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CORRISPONDENZA 7

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30/11/2012 01:02 #14938 da Nocerino
Buon giorno buona sera a tutti voi del forum.
Sono venuta qui vicino il computer sulla scrivania per trovare dei biglietti per mettere i nome per i regali, ma non le ho trovati. Sto incartare due regali per i nostri nipotini perche domani andiamo al australian zoo tramite il lavoro e la festa di natale per i bambini e i genitori/nonni nel nostro caso comprano un regalo per ogni figlio e poi si da a babbo natale che poi durante la giornata chiama tutti i bambini per dare il regalo, dobbiamo pure nasconderli per non fargli vedere!!!!
E quindi ho acceso il computer ed eccomi qui per salutarvi e ringarziarvi a voi per aver scritto e per gli auguri di pronta guarigione per Peppe.
Ammazza quanto ce' da leggervi, e tra tante foto inserite di mangiare, poesie balli da tango ammappa Francesco come ti sei dato da fare!!!

I risultati per peppe sono una buona parte tornati negativi quindi un buon segno, ma detto questo non siamo fuori la foresta....come si dice in inglese WE ARE NOT OUT OF THE WOODS YET. Di raggi di ultra suoni, di MRI, di EMG e di CT tutti vari scannes sono tutti ok, ce un'ultimo che lo specialista ha il risultato e noi le lastra che dobbiamo ancora sapere come sono, ma ora lui e in vacanze e torna la prima settimana prima di natale che dovremo tornare per sapere questo ultimo raggi fatti a 3D. Nel fratempo stiamo anche' andare da uno chiropratico perche' la spina d'orsale collo sono tutto fuori posto.
Il risultato del EMG per vedere quanta perdita di muscoli, non sono male, ha avuto una perdita di muscoli alle mani, infatti ha un po di problemi specialmente quando taglia la carne. Comunque e il fatto anche' il motivo che la spina d'orsale e tutto fuori posto e anche' dovuto come si dice, BAD POSTURE!!! specialmente in ufficio!!!
Tutto questi vari giri e perche' ha iniziato con forti dolori abdominali che mi ha fatto tanto spaventare ed ecco tutti questi test e giri e rigiri.

Ora saluto tutti caramente e affettuosamente specialmente per i vostri saluti e auguri di guarigione a Peppe.
Siete sempre nei nostri cuori e parte di noi, e vi nominiamo sempre.
La scorsa domenica e stato il nostro anniversario di matrimonio (38 anni) e siamo stati qui a casa solo noi in famiglia, figli/nipoti e fratello e ovviamente abbiamo fatto anche' un bel tuffo in africa massaua/asmara, e anche' lui (mio fratello) sta perdere la memoria di quel tempo, sono passati tanti tanti anni.
Silvano ti ringrazio per aver messo l'amico di mio fratello in contato con noi e nel fratempo Silvio mi ha mandato una bellissima foto di lui con la famiglia che ho fatto una bella stampa e ce' la do per natale!!! nel fratempo ho mandato anche' a Silvio la foto di noi con mio fratello, come quella che ti ho mandato a te...non so se l'hai vista ancora!!!

Bon, ragazzi vado a finire di incartare i regali per domani.
E mi faro' sentire al piu' presto, nel fratempo vi saluto tutti dalla A alla W...Z
Domani allo zoo faro' un po di foto poi ve le mando!!
un affettuoso abbraccio e bacioni a tutti voi uniti hai vostri cari.

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29/11/2012 17:59 #14937 da wania
[justify]Il libro, con la prefazione di Marcello (vedi post sopra) si intitola
28 novembre 1942 una tragedia in mare
Inchiesta sull'affondamento
[/justify]



Per contattare l'autore: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http:/www.tulliomascellari.com

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29/11/2012 17:54 #14936 da wania
[justify] "Il 28 novembre 1942, alle ore 7,07 il piroscafo britannico "Nova Scotia" tgrasportava prigionieri da Massaua in Sud Africa: 769 prigionieri italiani, e alcune centinaia di boeri rimasti feriti ad Alamein; compresi i militari di guardia e l'equipaggio, erano in tutto 1200 persone: navigava, al largo della costa del Natal, prudenzialmente a zig zag perché in quelle acque erano stati segnalati dei sommergibili tedeschi. All'improvviso uno schianto, come un gigantesco maglio fosse calato sulla nave: tre siluri l'avevano centrata; una voragine a sinistra, all'altezza delle macchine; torrenti di nafta che dilagano sull'oceano,le fiamme che esplodono dal basso, serpeggiano per le stive, nei corridoi, nei boccaporti, avvolgono i ponti a prua. Distruzione e morte; urla di feriti, gente che corre non si sa dove, invocazioni,grida, pianti, bestemmie."

