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Cartoline per ricordare.... parola alle immagini

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21/05/2014 07:56 #22029 da Giacinto-Matarazzo
In quanto alle foto sulla manifestazione in ricordo del settantesimo anniversario della liberazione di Gaeta avvenuta il 19 maggio 1944, non è tanto per quanto riguarda la manifestazione stessa, ma per ciò che riguarda i vari reperti storici e in primo luogo la famosa e vecchia "JEEP".
E mi si risvegliarono vecchi ricordi. Noi in Eritrea la conoscemmo prima dei nostri connazionali in Italia in quanto alla venuta degli americani nel 1942. Ricordate ? Certo allora noi eravamo "piccirilli", qualcuno più grande già "giovanotto" e qualcuna più grande già "signorinella". Ricordo che a vedere quella "camionetta", così la chiamavano, tutti erano meraviglati. E con gli americani arrivarono anche le loro canzoni e i loro film a colori. E chi non cominciò a ballare il boogi-woogi (non so se ho scritto bene) ? Beh, scagli la prima pietra. E questo addensò ancora di più i miei ricordi, quando l'orchestra della banda musicale della marina americana, sul palco nella foto, non si mise a suonare tutte le varie composizioni degli anni quaranta di Glenn Miller, Garshwins, Armstrong e via dicendo. Tutte quelle stesse musiche con le quali ci allietava Carosone, fino al suo rimpatrio nel 1946, quando si esibiva a Massaua o al "LIDO" o nel parco del "CIAAO" o allo YACHT CLUB. E poi quella "JEEP", con le sue tre marce, con la quale si andava a caccia e che poi in età di patente, anche io, ho guidato durante il mio periodo di lavoro ad Assab.
Cisi

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21/05/2014 07:20 #22028 da Giacinto-Matarazzo
SILVANO, ti sei sfiziato, e bravo | Due parole sull'argomento cantieristica. la m/n. "ARGIA", tu Silvano ricordi qualcosa ? Fu la prima costruzione navale, nei cantieri Sebastiani per conto della SATMA, credo tra il '45-'46. Stazzava tra le 330/350 t.s.l. Non ricordo con che tipo
di propulsore fosse equipaggiata. Il comandante era un genovese, certo Gilli. E se non erro era sotto gestione all'agenzia marittima f.lli Biga per le operazioni commerciali. Effettuava viaggi tra Massaua e i vari porti del Mar Rosso e imbarcava, oltre le merci, anche dei passeggeri in quanto aveva un paio di cabine.
Le altre due foto, più che per le imbarcazioni, mostrano una panoramica dell'ampio bacino portuale.
In una si vede benissimo il braccio di carico del sale in bulk sul pontile delle saline. La nave, completato il riempimento di una stiva, veniva spostata per predisporre la successiva stiva da riempire.
Nell'altra foto la panoramica della penisola di Abdel Kader, ex base navale e Comando della Regia Marina, con la torre segnali, dove era capo segnalatore il giovane Giulio Cesare Nacamuli, trucidato dagli sciftà nel marzo del 1950, a pochi km da Asamara, mentre era in viaggio- missione, per conto del comando di porto di Massaua.
Vecchi ricordi di un tempo vissuto.
Cisi

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20/05/2014 15:08 - 20/05/2014 15:18 #22018 da Narrante
Gaeta: festeggiamenti per il 70° anniversario della liberazione





la jeep richiama molti curiosi



la jeep riscuote un gran successo presso i giovani



Giacinto ammira, ricorda e...tocca con mano quei tempi...


Ultima Modifica: 20/05/2014 15:18 da Narrante.

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20/05/2014 14:50 #22017 da Narrante
seguono altre immagini della cantieristica di Massaua





con ampia veduta del porto fino al faro


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08/05/2014 21:56 #21886 da Narrante
Gabriela, la moglie di Carlo, nostra inviata speciale in quel di Padova, ci manda un interessante servizio:


Foto Bini, il ben noto fotografo di Asmara, continua il suo successo tramite il nipote...che, per superare le difficoltà, ricorre all'arma segreta:
il piano "B"...

N.B.Click sull'immagine per vederla ingrandita e quindi leggibile.

Brava e grazie Gabriela! Ora che hai trovato la strada, vai pure a caccia di notizie, sarà nostro compito provvedere a pubblicarle.

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08/05/2014 16:30 - 08/05/2014 16:35 #21884 da Giacinto-Matarazzo
Le foto pubblicate riguardano un po' l'attività cantieristica navale a Massaua dal 1943 in avanti. Rivolta sia alla manutenzione dei natanti già esistenti sia alla costruzione di nuove navi. A parte l' utilizzo dei sambuchi, purtroppo soggetti ai capricci dei venti, occorreva che si ripristinassero i collegamenti commerciali più veloci tra i porti dell'Eritrea e gli altri sul Mar Rosso. E quindi nacque l'idea ad alcuni imprenditori trasformarsi in armatori. Il primo varo che io, ragazzino, assistetti avvenne ad Assab nel '45. Nei pressi delle Saline di Assab, semiaffondata, giaceva la carcassa di un vecchio dragamine austriaco della guerra 15/18. Un certo Maggi, ottenute le dovute autorizzazioni, recuperò il relitto, lo invasarono su un preesistente scalo della Marina, e iniziarono a restaurarlo. In effetti il relitto non presentava deficienze nella ossatura ma soprattutto nella chiglia. In pratica vennero sostituite buona parte delle lamiere dello scafo e ristrutturate la coperta e le sovrastrutture. Al posto della vecchia macchina alternativa a vapore venne installato come propulsore un motore diesel della vecchia centrale elettrica bombardata durante la guerra, asse e elica e invertitore, recuperati ora non ricordo da dove. In definitiva la nave di circa 300/350 t.s.l. fu varata con il nome di "MARIAGABRIELLA", nome delle due figlie del Maggi, iscritta al C.M. di Massaua, registrata al RINA, di cui mio padre era rimasto incaricato sin da prima della guerra e quindi battente bandiera italiana. Al comando un C.P.M., certo De Filippi, di Trapani.
In quanto al SILE su scalo per manutenzione, insieme al SEBETO erano due m/c. della Regia Marina, varate a Monfalcone e giunte a Massaua poco prima dei noti eventi. Erano destinate al trasporto e rifornimento di acqua ai vari fari disseminati sulle isole di fronte alla costa Eritrea. All'occupazione erano ormeggiate al pontile delle ghiacciaie di Taulud a caricare acqua. Si dimenticarono di autoaffondarle. Gli inglesi, cambiata bandiera, le utilizzarono per lo stesso scopo e in più per i collegamenti quindicinali per passeggeri e merci, soprattutto derrate alimentari, tra Massaua e Assab. E che proseguirono anche quando nel '47/'48, ripristinato l'aeroporto di Assab, la Aden Airways iniziò il collegamento trisettimanale da Asmara.
Ultima Modifica: 08/05/2014 16:35 da Giacinto-Matarazzo.

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