A milioni
Le locuste avanzavano,
nel cielo terso
oscurando il sole.
Una grigia colonna
Interminabile
Di mostri volanti, ronzanti.
Il biblico flagello
avanzava, famelico,
vocare,
tra il rumore assordante
di milioni d’ali.
Dense colonne di acre fumo,
da terra salivano al cielo,
ma invano,
le locuste avanzavano.
I rami degli alberi
Si schiantarono
E della terra verdeggiante,
non rimase
che uno strato
formicolante di viscide
locuste grigie.
G.Vezzaro
(Mai Taclì N. 5/6 -1982)