Presso a poco con queste parole Carlo Dominione, giornalista e stenografo del Corriere Eritreo, allora fra i prigionieri italiani,racconta la tragedia del "Nova Scotia" sulla Domenica del Corriere nel 1964. L'amico asmarino Dominione fu uno dei superstiti italiani di quella grande tragedia. Gli Asmarini l'hanno vissuta direttamente perché quando allora si seppe la notizia ci fu un'enorme emozione anche fra noi allora bambini (io avevo 14 anni) e tutti piansero questi nostri morti. Poi fu scritto poco sull'avvenimento: forse il primo fu proprio Carlo Dominione, come detto. Ora l'asmarino Tullio Mascellari,laureato in teologia e con la passione per le ricerche storiche e teologiche, ha scritto un libro, un saggio, prodotto di oltre due anni di ricerche che sono servite per mettere insieme la documentazione necessaria per la sua realizzazione. Nella chiesa di Santa Rita ad Adi Quala c'è una lapide contenente tutti i nomi degli italiani scomparsi nel mare del Sud Africa: egli, ritornato in Eritrea alcuni anni fa visitò la chiesa e in quella occasione pensò di realizzare qualcosa che ricordasse quell'avvenimento. Tullio Mascellari non è nuovo a componimenti letterari, ma questa è la sua prima esperienza editoriale. Forse questo saggio giunge tardivo perché è passato troppo tempo dal triste avvenimento, che riferito all'immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale resta pur sempre un avvenimento che, se obiettivamente visto nelle sue proporzioni, rappresenta una vicenda dolorosa, ma non la più grande. Ma il fatto che l'abbiamo vissuta da vicino, da molto vicino è per noi la più grande. Giunge tardivo ma, come si dice, meglio tardi che mai. Giunge però con una dovizia di particolari, di documentazioni, frutto di puntigliose ricerche che fanno di questo libro un punto fermo sull'avvenimento. Che dire, anche se tardivo, è un libro che mancava e che riempie quindi una lacuna in questi tempi dove si racconta tutto di tutti. E' un libro che gli asmarini certamente accoglieranno con interesse perché rappresenta il racconto e il resoconto di quanto avvenne nell'Oceano Indiano, nel mare di fronte alle coste sudafricane, nel novembre del 1942 durante la loro gioventù e la loro permanenza in Eritrea: la tragedia del "Nova Scotia"
[/justify]
Marcello Melani
Direttore responsabile del Mai Taclì
Periodico bimestrale di tutti gli Asmarini

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29/11/2012 17:40 #14935 da Annamaria-Goffi
Ero compagna di giochi della piccola Valchiria Ignesti, una bambina bellissima e dolcissima che ricordo sempre con immenso affetto.Per tutta la vita la sua mamma, che è stata salvata, ha rifiutato l'idea della sua morte.Era convinta che fosse stata salvata da un sottomarino giapponese e non ha mai smesso di cercarla. Questa è una della tragiche storie del Nova Scotia ed io ricordo ancora una retata che gli inglesi fecero al bar e cinema Impero e la maggior parte di delle persone che furono prese quel giorno fu imbarcata su quella nave.Ricordi molto dolorosi!

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29/11/2012 16:02 #14934 da Giacinto-Matarazzo
E'vero,caro Carlo. Noi allora eravamo ragazzi ma consapevoli di quel che era avvenuto. E' un avvenimento che conosco nei minimi particolari,purtroppo.Nell'ambiente marittimo di Massaua provocò sdegno e disprezzo,a parte verso gli inglesi,allora nemici,ma soprattutto verso le autorità portuali che avevano permesso l'imbarco di prigionieri civili o militari che fossero, su una nave senza le insegne prescritte e oltretutto armata.E' una triste storia e tanto è stato scritto, tantoppiù per essere stato amico di due figli del dott.Caldiron,direttore della CITAO, Oreste e Mario Caldiron, che si rifiutò di collaborare con il nemico e fu portato al forte Baldisserrà e imbarcato su quella nave.Potrò raccontarvi di quel che avvenne nei mesi successivi a Massaua, ma non lo posso scrivere sul forum.
Saluti

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29/11/2012 10:21 - 29/11/2012 11:28 #14931 da Narrante
Carlo mi ha telefonato ricordandomi che oggi, 28 Novembre 2012, cade il 70° anniversario dei caduti del Nova Scotia:
Per rocordare e onorare quei caduti, in realtà MAI DIMENTICATI, inserisco un link che vi rimanda ad un sito creato appositamente da un nipote delle vittime a ricordo del tragico evento:

Nella sezione "Articoli e Testimonianze" (colonna a dx della "Home page", troverete anche un rimando agli articoli pubblicati al riguardo dal "nostro" MaiTaclì insieme a tanti altri che NON hanno DIMENTICATO
Silvano
Ultima Modifica: 29/11/2012 11:28 da Narrante.

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