GL I EUCALIPTUS

Mi riferivo al post 21290.

Ma io, ad onor del vero, non ho mai visti fagioli simili...
EEA

Cara WANIA,non so, se per quest'anno, avete preso in considerazione un eventuale raduno.Tengo a sottolineare che non è sicuro ch'io possa parteciparvi.Soltanto per saperlo a titolo conoscitivo.Non vorrei che la data dell'evento fosse molto vicino al periodo che citero' di seguito.

6 aprile ore 19,oo partenza da Palermo a Napoli con nave;
15 aprile partenza,con Trenitalia,da Napoli per Firenze
( S.Frediano) e da lì per Empoli;
25 aprile ritorno in Sicilia con volo Pisa-Palermo.
EEA

ERRATA : A noi vennero riconosciute nel 1952 o 1953, ma per quello che avevamo a Gondar, mentre all'Asmara non avevamo nessuna proprietà immobiliare.A papa', con dichiarazione giurata e la copia di un rogito,riconobbero soltanto £. 90 mila, una miseria rispetto a quello che lasciammo.
EEA

CORRIGE: A papà riconobbero i danni di guerra nel 1952 o 1953, ma per quello che aveva a Gondar, mentre all'Asmara non aveva nessuna proprietà immobiliare.A papa', con dichiarazione giurata ,la copia di un rogito e con altri documenti,gli riconobbero soltanto £. 90 mila, una miseria rispetto a quello che lasciammo a Gondar.La casa non venne distrutta, ma venne danneggiata e depredata di ogni bene al suo interno, dopo la resa del 28-11-1941,dalle bande abissine al seguito di quei bastardi inglesi.
EEA

Buongiorno,
la grandinata dell'anno di grazia 194...(la ricordo benissimo: andavo alle elemetari, dai PP Cappuccini di Ghezzabanda e c'era anche lo Sceitan, che, proprio in quell'anno,aveva fatto atto di sottomissione alla mia banda).Fu la benvenuta poichè mi risparmio' un giorno di scuola.Grandine come quella,le cui palle sembravano quelle da biliardo,non ne vedro' piu'.
Tanta gente dovette ricorrere all'ospedale.Noi abitavamo in un piccolo villino di via della Vittoria.Molti tetti,in lamiera,vennero danneggiati.Non ricordo se il mio tetto fosse in metallo o meno.Ma non ebbimo danni seri.
Ricordo che mio padre, essendo un buontempone,cercava di consolare una vicina di casa, peraltro sua conterranea, che ebbe sei danni.Le disse. per consolarla, che avrebbe potuto fare un'istanza al vescovo Marinoni per il riconoscimento dei danni "divini." Era il dopoguerra e gia' si parlava dei danni di guerra per le abitazioni colpite dalle bombe inglesi.
A noi vennero riconosciute nel 1952 o 1953, ma per quello che avevamo a Gondar, mentre all'Asmara non avevamo nessuna proprietà immobiliare.A papa', con dichiarazione giurata e la copia di un rogito,riconobbero soltanto £. 90 mila, una miseria rispetto a quello che lasciammo.
EEA

[justify]SILVANO sei grande! Grazie e....un Buona Domenica speciale per un amico speciale come te! Accidenti però, che vuoto non avere imparato la loro lingua....nel tuo link, io, da inguaribile sentimentale romantica quale sono ( ma nel senso positivo eh? della parola romantica e sentimentale, non traducetelo in cretina), ho seguito le interviste con emozione, vale a dire col cuore, ma il cervello era bloccato, non capivo una parola! Accidenti accidentaccio, mi son detta...ma perché non ho studiato quella lingua? Ora tutta la nostalgia e l'amore che nutro per quella terra e per quel popolo, li potrei esprimere in parole, li potrei parlare, concretizzare in suono, perbacco, non solo in sensazioni......Lasciamo perdere, vo in cucina...... oggi pasta e broccoli!

Protasio ci fa sapere che la nevicata è stata una grandinata! ! ![/justify]