Qui, dove sogno e nostalgia
germogliano nel fiore del ricordo
e quell’immensa luna,
tra vertice di stelle,
rischiara lontane giovinezze...
s’alza il sipario e tu ci appari, Anna.
Gli occhi, la voce, le tue mille voci.
Tutto è così vicino e così estremo.
Tutto era senza limite, ricordi?
La terra che ci accolse,
i nostri giorni chiari.
La scintilla dell’arte che ti avvolse.
E fu subito fiamma.
S’alza il sipario e tu ci appari, Anna.
Gli occhi, la voce, le tue mille voci.
Viva - oltre ciò che fiorisce e reclina
sulle ali bianche del mito.
Ada Felugo
(Mai Taclì N. 6-1990)