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GLI EUCALIPTUS 2

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16/08/2015 04:12 - 16/08/2015 04:15 #25592 da wania
PERCHE' TI CHIAMO AMICO

perché sei il legame che unisce ma non imprigiona
Perché sei la stella che guida, ma non abbaglia
Perché sei l'albero che abbraccia, ma non stringe
Perché sei il torrente che disseta, ma non affoga
Perché sei la brezza che placa, ma non addormenta
Perché sei pietra che solleva, ma non schiaccia
Perché sei sguardo che scruta , ma non giudica
Perché sei silenzio che riceve, ma non opprime
Perché sei catena che lega, ma non avvinghia
Perché sei parola che previene , ma non tormenta
Perché sei crogiolo che tempera ma non avvilisce
Perché sei fratello che corregge, ma non umilia
Perché sei un mantello che copre, ma non soffoca
Perché sei lima che affina , ma non scortica
Perché sei musica che armonizza, ma non appiattisce
Perché sei la mano che accompagna, ma non forza
Perché sei l'oasi che ristora, ma non trattiene
Perché sei il cuore che ama, ma non esige
Perché sei la tenerezza che protegge, ma non assoggetta

Allegato labellissima.png non trovato



Perché sei l'immagine di Dio, appunto, per questo
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Ultima Modifica: 16/08/2015 04:15 da wania.

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15/08/2015 13:52 #25591 da Francesco
Non direi, Annamaria, per fortuna non siamo i soli...qualcuno fà lo gnorri, ma siamo bene accompagnati.
EEA
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15/08/2015 12:31 #25590 da AnnaMary.F
Francesco sono daccordissimo con te,forse siamo solo noi due a pensarla cosi :evil: :sick:

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15/08/2015 10:07 #25589 da Francesco
Buongiorno, come si puo' sentire un italiano nel vedere, il giorno di "feriae Augusti"nel vedere ciondolare senza meta i cosidetti migranti,ovvero i furbacchioni , che col vento che tira, sono considerati dai sinistrati "risorse", da accudire e rifocillare.Sono ovunque....come le locuste!
Nel secolo XVII, le cronache locali parlano di milioni di locuste, provenienti dall'Africa, invasero le nostre città e campagne divorando tutti i raccolti, ma provvidenzialmente Eolo li prese, li porto' lontano verso il mare e li affogò!



