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GLI EUCALIPTUS 2

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13/06/2014 07:05 #22314 da Francesco
Salve,
"Arrendersi è il più grande vantaggio che si può dare al nemico."
K'ung Ch'iu

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13/06/2014 07:05 #22315 da Francesco
Salve,
"Arrendersi è il più grande vantaggio che si può dare al nemico."
K'ung Ch'iu

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13/06/2014 06:04 #22313 da wania
[justify]Oggi il mio saluto con Confucio:

Se un uomo sarà severo verso se stesso e generoso verso gli altri non solleverà mai dei risentimenti[/justify]

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12/06/2014 16:09 #22312 da Francesco
Caro SILVANO,
Ti rispondo per ultimo e penso che non me ne vorrai.
Per quanto riguarda essere italioti o itafricani o italiani è un sentimento che uno deve sentire secondo certe circostanze.
Premetto, anche per essere meno tediante, che la penso come Gian Emilio. Sai cosa ci separa : Il suo essere troppo abissino.Io rispetto agli etiopici, mi sentivo prima italiano e poi eritreo.Dall’esperienza fatta 10 anni fa’ quando sono tonato in Asmara, mi sono tolto il fardello eritreo ed ho conservato solo quello italiano!
E sai il motivo: perche’ ho notato che la gioventu’ eritrea nulla sapeva del ns determinante contributo alla nascita del loro stato.
Il bello era che parlavo con giovani che avevano frequentato la scuola italiana dalle elementari fino a liceo e istituti tecnici commerciale e per geometri. O erano somari loro od i professori italiani che insegnavano in quelle scuole. La sera discutevo con questi ignorantoni seduti all’aperto presso la Casa del Fascio ( ora Casa degli Italiani)ed, in parte, erano convinti che l’Asmara esisteva ancor prima che arrivassero gli italiani.
Altri mi dicevano che gli italiani avevano sfruttato gli eritrei…Insomma, con quei somari, non parlai piu’.
Invece quelli che sapevano la verita’ erano gli anlfabeti anziani che parlavano l’italiano ed avevano lavorato e combattuto con gli italiani.
Da questi episodi nacque la mia avversione per i giovani eritrei d’oggi.
A me di questa gente non me ne frega un fico secco. Non mi riguardano le loro ragioni ed i loro tormenti, anche se, nella fattispecie, mi duole il cuore soltanto che a soffrirne siano anche gli eritrei.E’ un fatto istintivo, ma finisce li’.
Sono dei profittatori che vogliono vivere sulle ns spalle. Sono coscenti della ns situazione economica, ma vengono attratti dal buonismo della sinistra, dalle facilitazioni, dai contributi che eroghiamo, dall’abolizione del reato di clandestinita’; sanno, inoltre, che per qualsiasi reato è difficile andare in galera!
Noi ci siamo guadagnato la liberta’ e l’indipendenza combattendo ed abbiamo , nel bene e nel male , riunito alcuni staterelli. Anche se quest’operazione condotta da un avventuriero chiamato Garibaldi ha contribuito alla spoliazione della prima nazione industriale della penisola: il Regno delle Due Sicilie a favore del centro nord agricolo.Comunque, volendo o nolendo, abbiamo costruito una nazione.Venendo al mondo sin dalle elementari i libri di storia raccontavano la favola dei vincitori che hanno sempre ragione. Mi sono ccorto, non con i testi scolastici, ma con altri che l’Unita’ d’Italia è stato tutto un imbroglio.
Che dovevo fare ? Ho accettato,otorto collo, tutto fino a giurare tre volte per questa Italia: la prima a Lecce alla Scuola militare per allievi ufficiali di compl.; la seconda con la sciabola in una caserma torinese da Ufficiale e la terza volta innanzi al direttore dell’INPS di Agrigento, quando, dopo vere superata la prova di sei mesi passai di ruolo a tempo indeterminato.Quindi , mi dovrei sentire tre volte italiano…
Con cio’ tengo a dimostrare ( e gli eritrei hanno fatto con una guerra trentennale per liberarsi dal giogo etiopico.)La storia insegna che se il popolo si rompe i cosidetti sono dolori.
Ma come si fa a sopportare una dittatura morendo di fame? Dovrebbero ribellarsi .Sono fatalisti?
Cercano invece la strada piu’ corta quella di raggiungere il benessere in Europa e, possibilmente, a sbafo.
All’inizio li consideravo vittime di un sistema dittatoriale.Ho notato che all’Asmara il guadagno medio era di 20 o 25 euro o dollari mensili. La sera io cenavo nel migliore ristorante della citta’, ubicato all’interno dell’ex Casa del Fascio e pagavo tre od al max 4 euro o dollari.Non capisco come questa gente possa pagare la traversata del Mediterraneo pagando 2 mila dollari, oltre ai soldi per raggiungere la Libia. In Eritrea 2 mila dollari sono una fortuna.Ho pensato che c’è qualcosa che non quadra, qualcosa di losco in combutta con ambienti del terrorismo o del governo sinistrorso italiano.
