CORRISPONDENZA n. 5

Ciao Silvano ha proprio ragione Francesco è un periodo che siamo proprio mosci,come stai spero bene io sono in attesa di sapere se si parte si o no per potermi mettere al lavoro nel mio giardino,aspettiamo con pazienza

Un saluto di benvenuto a Carlo Di Salvo,
Sei forse il Di Salvo il cui padre fu direttore della Ferrovia di Asmara? (anni '46-1948...)
Se è così, ho avuto il piacere di conoscere i tuoi in quanto mio fratello Michele lavorò, per qualche tempo, nell'ufficio delle ferrovie dell'Asmara.
Se così non fosse abbiti ugualmente un saluto asmarino,
Silvano Narrante

Silvano ,
mezz'ora fà , ho richiamato Antonio ,per essergli ancora piu' vicino ,in questa triste circostanza .Mi ha riferito che le esquie saranno celebrate oggi alle ore 15,00 .
Un caro saluto
Francesco

Ciao Francesco,
Fai bene a dare la sveglia, ma come ben sai il cattivo tempo rende "l'asmarino" pigro!
Se poi si tratta di asmarini trapiantati in Patria, con il cattivo tempo, che sembra esteso un po' ovunque, e con il morale...sotto i piedi...causa le brusche partenze di amici che ci hanno lasciato, potrai ben capire che la situazione richiede qualche... pausa per ricaricar le batterie e quindi...

e quindi cosa?

e quindi ripartir più forti e arzilli che...pria...!

Ma prima inviamo un caro e doveroso saluto al nostro Sceitan che oggi accompagnerà la mamma all'ultima dimora.
Invito tutti ad esprimere parole di solidarietà ad Antonio, ed un affettuoso abbraccio alla sua mamma per propiziarle il viaggio:- Un caro saluto a tutti.

Silvano

L'ultimo post inviato è quello i Anna Maria G. di ieri alle ore 7,56 .Poi piu' nulla : il " Deserto dei Tartari"? Tanto per rubare , come eufemismo ,il titolo del celebre romanzo di Dino Buzzati .
Comprendo , ahimè, che le ultime tristi vicende ci hanno scosso , ma la vita deve continuare il suo corso .
Non vorrei che le predette vicende siano foriere di un abbandono del forum ( sarebbe come una diserzione verso noi stessi e della nostra amicizia ) .Ed , allora : sursum corda !
don Francesco

p.s. locuzione quest'ultima ,che avrei pronunciato ogni mattina se non avessi abbandonato il seminario minore
( 1954 )per divenire un sacerdote , monsignore ,vescovo e....( perchè no ) anche cardinale e...papa .
Ci pensate ? Un papa africano .

Wania, mi avevi chiesto come si dice buona Pasqua in tigrignà,è un pò lungo e difficile, ma tanto lo dei scrivere:allora, <<RUHUS FASIKA IGHIBERELNA NIKULINA'>> e si risponde Amen.Ciao