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CORRISPONDENZA n. 5 |
11/10/2011 05:08 #10002
da wania
[justify]Buongiorno SCEITAN, siamo tutti e due qui, come stai? Fai bene a telefonarci, io ti sentirò con piacere, i martedi delle donnine non sono ancora ricominciati perciò stasera sono in casa. Si ricomincia tutti a cercare AGAU, Francesco dice in ERITREA FELIX che è in pensiero per lui. No, in pensiero non dobbiamo essere, è nel suo stile sparire dalla circolazione per lunghi periodi per poi tornarsene giulivo e lillare qundo meno ce lo aspettiamo. Io dico che faremmo bene a non aspettarlo più, così quando torna ne saremo tutti felici e gli faremo festa, il ché, comincio a pensare, è quello che desidera di più! O Agau ma che c'hai preso s veglia? Ciao Sceitan, cisi.[/justify]
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11/10/2011 04:57 #10001
da Sceitan
Buongiorno Wania ti vedo in lettura,come và?Io ieri ho fatto che girare come una trottola,sono entrato nel forum,e a parte degli ospiti non c'era nessuno.Ieri ho sentito Francesco,oggi provo a sentire Te e l'Annamaria Goffi.Silvano l'ho sentito l'altro giorno per sbaglio,(il mio elettricista si chiama Silvano)Agau oggi sentiro se è in patria o no,un caro saluto,Sceitan.
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10/10/2011 19:11 #9999
da Francesco
In ricordo di Leopardi :
L’infinito
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
questa siepe, che da tanta parte
De l’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo mirando, interminato
Spazio di là da quella, sovrumani
Silenzi, profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. Come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio questa voce
Vo comparando: mi sovvien l’eterno,
le morte stagioni, la presente
viva, ‘l suon di lei. Così tra questa
Infinità s’annega il pensier mio:
‘l naufragar m’è dolce in questo mare.
(Giacomo Leopardi, trascrizione del secondo manoscritto autografo)
L’infinito
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
questa siepe, che da tanta parte
De l’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo mirando, interminato
Spazio di là da quella, sovrumani
Silenzi, profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. Come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio questa voce
Vo comparando: mi sovvien l’eterno,
le morte stagioni, la presente
viva, ‘l suon di lei. Così tra questa
Infinità s’annega il pensier mio:
‘l naufragar m’è dolce in questo mare.
(Giacomo Leopardi, trascrizione del secondo manoscritto autografo)
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10/10/2011 19:04 #9998
da Francesco
Medaglia commemorativa per chi aveva partecipato alla campagna di guerra contro l'Abissinia negli anni 1935 / 36 .
Nastrino : blu rappresentava la Casa Savoia e il nero il Fascismo .Il tutto era sormontato da un gladio dorato .
Ho avuto la fortuna di avere le medaglie commemorative e le croci di guerra di papà.
Nastrino : blu rappresentava la Casa Savoia e il nero il Fascismo .Il tutto era sormontato da un gladio dorato .
Ho avuto la fortuna di avere le medaglie commemorative e le croci di guerra di papà.
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10/10/2011 18:56 #9997
da Francesco
Medaglia commemorativa per chi aveva partecipato alla campagna contro l'Abissinia 1935 / 36 .
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10/10/2011 17:57 #9996
da Sceitan
Buonasera Wania,è vero,non mi piace la chat,preferisco il telefono,e magari parlarre sul forum,ma ci si incontra appena...Comunque,il buon giorno e la buonasera li scambiamo.Bello comunque vedere che il gruppo c'è sempre,bellino il bolscevico con la coda!!Un caro saluto.Sceitan.
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