Mi addormento e mi sveglio. Sono all'Asmara. È una bella domenica mattina e mia moglie entra in camera con il consueto bicchierone di latte.
"Bevi - declama - SPORTIVI IL LATTE PASTORIZZATO DALLA CENTRALE DI ASMARA È IL VOSTRO ALIMENTO RISTORATORE!, quindi inutile fare storie e dirmi che preferiresti un panino fresco del PANIFICIO MODERNO DI GIUSEPPE SALONE, imbottito con il famoso prosciutto del PREMIATO SALUMIFICIO TESTORI PIERINO che vendono nel negostio di SECONDO TAGLIERO IL MEGLIO IN ALIMENTARI, e, magari, con un mezzo bicchiere di vino FENILI SOC. ANONIMA CASA FONDATA IN LUCCA NEL 1892! Non sai che non puoi ingrassare e diventare come Righi, il giocatore del Decamerè, detto anche cartavelina?"
Subisco in silenzio e vado in bagno a farmi una doccia deliziosa con DELMA LA SAPONETTA DI CLASSE acquistata nel BAZAR UNIVERSALE A. A. & F. CICERO TUTTO PER LA CASA DI VIA MARTINI.
Mi vesto, indossando una sgargiante camicia avuta a prezzo speciale da DUCA CAMICERIA FINE VIA DELLA REGINA, un pullover rosso rubino come il BARBERA BONARDI, fatto - il pullover, non il vino - dalla MAGLIERIA ZELFA e un completo grigio uscito dalle sapienti mani di VIGNOLETTI CONFEZIONI DI LUSSO. Le scarpe, naturalmente, sono del CALZATURIFICIO SASSO comprate da GUERRA.
Vado a prendere la mia Balilla tre marce che, come al solito, non si mette in moto e penso che domani andrò da RINO CUSINATO ELETTRAUTO E AVVOLGIMENTO MOTORI a cambiare la batteria. Dopo una potente spinta della lettè aiutata da due diavolet che vendono FICHI D'INDIA FRESCHI MATURI, parto e accompagno mia moglie dal parrucchiere BELLE SIGNORE BRUNELLESCO VI FARÀ PIÙ BELLE, e mi avvio al BAR PORTICO NUOVA GESTIONE dove CARLO ONGARO mi fa ingurgitare un suo speciale cocktail fatto con VITALSODA PER IL VOSTRO APPETITO, mischiato con il VERMOUTH IVA, con uno spruzzo di DRY GIN LEA SEMPRE IL MIGLIORE ed un'aggiunta finale di un po' di GRAPPINO SADI. Bevo, scoppio a tossire e mi sento morire! Urlo che mi hanno dato il DDT ORIGINALE PER DISINFEZIONE E PRECAUZIONE che vendono DE NAVA E MEDOLLA e che mi portino subito alla CLINICA CAPUTI PER CHIRURGIA E MEDICINA, ma basta un sorso di TIOCOLARSINA DEL FARMACEUTICO IFA PRESSO LA FARMACIA ASMARA, che Ongaro tiene sempre per i clienti affezionati, e tutto torna normale. Mi faccio una partita a boccette e straccio Sergio Margini, detto Famiglia, e gli vinco sei paste che insieme andiamo a prendere da SMANIO PASTICCERIA VITTORIA. Vado a rilevare mia moglie (e mi accordo quanto sia bugiardo Brunellesco) che, con la scusa di passare alla GIOIELLERIA N. G. FUMIS perché da tempo fa la corte ad una spilla mogadisciana che è un amore, ma io faccio l'indiano (come NAZMUDIN, l'uomo dalle dodici dita) e le prometto che domani le darò tre sterline da scialacquare da MOCCAGATTA CHE CONTINUA LA LIQUIDAZIONE GENERALE DI TUTTI GLI ARTICOLI oppure la porterò a pranzo al RISTORANTE VESUVIO CHI CI VIENE CI RIVIENE CHI CI VENNE CI VERRÀ, e me la cavo.
