GL I EUCALIPTUS |
27/06/2013 04:17 #18659
da Sceitan
Buongiorno a Tutti i forumisti...Ancora da rifare il login,e alcune volte non mi accetta!!!Come mai?Un caro saluto a Voi tutti dalla A alla W !!!Sceitan... 
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26/06/2013 15:01 - 26/06/2013 18:54 #18656
da wania
[justify]IO NO. Chi di voi lo ricorda? Chi lo riconosce? E...lo stupendo dove sarebbe?[/justify]
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26/06/2013 13:01 #18655
da Agau-del-Semien
chi ricorda questo stupendo monumento?
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26/06/2013 04:25 #18654
da wania
[justify]Buongiorno SCEITAN, buongiorno AGAU. Anch'io vorrei sapere quanti saremo per il 24 ma sembra ancora presto per saperlo con esattezza. Per ora io conto una quindicina di persone ma....aspettiamo ancora qualche giorno per il numero preciso va bene?[/justify]
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26/06/2013 04:22 #18653
da Sceitan
Buongiorno Wania e Agau...Son entrato,ho letto,e poi volendo rispondere mi sopn ritrovato (amministratore etc etc)rifatto il login ed eccomi quì.Oggi avrò Emanuele in custodia nel pomeriggio.Se fosse possibile desidererei sapere quanti saremo per il 24/07.In modo da vorganizzare per il pranzo!!!Un salutone a Voi due.Sceitan.
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26/06/2013 01:33 #18652
da Agau-del-Semien
Come spesso accade, quando mi capita l'occasione, sono entrato in una libreria Kiwi per dare un'occhiata ai libri esposti , le varie tipologie i loro prezzi; il tutto per fare, come e' mia abitudine, confronti, paragoni e capire un pochetto la mentalità' di chi gestisce il negozio. Se, in Itaglia entro in una libreria e vi sono esposti libri Feltrinelli, ho chiara l'ideologia del negozio.....,e non acquisto e mi torna alla mente il traliccio di Segrate. Sono fazioso, prevenuto? Si, certo lo sono con certi individui!
Ma, tornando al negozio Kiwi, le varie sezioni eran ben distinte e cosi mi e' stato facile scegliere ciò' che preferivo. Tra i classici mi e' capitato di vedere una edizione tascabile sulla vita e le opere di Shakespeare. Sfogliandolo mi ha particolarmente attratto l'introduzione chiara e sintetica.
Il prezzo 18 dollari neozelandesi, pari ad euro 11,25, e cosi l'ho acquistato.
Leggendolo ho trovato concetti e precisazioni che ancora non conoscevo o che non avevo colto nelle precedenti letture del grande poeta - drammaturgo di Avon.
Spesso fu denigrato dai suoi oppositori perché' non aveva frequentato alcuna università' britannica di prestigio e non aveva titoli accademici pari ai loro che pero' a differenza loro, conosceva bene il greco ed il latino!. Cattiveria? Invidia? Si certo, comunque sia, desidero tornare a quanto ho appreso durante la lettura di questo testo tascabile scritto da L. Bailey.
Quasi sempre William Shakespeare, rifacendosi ad opere classiche, pone le sue tematiche mettendo in evidenza : la tragedia degli individui eroici, le tensioni tra legami privati ed impegni istituzionali, la fragile distinzione tra ribelle e tiranno, prendendo spesso spunto dalla città' di Roma che offre temi politici, sociali e morali.
Per il poeta Roma aveva il vantaggio di essere un'entità' classica permettendogli di discutere le idee repubblicane pur sotto la censura elisabettiana. Una domanda spesso posta dal poeta e' questa :” In quale momento la monarchia diventa tirannia? ”
Roma e' identificata con la repubblica , pietra angolare della libertà' .
Ecco l'aspetto nuovo che mai avevo considerato appieno. Shakespeare era un repubblicano convinto!
Agau
Ps : Forse anche un repubblichino? A Francesco la risposta, anche in considerazione del fatto che una tesi sostiene William, o meglio, la sua famiglia, fosse di origine sicula.
Ma, tornando al negozio Kiwi, le varie sezioni eran ben distinte e cosi mi e' stato facile scegliere ciò' che preferivo. Tra i classici mi e' capitato di vedere una edizione tascabile sulla vita e le opere di Shakespeare. Sfogliandolo mi ha particolarmente attratto l'introduzione chiara e sintetica.
Il prezzo 18 dollari neozelandesi, pari ad euro 11,25, e cosi l'ho acquistato.
Leggendolo ho trovato concetti e precisazioni che ancora non conoscevo o che non avevo colto nelle precedenti letture del grande poeta - drammaturgo di Avon.
Spesso fu denigrato dai suoi oppositori perché' non aveva frequentato alcuna università' britannica di prestigio e non aveva titoli accademici pari ai loro che pero' a differenza loro, conosceva bene il greco ed il latino!. Cattiveria? Invidia? Si certo, comunque sia, desidero tornare a quanto ho appreso durante la lettura di questo testo tascabile scritto da L. Bailey.
Quasi sempre William Shakespeare, rifacendosi ad opere classiche, pone le sue tematiche mettendo in evidenza : la tragedia degli individui eroici, le tensioni tra legami privati ed impegni istituzionali, la fragile distinzione tra ribelle e tiranno, prendendo spesso spunto dalla città' di Roma che offre temi politici, sociali e morali.
Per il poeta Roma aveva il vantaggio di essere un'entità' classica permettendogli di discutere le idee repubblicane pur sotto la censura elisabettiana. Una domanda spesso posta dal poeta e' questa :” In quale momento la monarchia diventa tirannia? ”
Roma e' identificata con la repubblica , pietra angolare della libertà' .
Ecco l'aspetto nuovo che mai avevo considerato appieno. Shakespeare era un repubblicano convinto!
Agau
Ps : Forse anche un repubblichino? A Francesco la risposta, anche in considerazione del fatto che una tesi sostiene William, o meglio, la sua famiglia, fosse di origine sicula.
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