CORRISPONDENZA n. 6

[justify]Buongiorno anche da me, buon caldo a tutti. ANNAMARIA G. ti vedo in linea, ciao buona domenica che mi racconti di bello? SCETAN ciao buon fresco, alla Consuma si dovrebbe stare bene! Passa una bella domenica! Cisi a tutti. Bye![/justify]

Buongiorno a tutti i forumisti!!Anche oggi si prevede caldo.Io andrò alla Consuma e costà spero di frescheggiare.E' veramente antipatico il caldo di queste parti,e Giacinto ha pienamente ragione a dire come si faceva a resistere da noi!!Sicuramente l'uomo non aveva ancora fatto i danni al pianeta come negli ultimi 5o anni.Vi lascio e poi vado la fresco della Consuma!!!Ciao.Sceitan!!

Giacinto quella foto me la mandasti tu e che inserii in "Cartoline per ricordare" a pag. 11.
L'ho riproposta per fartela rivedere al volo!
Io ho trovato la stessa foto fra quelle che Michele ci inviò quando eravate ad Assab.
Praticamente sono due foto gemelle che si sono reincontrate dopo 60anni!

Che tempi! Che tempi!

Bye

SILVANO, questa foto mi pare di averla. Insieme a Michele ci sono Lina e una sua amica. A fianco di Lina c'è Vassili Maltas. Lina mi dice che quella sua amica sbavava per Michele.Non so se Michele per lei. Domandaglielo.La foto che sta nelle cartoline,è quella dove siamo Michele,Giorgio Pozzolini ed io e scattata in altro luogo. Fatti fare i caniscioni da Lia. Buon fine settimana.
Cisi

Anna dell'avv. Ellena, il prof. di diritto, me ne ero proprio dimenticato!
Era un galantuomo, vestito sempre impeccabilmente insegnava e spiegava il diritto senza renderlo pesante.
L'insegnamento era anche piacevole.
Giacinto il Prof di educaz. fisica (dal lavativo facile) tu lo chiami Caravita, a me sembra ricordare si chiamasse Caravia...ma mi sorgono dei dubbi.
Il Prof di matematica era l'Ing. Calabretta, non so il vostro, ma penso che l'abbiate conosciuto.
Il Prof. d'Errico lo ricordo bene.
Un bravo insegnante e ascoltarlo era sempre piacevole, con lui non volava mosca...non perché fosse burbero, ma sapeva rendere la sua materia molto interessante..
Ricordo si trovò in Eritrea per conto dell'AGIP per cui
faceva delle ricerche di petrolio al largo delle isole Dahlak.
Asseriva che la zona prometteva molto bene, ci volevano trivelle che potessero andare più in profondità e di lega particolare in quanto bisognava superare zone rocciose molto dure.
La guerra lo bloccò in Eritrea e gli venne assegnato l'insegnamento per quelle materie in cui era molto competente.
Che tempi ragazzi! Che tempi!
Giacinto l'altro giorno, frugando nella mia vita passata, ho trovato una foto che ci inviò Michele.

Dietro la foto scrisse: foto fatta ad Assab davanti al molo Rubattino. Oggi gran fermento per la visita dell'Imperatore Hailé Selassié...
E' la foto che mi inviasti anche tu l'anno scorso...
te la ripropongo:- Ragazzi vi saluto e buona domenica a tutti!

Wania deponi le tue padelle, fa troppo caldo...non vedi che son...ROVENTI!?!

Buona domenica anche a te e persino al tuo set di padelle...tiè..tiè...e ritiè...

Silvano

E' vero Anna G. che tempi ! Io ricordo del primo corso di ragioneria il prof.di disegno e calligrafia,come tu dici un pò sonato e con capelli bianchi arruffati.Mi pare si chiamasse Baruffi. Avevamo poi la Aratoli di stenografia,Peraldo francese,Fratel Lamberto italiano,storia e geografia,Pignatelli computisteria,Caravita ? educ.fisica.Non ricordo se come materia avevamo ancora matematica e geometria o le avevamo lasciate alla 3a media.E non dimentichiamo il Preside Marvasi,che rividi a Roma, Gigi il bidello e Acquavia il segretario.Così anche al 2° e mi pare senza calligrafia e disegno e sempre al P.di P.Al 3°ci trasferirono alle baracche con Preside Cesare Milani:chimica e merceologia,Leotta:ragioneria,t.bancaria,trasporti e dogane,m.finanziaria che mi venne a trovare a Gaeta a casa e poi reincontrai a Roma anche a casa sua in diverse occasioni, la Donati : italiano,in vita ci sentimmo spesso al telefono e anche mi scrisse, la Baglioni:inglese,Derrico:geografia econom.,Pagliaro: diritto,econ.politica,scienze statistiche, Caravita ? : educ.fis. Ma tu non dovevi andare a Santissimo Remo ?
Guagliò che tiemp, che giuventù.
Cisi