Non è possibile che da quasi un anno una squadra navale stia ala fonda di un punto del Mediterraneo in attesa( quando non vanno a prenderli direttamente) dei soliti barconi carica di avventurieri e non di povera gente.Povera gente lo diventeremo noi.Ma perche’ dovremmo preoccuparci noi italiani o italioti?
Da casa mia ( 4 km in linea d’aria con ilmare) tre giorni fa’ c’era la fregata Bergamini ed un pattugliatore che in un solo giorno ho visto sbarcare 1500 disperati. I natanti erano fuori dal porto e le lance della C.P. , CC. GdF e Polizia facevano la spola carichi di tanta disperazione con le banchine del porto della vicina Porto Empedocle.Al-fango ( amico di mio figlio al Liceo assieme)se mne frega come fa il parolaio Renzi.
Quello che mi fa andare in bestia è che per questa gente non si lesinano denari e vengono ospitati e pagati con le nostre tasse, con buona pace di tanti italiani, ai quali si nega un sussidio, ma gli consentano la Caritas.
Allora, noi che abitiamo molto vicino agli approdi ci rivoltiamo ed, obtorto collo, in un baleno ti cuci la casacca del razzista.Sai quanto costa un immigrato? La Prefettura eroga 41 euro a testa per albergatore e clandestino, vitto e alloggio, tessera prepagata telefonica due volte la settimana ed un pacchetto di MS ( euro 4,40 tanto lo pagavo fino a sei mesi fa’)ogni due giorni.L’altro giorno, in un albergo a 4 stelle vicino Catania si sono ribellati perché la prefettura ha inviato i soldi in ritardo.
Sulle coste libiche si sanno riscaldando i muscoli 800 mila di questi esseri.Dove li metteremo?
Questi animali del governo devono togliere subito quelle navi e riportarle a casa.
Altro gravame non di poco conto: genitori che affidano i minori al mare. Chi si occupera’ di loro?
Credimi, Silvano, i disperati siamo noi perche’ ci dovremmo preoccupare per la ns sicurezza . Al termine delle modalita’ sta gente fugge e te li trovi ai semafori , davanti i supermercati ecc.
Sono privi di documenti, non sappiamo nulla del loro passato e delle loro intenzioni.
Hanno scelto , per questa dannata operazione, un nome improprio : Mare nostrum. Perche’ ci ostiniamo a chiamarla cosi? Questa operazione raccatta profughi a domicilio la dovremmo chiamare “ MARE VESTRUM, IMPENSA NOSTRAM, MAGNO GAUDIO EUROPAE”che tradotto significa: “ Mare vostro, spesa nostra, grande gioia dell’Europa!”E’ una moderna locuzione latina, adatta ai tempi attuali.
Sapessi quante associazioni di sinistra, coop rosse e la Caritas hanno fatto di questa nostra disgrazia un business. Lo dimostra la foto che ho inviato giorni fa’.
Giorni fa’, prima di iniziare le cure, sono stato, per l’ennesima volta a Siviglia ed ho saputo, sul conto dei clandestini, cose interessanti. Ne soggiornano pochi perche’ la maggior parte di queste cavallette vengono respinti dalle due enclave spagnole di Ceuta e Melilla in Marocco. Quelli che si avventurano in mare vengono “cortesemente” rispediti a casa loro.Cosi fanno i greci ed i maltesi.Questi ultimi li raccattano e li consegnano agli italiani.Dimmi, non è il caso di chiamarli Itagliani?O, se preferisci, euroarabi, come Oriana Fallaci ( GRANDE) appello’ gli europei.
Come non dovermi vergognare di essere italiano? Quale popolo della terra rinnega se stesso e le tradizioni della propria terra?
Crocifissi vietati nelle scuole, uffici e ospedali per non turbare gli occhi di un islamico.Un popolo che si dovrebbe adattare ad una minoranza.Verogna!
Hanno pure modificato il logo delle ambulanze del 118. Hanno tolto la croce rossa, sostituendola con una specie di croce di S.Andrea ed un’asta in mezzo ( che non vuole dire nulla).Tutto questo per non turbare una minoranza di straccioni.
Ormai siamo invasi dalla peggiore feccia di questo mondo, gente estranea che approfittando della debolezza delle ns leggi fanno i padroni a casa ns. Ad esempio: li zingari, ai quali sindaci “progressisti rossi” come Pisciapia a Milano ha concesso case popolari, esenzioni totale di tasse, acqua gratis ecc. Poi ,magari , svoltando l’angolo trovi una famiglia di sfrattati dormire in auto.
Nei giorni che precedettero la S.Pasqua di quest’anno siamo stati una settimana a Napoli. Ho notato che sui bus salivano questa razza maledetta di zingari che non obliteravano il biglietto come tanti italiani.E’ salitoun controllore che ha voluto verificare il biglietto obliterato ad ogni italiano, non disturbando i cosidetti Rom.
Se le guardie trovano un italiano intento adesporre la propria merce il un angolo di marciapiede gli chiedono i documenti ed i permessi dovuti. Perche’ non lo fanno con i negri che vendono la merce contraffatta senza alcuna licenza per venditore ambulante?
Caro Silvano, sono pesi e misure applicati in maniera differente, che sommate ad altre ingiustizie, volendo o nolendo, finisci per odiare lo straniero.
Concludo che non è possibile diventare i tutori di un intero continente. A me dispiace molto perche’ in quelle terre sono nato e cresciuto e, devo dire onestamente, che amo.
Saluti a casa
Francesco

NB Se c’è qualche errore non farci caso, perché il testo non lo voglio rileggere.

Ps Silvano, ti assicuro che, malgrado tutto , non sono razzista.

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12/06/2014 14:57 - 13/06/2014 05:42 #22311 da wania
[justify]GIACINTO, non si tratta tanto del fischietto in bocca quanto del gonfiore delle gote ad ogni parola (prova e vedrai)......molti fiorentini parlano con la pathatha in bocca, atteggiamento a noi bambine proibito da mamma e papa......perché ciaccolo, dicevano! Infatti quando arrivammo all'Asmara, a scuola ,le Suore dicevano che le "bambine Masini" parlavano un bell'italiano! ! l'italiano puro! ma quando le bambine masini crebbero....tutto vollero apprendere del bel parlare...meno babboriveggoli, mai! mai babboriveggoli apparve nel loro discorrere...e ancor oggi esse lo ignorano........I miei figli sono nato tutt'e tre a Milano ma anche issù babbp gli era fiorentino....A tutt'e tre è sempre toccato di leggere frasi in classe perché la maestra milanese VOLEVA FAR SENTIRE AGLI ALLIEVI l'apertura corretta delle vocali; i miei piccoli, infatti dicevano Lago di Como con l' o largo e non Como con l' o stretto, dicevano braccialetto con l' e stretto e non braccialetto con l' e largo....insomma, dicevano come si dice, all'alighieri! " ....... però quando vennero qui non sapevano cosa significasse la parola lapis! ! ! Ovvia, ora basta...saluto tutti, cisi [/justify]
Ultima Modifica: 13/06/2014 05:42 da wania.

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12/06/2014 14:24 #22310 da Francesco
GIACINTO,la mia versione è quella del T.Col. A.Trizzino che è ripresa anche da un volume sui servizi segreti.
In ogni caso confermo che la R.Marina ( e mi duole scriverlo)non ha fatto un'ottima figura durante l'ultima guerra( salvo le ecceezioni dei sommergibili, maiali ecc)e non la sta facendo attualmente con le nuove cavallette.
Un gioiello della ns tecnologia ( parlo della fregata Bergamini)utilizzata per traghettare i clandestini non me lo sarei aspettato mai!
EEA

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