Rifugiati in vacanza in patria con i soldi dei cittadini
In Svizzera i conservatori dell'Udc denunciano: "I rifugiati eritrei tornano in patria per le vacanze. Ma non erano perseguitati?" In Italia qual è la situazione?
Giovanni Masini - Sab, 15/08/2015 - 09:58
Rifugiati perseguitati nel proprio Paese che ritornano in patria per... trascorrervi le vacanze. Succede nel cuore dell'Europa. Per la precisione nella civilissima e precisissima Svizzera.
Da qualche tempo la stampa e alcuni partiti politici hanno denunciato quello che è balzato agli onori delle cronache come "il caso dei finti rifugiati eritrei". Si tratta di diverse migliaia di persone provenienti dal Corno d'Africa che hanno ottenuto o hanno fatto domanda per ottenere l'asilo politico. Una forma giuridica di protezione riconosciuta a livello internazionale solo a condizioni ben determinate - condizioni che includono il rischio di persecuzioni o di minacce per l'incolumità fisica in ragione della propria appartenenza religiosa, politica, razziale, sociale o nazionale.
Il rifugiato, dunque, in linea teorica fugge da un Paese che ne minaccia l'incolumità o da cui è perseguitato. Per questo la Svizzera vieta i viaggi in patria per i rifugiati se non per motivi eccezionali. Sono invece consentiti i viaggi verso Paesi terzi, dietro richiesta al Segretariato di Stato per la Migrazione.
Ebbene, dal 2011 ad oggi, secondo le cifre fornite dallo stesso Segretariato, ben 40.500 rifugiati e 9.500 richiedenti asilo o ammessi provvisoriamenti sono stati autorizzati ad espatriare. In gran parte eritrei, ma anche somali e iracheni. Non viaggiano direttamente verso il loro Paese d’origine, ma passano attraverso altri Paesi europei – a volte anche l’Italia.
Per concedere loro il rimpatrio, però, le autorità eritree si fanno pagare. Secondo il quotidiano elvetico “Les Temps”, il consolato di Ginevra chiede una tassa del 2% del reddito e la sottoscrizione di una “lettera di pentimento” in cambio dei documenti necessari. Del resto il regime eritreo – dove il dittatore Isaias Afewerki è al potere ininterrottamente dal 1993 – è affamato di valuta straniera e di fronte al denaro estero è disposto a chiudere un occhio sulle questioni politiche.
In Svizzera, però, la questione non ha mancato di sollevare polemiche, e non solo per il racket legato al traffico di documenti che graviterebbe intorno all’ambasciata di Ginevra. Alcune forze politiche, a partire dai conservatori dell’Udc, chiedono un giro di vite: chi fa ritorno in patria non dovrebbe più essere considerato rifugiato.
Infine – dettaglio non indifferente – moltissimi rifugiati o richiedenti asilo ricevono sussidi da parte dello Stato Svizzero. Che in alcuni casi verrebbero impiegati proprio per pagare le ferie in quella patria da cui sono fuggiti perché perseguitati.
Ma in Italia qual è la situazione? Abbiamo contattato le autorità consolari eritree a Roma e un funzionario ci ha confermato che anche Italia vi sono casi di questo genere. “Se vanno in Eritrea non ci sono rischi - ci spiegano al telefono – Anche se noi non abbiamo dati sui numeri di quanti fanno ritorno”. Ma allora, se non c’è rischio, perché queste persone hanno ottenuto lo status di rifugiato? “Questo non lo so: quando un cittadino eritreo ci chiede di andare e ha le carte in regola, noi gli forniamo un servizio. Le persone fanno quello che vogliono”.


MIO COMMENTO
Ed è quello che da un poco di tempo vado “predicando”. Costoro non provengono da una guerra.
Si, vivono in una nazione con un atavico sistema dittatoriale, ma non è che si muoia di fame.
I giovani fuggono per evitare il lungo servizio militare e la maggior parte di essi sono disertori.
Ergo, non li considerei profughi, ma immigrati “economici, cioè che vogliono cambiare in meglio la loro condizione.
Ma in luogo di fuggire, lasciando in balia del regime i loro vecchi, le loro donne ed i bambini, perché non si organizzano per debellare il regime dittatoriale?
Anche i nostri trisavoli, per liberarsi del giogo straniero e dei resimi assolutistici, patirono, non fuggirono e combatterono.

In ultimo, la Grande Guerra ( che io ho sempre criticato essendoci messi con la parte sbagliata) fu occasione di completare il cosidetto Risorgimento!

Ed ora, dopo tante sangue versato, saremmo disposti a regalare tutto ciò che ci è rimasto agli afro-asiatici?

L’efferato piano Kalergi , del quale siamo oggetto, per decisione della massoneria e della finamza mondiale, non deve passare!

Svegliamoci se non vorremo ridestarci meticci!
EEA
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15/08/2015 08:25 #25588 da AnnaMary.F
Buon ferragosto a tutti.......................... :P
Ringraziano per il messaggio: Francesco

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15/08/2015 05:05 #25587 da La Sirocchia
Buon ferragosto a tutti, soprattutto a coloro che fanno capolino sotto mentite spoglie.... Cassandra o Tiresia? Dai Silvano ci sei mancato ma ti vogliamo riconoscere per quello di sempre, illuminato e combattivo Grazie Cribar, io ci metto tutto l'impegno che posso perché credo nel progetto promosso dal webmaster e appoggiato dai fedeli a Marcello. Perché mai abbandonare il campo prima di provare a dare ognuno il proprio contributo? Così, semplicemente come possiamo e sappiamo, in fondo siamo o non siamo testimoni di un pezzo di vita vissuta nelle ex colonie italiane? Allora proviamoci con fiducia, e dimostriamo che non siamo solo sterili nostalgici. le difficoltà ci sono eccome, ma proviamo a metterci in gioco con fiducia e volontà Auguri a tutti ma proprio tutti ! !
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