CORRISPONDENZA n. 5

Cara Sonia ,
vedi che non sono stato io ad annunciare il ritorno di Agau .
Come stai tu e la tua truppa ( compreso Leo ) ?
Lunedi', siamo ripartiti da Empoli .Abbiamo lasciato il sole e ,dopo un'ora , all'aeroporto di Palermo abbiamo trovato un temporale .
Pochi minuti fà ho telefonato allo Sceitan per sapere notizie sul nascituro .Ancora niente .Forse se ne parlera' la settimana prossima .
Saluto te ed i tuoi ,anche da parte di Lucia .
Francesco

Ragazzi che paura!...che paura...!!!
Mentre ero al computer a svolgere tranquillamente il mio lavoro, sento improvvisamente dei rumori strani...accompagnati da una voce ancor più strana direi irriconoscibile...
Ma eppure...pensavo fra me e me...'sta voce non mi sembra proprio nuova...ma lì per là, non riuscivo proprio ad inquadrarla.
Cerco di riprendere il mio lavoro: la chiusura del mese impone raccolta scartoffie contabili e preparativi vari per consegnare il tutto al commercialista...quando la voce ritorna con una potenza inusuale e finalmente la riconosco: è la voce tremenda della Wania che essendosi ripresa dalla recente influenza mi terrorizzava con queste parole: Silvanoooo...Silvanoooooo....(sì proprio così con la...prolungaaaaaaaaaaaaa...) sei passato dall'Ufficiooooooo Postaleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee?????????.
Così detto la voce sparisce e un silenzio...rumoroso piomba nel mio negozio....
Vo' in posta,dove mi forniscono un grosso pacco, ansioso e curioso lo apro e....e...
Il finale andatevelo a scoprire voi! Solo io devo prendere certe paure?
Andate andate ma...con cautela...andate andate pure nel "Corrierino"e poi non dite che il Silvano non v'ha avvisato...non dite...
Coraggio ragazzi tocca a voi...tocca...

bye-bye...Silvano

Cara Sonia,adesso sarai a cena,ieri ho visto mia nuora e mio figlio,sono venuti a salutarci,lei ha un pancione che sembra voglia scoppiare,il bimbo è un maschietto,abbastanza grosso,e dalle ecografie in 3D deve essere ancora più bello del papa'.Un caro saluto a Peppe,e quando io dico la tribù,e incluso sempre anche Leo!!Un abbraccio sceitanesco.Sveitan!!!

Buongiorno ragazze e ragazzi,anche oggi uscito molto presto provato ma non domo,sono un pò come Francesco!!!Oggi e' il giorno dei defunti,i miei sono tutti in Italia poichè mio nonno volle portare la nonna qui.Ha ragione Silvano alla fine ci tocca,ma è la vita,il ciclo si deve chiudere,speriamo tardi,benino,lucidi!!!Un caro saluto,Sceitan!!!

Ragazzi tremate...tremate...tremate...:la Wania sta ritornando in piena forma!: Le padelle son già belle lustre...e...pronte all'uso...almeno è quanto si mormora...in giro per il Forum...
Ma ha proposto un baratto che il Silvano non può certo accettare per due semplici motivi:
Le padelle...le padelle...sai che ci faccio Wania con le tue padelle? ci fo' i buchi per farci due caldarroste.(due e non tre...visto che prezzi ragazzi! e poi dice che c'è la crisi...la crisi...)

Giorno un po' triste ma nel ricordo dei nostri cari, oltre alla tristezza per il distacco, affiorano anche le ore belle trascorse insieme a loro.
E' anche bello ricordare le bricconate che più o meno tutti noi abbiamo fatto da ragazzi!
Riaffiora quindi un sorriso, magari un po' malinconico, ma che ci aiuta a superare le difficoltà della vita che improvvisamente ci capitano fra capo e collo!
E' anche bello ritrovarsi con tutti voi e constatare che serbiamo nel cuore e nell'anima dei comuni sentimenti che rinsaldano questo nostro vissuto in una terra lontana dove nei momenti difficili, che non sono mancati, la comunità italiana ha saputo mantenersi compatta aiutandosi vicendevolmente.
Il campanile della nostra bella Cattedrale col suono delle sue possenti campane scandiva l'ora e ci chiamava a raccolta.
Ma ciò ovviamente vale anche per tutte le altre Chiese dell'Eritrea sparse in tutto il territorio.
Padre Zenone ricordava che le due campane più grosse: la 7a e l'8a furono ricavate dalla fusione di due fusti di cannone austriaci...
Sentimenti che continuano ad unirci pur non essendoci mai conosciuti in quei lontani luoghi ma la strana magia di quella terra, ci avvolge tutti con un filo invisibile anche dopo tanti anni.
Termino quì questo preambolo dedicato ai nostri cari concludendo con una massima filosofica di autore...ignoto ma che mi piace fare mia e dividere con voi: