GLI EUCALIPTUS 2

In Abissinia (e quindi anche in Ertrea) .
Ricordi d’infanzia.
Ricordi di gioventù
Ricordi di scuola
Ricordi del primo Amore
Ricordi di terre infuocate
Ricordi di terre ostili
Ricordi di terre lontane
Ricordi di detti indigeni
Ricordi di parolacce tigrine
Ricordi di infami del circolo italiano
Ricordi di mascalzoni
Ricordi di traditori arricchiti con la moneta di Re Giorgio
Ricordi di levantini al soldi dei britannici

Ricordi, ricordi, ricordi……
Agau

SILVANO,il post n. 22354 del 16 u.s. inviato a Gian Emilio,avrebbe dovuto essere indirizzato al sottoscritto, unico responsabile ( e me ne assumo la paternità) di quanto hai contestato.
Premetto, che è lungi da me il pensiero di volere polemizzare con te essendo amici, anche se quest’amicizia non è stata, per ovvi motivi, perfezionata dalla conoscenza fisica.
Vorrei farti presente che il presente forum, come altri, consente di esprimere le proprie opinioni in libertà, ovviamente, non uscendo fuori dal seminato.E permette, come nel nostro, di parlare di qualsiasi argomento, compreso i nostri ricordi eritrei.
Dov’è che sta scritto che il presente forum dovrebbe essere un contenitore dei nostri bei e brutti ( purtroppo) ricordi eritrei? E con essi , parte di noi, ci siamo conosciuti, fatto amicizia…il ricordo è un mezzo per incontrarsi diceva Jibran Khalid, il poeta levantino, tanto apprezzato da AGAU.
Esauriti questi, come penso si sia verificato,di cosa dovremmo parlare se non di cose, più o meno amene, di modi di vivere, storia, leggende ed anche attualità?
Ammetto che non siamo una testata mediatica, ma, per esprimere un pensiero è chiaro che non c’è bisogno di quell’ “autorità e consapevolezza”che avrebbero le testate in argomento.I giornali, per mestiere, espongono i fatti in quanto, ai sensi del dettato costituzionale, hanno diritto di cronaca e la libertà di esporre i fatti con diverse angolazioni.
Noi, sempre secondo la costituzione in parola abbiamo il sacrosanto diritto di esporre i nostri pensieri, in piena libertà.
Ritengo di essere nel giusto perche,’ con le parole, possa dare il mio contributo di ostilità , non a questa gente , ma a questa specie di governo che ci ha lasciato soli in balia di potenziali terroristi. Al riguardo, l’allarme è che, fra questa gente, ci siano elementi poco raccomandabili, è stato dato dallo stesso ministro degli Interni.
Silvano, per noi è come se fossimo al fronte. La distanza fra casa mia e la tensostruttura, ubicata dentro il porto di P.Empedocle è a di meno di 4 km. E da casa mia è visibile sia il porto che la struttura ricettiva.Sono circa 400 attualmente e, giornalmente fuggono parecchi di loro, malgrado la sorveglianza. L’altro ieri si sono incamminati lungo una ex strada statale per Palermo , proprio per non farsi intercettare dalle forze dell’ordine. Erano una ventina . Ho telefonato al 112 dei CC per segnalarli.Mi sono nascosto in una traversa ed ho atteso un’ora i CC.!!! Questi, dopo essere giunti sul posto, hanno preso le mie generalità ed hanno, con le loro auto ed due cellulari, proseguito per quella strada. Ho dato un contributo allo stato padrigno!
Questa gente, proveniente da ogni angolo dell’Africa e dal Medio Oriente, con una babele di lingue e di idiomi parlati ed usi e costumi molteplici, destano non poca preoccupazione non soltanto agli addetti li vanno a cercare e ricevere, ma anche a noi italiani che li dobbiamo subire “obtorto collo”.
Silvano, vedi che non è facile gestirli e conviverci, stante alle loro peculiari caratteristiche : lingua, cultura, abitudini e finanche la reticenza, ossia il loro rifiuto ostinato di dare le loro generalità, provenienza, dopo avere distrutto i loro documenti e macchiati i polpastrelli delle mani con apposita vernice per impedire la rilevazione delle impronte digitali da parte delle autorità preposte.Queste ultime nulla contestano, avendo in materia ricevuto ordini ed istruzioni di non “insistere,” di fronte alle loro reticenze. Abitudine, tutta italiana, di chiudere un occhio, anzi, tutte e due! Come se fosse un acquisto a “scatola chiusa”, ovvero ti prendi quello che trovi, buono o cattivo che sia!
Oltretutto, oltre a non conoscerne generalità, provenienza, eventuali trascorsi delinquenziali , non saprai mai le loro vere intenzioni. C’è pure la preoccupazione che tra questi ci siano gruppi appartenenti al terrorismo islamico e delinquenti fuggiti dalle patrie galere o ricercati. Preoccupazione ed allarme, paventati, come già scritto, dal ministro degli Interni Alfano.
Dimmi, o tu, se uno debbba preoccuparsi o fare spallucce di fronte a queste evenienze.
Intanto, con le roro reticenze, la preoccupazione , in noi non addetti ai lavori aumenta perché non sai chi sono e non conosci le loro vere intenzioni. E’ facile fare i buonisti quando, avendo un villino al mare od in campagna, sei isolato specialmente la notte, sapendo che fuori dalla tersostruttura c’è tanta gente che non conosci.
Questa gente che , senza sosta, invade la nostra terra accampando in nome di “un non so quale” dei diritti non acquisiti, se non quello del salvataggio in mare, previsto dal diritto internazionale. Pretendono : accoglienza in locali adeguati , abbigliamento, cibo,acqua, soldi, sigarette e la card telefonica per telefonare alla mogliettina, alla fidanzatina ecc…
Successivamente, hanno la pretesa che tu gli possa organizzare il viaggio per la destinazione finale, se non scelgono ( dopo il periodo del tentato accertamento) di andare a vagabondare in giro per l’Italia, senza un programma e senza una meta…
Sorvolo sull’opportunità disposta dal governo Letta ( e continuata da Renzi) di disporre questa famigerata tasck force di navi militari, distolte dai loro compiti istituzionali ( non dico quali perche’ sono da tutti noti) per la “voluta e determinata “ ricerca ed individuazione di natanti ( anche pari ad un guscio di noce) che fanno rotta verso la Sicilia, ovvero le porte spalancate dell’italico eldorado, ove tutto si ottiene gratis ( anche l’assistenza sanitaria ) e tutto si puo’( anche delinquere, senza la certezza di una pena ).Poco ci manca che la già marina da guerra si recasse a prenderli a domicilio, ovvero sul bagnasciuga libico.
Questa gente, che ho paragonato alle cavallette o locuste che, nei secoli trascorsi, flagellavano
le terre di Sicilia divorando con rapida voracità i raccolti, sta sfacciatamente raccogliendo l’opportunità offerta dallo stolto governo italidiota di accogliere a costo zero tutte le persone che volessero stabilirsi in Itaglia o nel resto dell’Eurarabia.
Sino a quando le navi stazioneranno in quel punto nave, determinato dalle coordinate geografiche latitudine e longitudine, esse saranno un invito a chi volesse avventurarsi nel mare ( ormai LORUM ) per trovare l’accoglienza …la morte, spesso per i piu’ sfortunati.
E quelle morti, ad eccezione dei circa 400 del settembre 2013, sono da addebitare a quelle navi…
Altra colpa, grave quanto i naufragi, è quella di illudere questa gente incoraggiandola con l’aspettativa di un posto di lavoro, della sicurezza sociale e di una casa, atteso che il lavoro manca ai nostri giovani ed a tanta gente che lo ha perso.
Altra gravissimmma colpa è quella, tanto cara al sinistrume imperante, ovvero quel vizietto di privilegiare questa gente ( Silvano, vedi quanto sono bravo: non uso piu’il termine “cavallette”, è bastato una volta!) rispetto agli italiani e cioè: precedenza negli asili nido e case popolari perché, essendo prolifici quanto i conigli australiani, acquisiscono un punteggio superiore rispetto agli italiani medesimi per l’accesso a prestazioni sociali; possibilità di risevare il 40% dei posti di lavoro, compresi quelli della -pubblica amministrazione-. Queste disposizioni, che chiamerei “italianicide”, sono così sciagurate che hanno l’aspetto di un attentato alla sicurezza sociale degli italiani. Ai miei tempi per partecipare ad un con concorso pubblico erano necessariarie : residenza, cittadinanza e fedina penale pulita.
Le riserve esistevano, ma esse erano riservate ai cittadini italiani, appartenenti alle cosidette categorie protette, ovvero gli invalidi e mutilati di guerra civilie militari, orfani di guerra, vedove di guerra, profughi d’Africa, Dodecaneso, Istria, Dalmazia, reduci ed ex prigionieri, perseguitati per motivi politici ecc.Io stesso, mio fratello e mia madre siamo stati assunti, con chiamata diretta e senza concorso presso la P.A. Gli appartenenti alle predette categorie avevano, a parita’ di punteggio con altri concorrenti, nei concorsi, la precedenza assoluta.
Ma si trattava di ITALIANI e non DEI PRIMI ARRIVATI!!! E questo perché una negra ( gia’ clandestina, minore senza genitori, laureata a spese nostre) che Letta elevò a ministro, di uno strano dicastero, quello dell’ ”integrazione” , pretese questa legge.
Silvano, io mi sono fatto un mazzo… studiando diritto privato, pubblico, amministrativo, lavoro e legislazione sociale ( con temi scritti e orali) fino all’età di oltre 50 anni per potere fare carriera all’INPS , occupando posti di responsabilità, ove per concorrere avevi bisogno della laurea, ma poiché erano concorsi interni, in mancanza di quel titolo di studio , bastavano avere svolto le relative mansioni. Ero padre di famiglia e , fino all’eta’ di 50 e rotti anni, e facevo la spola tra Agrigento e Roma per partecipare ai concorsi . E questa gente che, per nulla al mondo, non ci appartiene vorrebbe “ ‘a tavula cunzata e u pani sminuzzatu !”

Che tradotto, per i non siculi : “volere trovare la tavola imbandita ed il pane già tagliato, ovvero pretendere di trovare tutto in ordine, a condizione che siano gli altri ad adoperarsi, senza né fatica e né pensieri.”

Con il cavolo che se lo sudassero !

Quando, nel Agosto 1951, arrivai in Italia trovai una nazione inginocchiata dalle distruzioni della guerra. Agrigento, già , nel’43, bombardata dal mare e dal cielo, c’era in un terzo della citta’ un ammasso di macerie. Vidi, con orrore, la miseria, quella che neppure avvertii all’Asmara, ove tutto sommato, grazie alla volontà di “resuscitare” dell’italiano, abbiamo conosciuto il benessere.Io che venivo dall’Africa vestivo bene, mentre tra i miei coetanei c’erano quelli con gli indumenti rappezzati e le scarpe rotte!
Già, a meta’ degli anni ’50, si era gia’ nel benessere: niente problemi per una casa, la Fiat 500 era alla portata di tutti ( pagando a rate) , in tante case i segni del benessere: il frigo, la tv,la lavatrice ecc.
Eravamo in pieno boom economico a dieci anni dalla fine della guerra!
Quello che abbiamo acquisito con sacrifici ce lo siamo meritati.

Ed ora, a causa dei nuovi venuti che, ri-pe-to nulla abbiamo da spartire, dovremmo in parte rinunciare a quel poco di benessere che ci siamo sudati.
Vedresti i nostri nipoti contendersi un posto di lavoro od una casa popolare con dei nuovi arrivati pri-vi-leg-gia-ti?
E, pensando a queste ingiustizie che uno diventa razzista , senza esserlo. Ma non sono razzista, ci mancherebbe altro. Come potrei esserlo con gente che fino a 11 anni ci giocavo o avevo nella mia banda di ragazzacci?
Semmai sono loro ad esserlo con un razzismo all’incontrario, assecondato da una politica che il becero sinistrume sta stravolgendo una nazione per avere un pugno di voti in piu’.
E, no, caro Silvano, i politicastri si sono fatti i conti olto male. Quelli, in particolare gli islamici ,assai pericolosi, il partito se lo faranno per conto loro. Non sono comunisti, ma opportunisti.

