CORRISPONDENZA 7

ANATEMA , ANATEMA ,COMPAGNO AGAU !
I CAMPI DI MATHAUSEN TI ASPETTANO!

[justify]Buongiorno a TUTTI e buona Domenica. Per la festa della Mamma mia figlia è venuta a prendermi e mi porta a casa sua a Baschi, dove mi fermerò qualche giorno con lei, che poi mi riaccompagnerà qui. Baschi è un bel paesino a una decina di chilometri da Orvieto, arroccato sui dolci verdi declivi umbri, tranquillo ed accogliente. Vi manderò un saluto di là. Sempre emozionante leggere De Amicis, AGAU, bravo e grazie. [/justify]

Caro Compagno Francesco.

ieri, il Compagno provinciale del Partito è giunto inaspettatamente nel nostro paese per esortarci a combattere strenuamente le sacche di famigerati fascisti che ancora pretendono di dire la loro contro in Proletariato e la vincente classe operaia.
Dalla capitale ci ha portato i saluti bolscevichi del Migliore, nostro Padre (e fedele cagnolino) di Stalin.
Ci ha spiegato che impedire la formazione del nuovo partito comunista è oggi un obiettivo fondamentale per la borghesia imperialista. La lotta attorno alla costruzione del partito, da una parte per realizzarla e dall’altra per impedirla, è attualmente la sintesi della lotta tra la classe operaia e la borghesia imperialista, indipendentemente da quanto le classi e i loro rispettivi gruppi e portavoce ne siano consapevoli. La lotta contro la costruzione del nuovo partito nel nostro paese assume tre aspetti, che si traducono in iniziative alcune pianificate e consapevoli, altre per così dire spontanee. Alcuni sono condotti direttamente dalla borghesia imperialista, altri provengono dall’influenza della borghesia nelle file delle masse popolari, dalla arretratezza del nostro campo o dalla lotta che si svolge nelle nostre file tra il nuovo e il vecchio e tra il vero e il falso.
Al termine, ci ha offerto lambrusco di Modena e zampone della stessa città.
Abbiamo salutato il suo ritorno in Capitale dalla stazione ferroviaria di Viadana, al grido: A Morte i FASCISTI beceri e vigliacchi,e al canto: Fascisti, carogne, tornate nelle fogne.
Ah, che bella giornata abbiamo trascorso con il Compagno Segretario!
Agauivanovic.

Buongiorno a tutti gli Abissini e in particolare alla Sonia e Beppe, i nostri Abissini-Kangaroo.

Oggi, dicono sia la festa della Mamma!
Gli Abissini non hanno bisogno di un giorno particolare per ricordare la loro Mamma.
Chi ci ha dato la vita, l'amore, la gioia di vivere è sempre nei nostri cuori ogni mese dell'anno, ogni giorno della settimana, ogni ora del giorno.
Non sempre il tempo la beltà cancella
O la sfioran le lacrime e gli affanni;
Mia madre ha sessant’anni,(fosse vero!)
E più la guardo e più mi sembra bella.

Non ha un detto, un sorriso, un guardo, un atto
Che non mi tocchi dolcemente il core;
Ah se fossi pittore
Farei tutta la vita il suo ritratto.

Vorrei ritrarla quando inchina il viso
Perch’io le baci la sua treccia bianca,
O quando inferma e stanca
Nasconde il suo dolor sotto un sorriso.


Ma se fosse un mio prego in cielo accolto
Non chiederei del gran pittor d’Urbino
Il pennello divino
Per coronar di gloria il suo bel volto;

Vorrei poter cangiar vita con vita,
Darle tutto il vigor degli anni miei,
Veder me vecchio, e lei
Dal sacrifizio mio ringiovanita.
(De Amicis)

Agau

Ps: Anche tu, cara Addei Maharei, vecchietta del Tigrai,che con i tuoi 96 anni, ancora cammini eretta con la cesta sulla testa sei sempre nel mio Cuore. Maryam sia sempre con te a Proteggerti.

SILVANO ,con l'ultimo Camparino vo' a cucca'.

Buonanotte

Silvano , ho fatto cilecca .Vorra' dire che tela inviero' con mail e provvederai tustesso inserendo la didascalia che ho scritto.
Grazie