CORRISPONDENZA 7

Buongiorno a tutti gli abissini.
Agau

Cara Wania,
andando a Milano, pensa che noi saremo con te, a darti tutto il ns sostegno.
Forza !Asmara!
Agau

Caro Francesco,
non ti devi preoccupare eccessivamente per aver usato l'espressione "per la barba del Profeta" e per cui non riceverai alcuna fatwa. Nessun Imam o neppure la signora che citi nel tuo scritto saranno cosi permalosi da volerti punire.
Tieni presente che vi sono degli Ahadith, Detti del profeta, in cui Egli parla della barba e dei baffi e della cura da dare agli stessi.
Come è accaduto per il Cristianesimo e le degenerazioni che ha subito dalle origini ad oggi, per mano dell'uomo, così è accaduto per l'Islam. Considera le vergogne, le falsità dettate dal nostro clero, dal papato - e qui penso alla nostra amica fiorentina Giovanna, dichiarata gulefa a tutto tondo e sostenitrice del papato -
Che grande differenza esiste tra l'origine dell'Islam e quello voluto dagli imam, dagli 'alim, dai faqib o dai mullà o qualunque sia il nome con cui vuoi definire "gli uomini di religione", dalle varie scuole coraniche e da governanti per il loro potere.
Pensa ai danni provocati dagli integralisti di qualsiasi religione siano. Alcuni di essi e ultimo arrivato, il fondatore di al-qaida, ha voluto rivelarci la sua religione, come quella del terrore e della paura, dimenticando che nella sua religione si parla di un Dio Misericordioso, al-Rahman, un nome che si invoca senza posa.
O ben prima di osama bin laden, abd al.wahhab, fondatore del credo fondamentalista-integralista wahhabita dei sauditi. O i salafiyya o fratelli musulmani, al-ikhwan al-muslimun, l'ala più integralista dei salafiyya e promotori dell'arabismo puro,'uruba
Ci sarebbe da scrivere un intere trattato sull'argomento ma il tempo, lo spazio e,...le capacità personali mancano.
Qui desidero chiudere con una affermazione del Corano (2a136):" Crediamo in Dio, in ciò che ci ha rivelato, e in ciò che ha rivelato ad Abramo, a Ismaele, a Isacco, a Giacobbe, alle Tribù, e in quello che è stato dato a Mosè e a Gesù, e in quel che è stato dato ai profeti dal Signore; non facciamo nessuna differenza fra di loro. A Lui noi siamo sottomessi".
Saluti Abissini
Agau

[justify]Buonasera a tutti, sono un'altra volta qui. Che dormita ragazzi, bella, profonda e senza tosse! Finalmente dopo tanti giorni! Però se parlo son dolori! Chissà se domattina mi sentirò di uscire......magari solo per andare in posta....ve lo farò sapere. Voi tutti bene? Sembra che l'influenza imperversi, auguri! Cisi.[/justify]

Wania, la frase con la dedica a Marcello l'ho tratta dal libro "ERITREA Medre Bahr, il Paese del Mare", l'ho inserita in un riquadro apposito, ma forse è meglio vada a specificarlo.
Avendo trovato la foto della copertina sul sito dell'editore "www.editbios.it" ho ritenuto meglio inserire proprio quella.

Silvano

Milan l'è un gran Milan