CORRISPONDENZA n. 6

Buongiorno ragazze e ragazzi...Quì sempre molto caldo,e con l'inglesina di Francesco ed il fuoco di Antonio la cosa non si aggiusta.Scrivo a quest' ora poichè è meno caldo...Poi andro' in gelateria a farmi un bel cono e con quello mi consolerò!!Auguro a tutta la compagnia una bella e buona giornata!!!Sceitan!!!

SILVANO,noi non avevamo laboratorio di chimica, bensì di merceologia.Il programma era di chimica organica e merceologia e iniziava al 4°,in 5° si faceva un'ora la settimana di laboratorio. C'eran 7/8 microscopi, ci davano tessuti di varie fibre,oppure cereali,legumi,foglie e altro e si dovevano esaminare e relazionare.A me interessava,mi piaceva.A parte i nostri propri personali "girini".Oggi al telefono con Anna Goffi, che domani andrà a S.Remo, abbiamo fatto un ripasso generale di quei tempi. CHE TEMPI Silvano, quante ne combinavamo !!!! Ma sempre nel lecito.
Il "Mazzini" che fine ha fatto ?
Cisi

Anna cosa vuoi che dica: la Sambuccetti purtroppo insegnava una materia che io non ho mai digerito bene:
ti ricordi la formula:

io la ripetevo a mo' di scioglilingua per fare lo spavaldo e far vedere che conoscevo parole difficili...in realtà per me erano completamente astruse...
In genere dopo ogni interrogazionre, venivo spedito a posto con un bel...quattrino!
Mi salvai perchè, avendo la sufficienza in altre materie, la Prof.ssa Donati che insieme al Prof d'Errico svolgeva funzioni di vice-preside, metteva una buona parola asserendo in commissione: ai ragionieri la chimica a cosa serve? e quindi, avendo voce in capitolo me la ...scavicchiavo (notizie che ci passava sotto_banco Gigi il bidello - il giorno degli scrutini si aspettava fuori dalla scuola per avere notizie di prima mano. I Prof. in genere tiravano dritto e quindi si aspettava Gigi che aveva orecchie e vista lunga: quelli che superavano l'esame o lo scrutinio, ricordava tutto, quelli che venivano rimandati o bocciati, per non dare la cattiva nuova...diceva NON RICORDO - NON HO FATTO IN TEMPO A GUARDARE! ADESSO ANDIAMO A CASA che se mi beccano ci rimetto il posto...
In genere già si sapoeva che quando diceva così, le notizie NON erano buone...
Che tempi ragazzi! Che tempi!
Quasi quasi torno a scuola...e tu?...
L'anno successivo, trattandosi di Chimica più descrittiva e meno legata alle formule, che odiavo, me la passai meglio.
Ma quanto a laboratorio non ne abbiamo MAI fatto.
Credo che ne destinassero l'uso solo ai geometri in quanto erano a corto di materiali et attrezzature.
Evidentemente, voi che mi avete preceduto avete messo fuori uso il laboratorio e di ciò Silvano ne è riconoscente...
Ciao, vedo che a Torino siete con temperature più accettabili...beati voi!...beati!
E la nostra Francesca come è andata agli esami?
Li ha affrontati a viso aperto o bloccata dall'emozione?
Ciao, salutala da parte mia,
Silvano

Quando voi eravate alle prese con la chimica o la merceologia noi piccini eravavamo alle prese con cose piu' importanti delle vostre sempliciotte materie .Eravamo , con le maestre Tomassini o Cammarata , ad imparare l'abecedario ed a fare le aste , sotto l'alta sorveglianza della direttrice Ponzanelli .Tempi eroici ,ex ragazzi .In ogni caso ,per grandi e piccini , le meringhe del bar Impero ed i maritozzi con panna di Carbonaro ( V.le Regina Elena ) erano ricercati .

A proposito di ricercati .Anche lo SCEITAN ,per qualche giorno ,era un ricercato dalla MP inglese.S'era ,perdutamente ,innamorato di una carota inglese ,figlia di un sergente .La carota era messa male : bruttina ( che piu' brutta non si puo' ), secca come un tralcio di vite , rossa come una carota , lentigginosa e con le zampette storte ( arcuate ).Che gusti che aveva quell'Antonio !
Quella cosa ,cioe' 'inglesina , professava la religione cattolica a differenza delle sue conterranee appartenenti alla chiesa anglicana .Era devota di S.Antonio, il quale puni' l'audace Sceitan con il famoso "fuoco ".Ho detto audace perchè ci voleva un gran coraggio fare la corte ad un essere schifoso di Sua Maesta' britannica .
Povero Antonio ! Sta ancora scontanto le conseguenze di quell'audacia .
Io invece ero di gusti sopraffini: avevo preso una cotta per la Pampanini .

O Giacinto, la signora Ghevrejesus, era insegnante di francese e l'avemmo per alcuni mesi soltanto dopo il prof.Peraldo.Forse non la ricordi più.Quando voi guardavate i ciclisti al microscopio io...super intellligentona come sempre, ricordo di aver sciolto una bustina di zucchero nell'acqua, dopo di che osservai al microscopio e....meraviglia...non sivedeva assolutamente nulla.Intervenne
il Prof.Milani e mi fece notare che lo zucchero sciolto in acqua non permetteva di vedere nulla all'infuori dell'acqua.
Ed a proposito della signorina Sambucetj, ti ricordi che puzza di acido solfidrico ci arrivava in classe quando i geometri facevano chimica?Per non parlare della puzza quando il prof.D'Errico si fece regalare da mio padre la testa di un facocero (ucciso in una battuta di caccia con Valbonesi)e la fece bollire per giorni per poi esporla nel museo di storia naturale dell'Istituto? Ebbene quella testa è ancora là, esposta in bacheca.....non puzza più!!!!!
CHE TEMPI,ragazzi, CHE TEMPI !!!!e tu Silvano che dici?

azzz che Presidente avete voi.
Italia - Spagna 1-1 Monti assente
Italia - Croazia 1-1 monti assente
Italia - Irlanda 2-0 monti assente
Italia - Germania 2-1 monti assente
italia - Spagna 0-4 monti presente .RIGOR MONTIS , NON POTERI RESTARE A CASA TUA ANCHE IERI ??
Meno male che io il rimedio c'è l'hò : quando lo vedo in tv mi aggrappo fortemente ad un corno rosso di partenopea fattura .