Prima di tornare a casa mi fermo alla SALA DI BILARDI FEBO dove incontro Tino Ferrari che sta giocando a stecca con Caravia e che mi dice che Marcello Melani è andato a fare il servizio a CAMPO MELOTTI per la finalissima del TORNEO A SEI COPPA SANTAGATA (EFFERTA DAL SIG. EMILIO FERRETTI) e che, invece, Dino De Meo è alla PISCINA MINGARDI per seguire gli allenamenti che Carlino Pigliapoco tiene per i suoi campioncini. Lui, Tino, andrà, nel pomeriggio a intervistare tre o quattro protagonisti del prossimo CIRCUITO DI TAULUD; Margini, come al solito, sarà a BETGHERGHIS a seguire il TORNEO DI TENNIS EGITTO – ERITREA, io, come “capoccia” andrò al CICERO per la partita della COPPA TORINO OFFERTA DAL CONI. La sera ci ritroveremo tutti da me, insieme al nostro amministratore Arrigo De Nava che continua a perdere i capelli vedendo che la pubblicità raccolta non arriva a coprire le spese di VITA SPORTIVA di dopodomani.
Bene, passo da PATTI a comperare i giornali arrivati dall’Italia e poi a pranzo a casa mia nel VIVAIO DEL VILLAGGIO PARADISO (accanto alla Chiesa degli Eroi) e Agossà, la nostra impagabile Lettè, ci ha preparato degli stupendi tortellini della IDEAL PASTA FRESCA conditi con la SALSA DECSA MEDAGLIA D’ORO MAPE 1943, ed uno speciale zinghinì. Io bevo BIRRA MELOTTI, mia moglie, che vuol mantenere la linea, beve solo ACQUA TERMOMINERALE DONGOLLO DELLA FATIMA, e mi raccomanda di mettere da parte le bottiglie di birra vuote perché le porterà alla VETRERIA BENCINI E MUSUMECI VETRI CRISTALLI SPECCHI dove, con uno scellino, le trasformeranno in bicchieri perché quelli della SAVA MIRENGHI sono più belli, ma costano un occhio.
Mi scolo un COGNAC DE GANO TRE STELLE SEMPRE IL PRIMO, esco, vado a prendere l’autobus SALVATI AFRICA SPA SERVIZI AUTOBUSSISTICI ASMARINI e vado al CAMPO CICERO e mi sorbisco la partita STELLA ASMARINA – VILLAGGIO GENIO piuttosto scialba. Poi, vengo ospitato dal caro amico e collega Nando De Nava sulla sua potente GUZZI, passiamo dal suo ufficio al CORRIERE ERITREO, e andiamo al BAR DELLA POSTA 91 IL LOCALE DEGLI SPORTIVI E DELLE PERSONE INTELLIGENTI a bere una mastica OUZO con mezè. Passo dalla PREMIATA PASTICCERIA VADALÀ a prendere una cassata alla siciliana da portare a casa e torno all’ovile. Dopo cena – solo un po’ di FORMAGGIO DEL CASEIFICIO BIGI – arrivano i miei amici collaboratori e, sorseggiando un cognacchino SCIPPA IL CLASSICO, buttiamo giù il menabò di VITA SPORTIVA.
Usciamo ancora per andare al PREMIATO STABILIMENTO TIPOLITOGRAFICO CAV. PERCOTTO a portare gli originali e poi, a farci una pizza alla PIZZERIA CAPRI CUCINA ACCURATA APERTA TUTTA LA NOTTE e, infine, a casa. A letto. Piano piano mi addormento… e mi sveglio.
Doppia fregatura: venticinque anni di più sul groppone e tanta pubblicità fatta senza prendere una lira!
Spero, però, che il mio sogno abbia fatto ricordare qualcosa ai miei amici del Mai Taclì.
E tanto basta.
Rodolfo Tani
(Mai Taclì N. 1-1978)