIPTUS 3

Io personalmente piango tutti i cittadini umbri colpiti dalla catastrofe, i vivi e i morti. In egual misura provo strazio per gli uni e per gli altri. I Morti è giusto e doveroso ricordarli e salutarli con cerimonie collettive - da chiunque esse siano volute e organizzate -. I Sopravvissuti vanno aiutati a non crollare sotto il peso delle macerie che hanno ora sul cuore. Vanno aiutati a cercare in se stessi quel filino di forza, quel filino di speranza ( che albergano in ogni essere umano) ora sepolti nel fondo dell'anima e tirarli fuori, coltivarli, e da questa forza e da questa speranza farsi sorreggere per affrontare la vita che resta loro da vivere. Io personalmente faccio questo da lontano, mandando loro ogni giorno il mio pensiero costante, convinta che se tutti lo facessimo insieme loro lo sentirebbero e ne trarrebbero stimolo. Ora hanno bisogno di questo.

Cari amici mando un caro saluto a tutti. AnnaMary, Sirocchia e Francesco, a voi che siete qui anche un abbraccio. CISI.

nella speranza che sia davvero un Buon Giorno lo auguro di cuore a tutti.

Buongiorno,

Da Libero ( V. Feltri ), 27 agosto 2016

" Di solito succede questo: le grandi tragedie nazionali mobilitano i mezzi di comunicazione, che per qualche giorno non fanno altro che parlarne in tutte le salse fino alla saturazione. Le maratone televisive, che riprendono da ogni angolazione i danni provocati dal terremoto, durano meno di una settimana, sempre le stesse, i soliti cumuli di pietre, mani nude che scavano, cadaveri, gente disperata, lacrime."

OMISSIS

" Le istituzioni, la Boldrini in testa, si dannano per ottenere esequie collettive per le vittime. Sono più preoccupate dei morti che dei vivi. Spendono molti quattrini per i cosidetti profughi e lesinano aiuti per i nostri connazionali bisognosi.
Insomma, questa è la situazione e non promette niente di buono. C'è il timore che i terremotati siano costretti a stare in tenda mesi, mentre gli extracomunitari si crogioleranno in belle camere d'albergo, ben pasciuti, nutriti e riveriti. L'accoglienza e la solidarietà sono solo per individui di importazione! "


L'esimio Vittorio Feltri-purtroppo ( per i nostri terremotati)- è molto lungimirante. Ieri un altro giornale riportava che i nostri terremotati dovrebbero rimanere accampati nelle tende almeno sino alla fine di gennaio p.v. per poi essere trasferiti in appositi containers, peraltro privi di coibentazione "per meglio" soffrire il freddo ed il caldo...per chissà quanto tempo!
All'inizio del terremoto aquilano, un tizio di nome Berlusconi , in pochissimi mesi, fece predisporre dei moduli abitativi in legno e consegnati ai terremotati con la spesa nel frigo.
Poi , si sà, la palla passò a Monti ed ai successivi distruttori d'Italia e la ricostruzione dell'Aquila si fermò.

EEA

ps il predetto commento sarà riportato nella pagina FB a nome di Mario Fucini ( Alla faccia dei detrattori!).

Buon pomeriggio e serena Domenica a tutti

Carissimi, a tutti un affettuoso saluto e una parola di conforto per coloro che soffrono e per i quali non possiamo fare nulla se non pregare unii e solidali.

Si può dire buongiorno oggi? Troppa tristezza nel cuore, e angoscia. La Patri mi diceva ieri al telefono: "Mamma, non guardare la televisione perché ti potresti sentir male". Io la televisione, invece, l'ho guardata. Non mi sono sentita male ma ho pianto tutto il tempo. E chi non ha pianto ieri vedendo quel disastro.

Con tristezza ma con affetto vi saluto tutti, cari amici, ma dove sono le giratcchi, perché in questi giorni non sono qui con noi?
Francesco, grazie, ti saluto. Ciao Sonia l'Italia è in grave e tristissimo lutto. A tutti un abbraccio.