E poi vuoi vedere che gli islamici possano assecondare le politiche sinistronze , una delle quali il “matrimonio” innaturale fra persone dello stesso sesso? Per loro la sodomia è un reato, oltre a peccato, punibile con la morte o con una lunga detenzione.
Quelli, in un futuro che spero non vedere , saranno loro a legiferare e comandare , arrivando a darci un calcio in culo e cacciarci verso il mare.
Uno che difende la propria casa e’ per caso un razzista? Semmai è una vittima loro e del razzismo che uno Stato padrigno ha seminato con una politica insensata e suicida.Quasi a volere abdicare al diritto di essere italiano.

Concludendo ti prego, in nome della nostra amicizia , di lasciare stare le cose come stanno , ovvero dare la possibilità di sfogarsi, ovviamente senza travalicare la buona decenza .
EEA

WANIA, io non sono un tifoso per le squadre di calcio di club.E figurati che raramente, così in qualche occasione, ho giocato il totocalcio. Ma quando gioca la nostra Nazionale, beh, subentra lo spirito nazionalistico e seguo le partite. Speriamo di farcela, almeno di arrivare agli ottavi. Comunque quel che è interessante che il maltempo è passato e da oggi abbiamo uno splendido e caldo sole che provvederà ad asciugare la sabbia dorata delle spiagge della nostra riviera : Serapo, Fontania, Ariana, Quarantaremi e Santagostino e che sembra abbia preso il sopravvento.
Cisi

[justify]Vengo sempre qui, come il cervo alla fonte, per vedere, per sapere, per rassicurarmi che la stanza ritrovata ci sia sempre.... che nessuno l'abbia rapita un' altra volta

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eeehhh si, mi sa, mi sa tanto di scherzo questo della stanza scomparsa...uno scherzo pesante...ma di chi? FRANCESCO qualche sinistron......? Però fatevi trovare qui ragazzi, son sempre sola.! GIACINTO non ti posso rispondere perché...... il calcio......non mi garba, e non lo seguo, nemmeno i mondiali - non mi entusiasmano - mi dispiace. SIROCCHIA non tessermi troppi elogi, siam sirocchie......grazie tanto! ! A tutt'e due, comunque, un grazie per essere venuti qui stamattina a salutarci nella "STANZA RITROVATA" Bravi! [/justify]

Bene, quindi forza e coraggio. Ma mi raccomando alle 18 su RAIUNO "ITALIA-COSTARICA". Io già tremo. Pensate Spagna e Inghilterra già fuori dal Mondiale. Sono micidiali i sudamericani. Ho visto Brasile-Messico, gran bella partita, 0 a 0, il Messico ha tenuto in scacco il Brasile. Quindi almeno per questi Mondiali di calcio tifiamo per l'Italia.
Gli eucalipti, 4 giganteschi alberi, li ho in campagna, se volete ve ne mando qualche rametto.
Buonagiornata a tutti
Cisi

Sentire ancora il profumo dell'eucaliptus attraverso il rituale buon giorno, mi predispone favorevolmente alla nuova giornata da affrontare, lo so, è infantile il mio pensiero ma....il fatto è che invecchiando si bamboleggia, forse nell'illusione di non invecchiare, chissà.
Alla mia collega giratacchi un buon giorno frettoloso, sempre in tema, a Wania nostra leader sempre il plauso per lo spirito ed il tono che sa dare al forum, a tutti noi l'invito di mantenerlo in vita. Piacerebbe tanto anche a me sapere dove sono i 300 o almeno qual è il loro ruolo. La curiosità è femmina. Buona giornata a tutti.