GL I EUCALIPTUS

Narrator Cortese,
io conoscere abastansa bene le cita tu deto. Di Barentù vivere li gente Cunama. Mio professore di latino e filosofia era lui sacerdote cunama di Daghilò. Io stato anche con lui sua tera.
Io stato anche a Senafè parechie volte, no n per comprare caffe berò.Tu cosa volere sapere?

Bando agli scherzi. Hai ragione quando dici che dobbiamo guardare a casa nostra che sta sempre peggio.Io nel mio piccolo continuo a martellare scrivendo una lettera al giorno su Libero. Di certo farei altro!
Ciao Agau

Il Filmato è un gran bel filmato! Effettuato con grande professionalità sia nelle riprese che nel commento.
Ho fatto delle ricerche ma non sono riuscito a raccogliere informazioni sull'autore che però dichiara di aver sentito parlare di Asmara e dell'Eritrea rifacendosi ai racconti dei nonni e degli zii.
Il commento è molto neutrale, intendo dire ha ben messo a fuoco, senza pietismi la realtà attuale.
Sembra che quei due documentari siano stati ripresi nel 2010.
Ma anche l'autore è rimasto affascinato dalle popolazioni e della semplicità in cui vivono dignitosamente conservando quel senso di ospitalità insito in quei popoli, siano essi di etnia islamica o eritrea (per Eritrei intendo le varie etnie, abissina inclusa, di credo copto-cattolico)
Riguardatelo ancora per scoprire ciò che sfugge ad un primo sguardo.
E poi vi confesso: malgrado ne abbia sentito parlare non sono mai stato né a Senafé nè a Barentù...
Ho creato un link diretto al sito che lo potete vedere in "Streaming" senza attendere che venga scaricato.
Che tempi ragazzi! Ma chiedo: chi di voi è stato a Senafé o a Barentù?
E poi...utilizzate i comandi per utilizzare i fermo-immagine e poter osservare più minuziosamente piccoli particolari
Vi lascio ho un appuntamento con la mia amata...una bella pedalata in bici...
Bye-bye,
Silvano.

N.B. sono d'accordo col Grande Abissino che la città ormai è in decadenza...sia per la lunga guerra sia per la successiva governance... e qui mi fermo che in casa nostra siam messi ancora peggio....

Cara Wania, eviti l'argomento....ciò che ho detto io è esattamente quello che provi tu. Non toglie che stanno massacrando un gioiellino che noi li abbiamo regalato...

[justify]Io, invece, sento battere il cuore in quella mia amata città che decade, le voglio bene come glene volevo allora e i miei sentimenti non cambiano di fronte al suo degrado, anzi! Quando la vedo, i miei sentimenti rivivono e mi sento felice. Sta cadendo tutto a pezzi, si è vero, quando tutto sarà completamente a terra, anche noi lo saremo.....cadremo a pezzi insieme a lei ...sic transit......... ora vo a friggere i petti di pollo, cisi! I filmini di Silvano mi hanno emozionato e dato gioia! [/justify]

Ho guardato i due filmati sull'Eritrea segnalatici da NarratorCortese . La mia reazione è stata un misto di piacere e sofferenza, delusione e rabbia, dolore e rassegnazione nel vedere in quali condizioni versano le cose in quel paese.
Appena fuori Asmara, ma in Asmara stessa, la decadenza.
Le strade da noi costruite con grande ingegno e operosità sono in abbandono, la strada ferrata e i mezzi rotabili, un disastro.
Le case mal tenute e, tolta la bellezza del centro con la maestosità della nostra Cattedrale, il resto è destinato ad esaurirsi piano o velocemente, nel tempo.
Guardavo la struttura del bellissimo mercato da noi costruito, cade a pezzi, almeno dalle inquadrature viste nel filmato. E i ponti siano essi di cemento armato o in ferro? Tutti versano in pessime condizioni.
Che tristezza vedere il bel porto di Assab in quelle condizioni con le attrezzature di carico simili a logori pezzi di ferro corrosi dalla salsedine.
Lo dico con il dolore nel cuore, Asmara proseguirà nel suo declino sino as essere una normale città africana come tante altre. La bella città costruita dagli Italiani e che aveva richiamato all'attenzione del mondo, come esempio di nobile architettura unica nel suo genere, quanto ancora verrà indicata come una delle più belle città dell'Africa intera?
Agau

[justify] SILVANO buongiorno, sono andata e tornata in Eritrea...che emozione e quanta nostalgia! Io ci devo tornare, ci voglio tornare, appena possibile; voglio sedermi sulla scalinata alle fontane di Ghezzabanda e farmi abbracciare dalla mia città del cuore per l'ultima volta. Non importa se non mi fanno andare fuori Asmara, resto lì e faccio la mia terapia! Si per me stare all'Asmara, oggi, è una terapia, sto così bene quando sono lì, è come una purificazione per me.....Grazie di cuore per questo filmino, grazie e bravo, bravissimo. Come va da te? [/justify]