CORRISPONDENZA 4

WANIA, bentornata a casa. Quindi darò corso all'inizio dei preparativi per una adeguata accoglienza al vostro arrivo a Gaeta. Poichè i vigili urbani di Gaeta sono alquanto severi con gli automobilisti indisciplinati, suggerisco, anche per vostra comodità e tranquillità, l'uso del treno. Il tratto Aversa-Formia non è che di circa 1/2 ora con IC, senza fermate intermedie, e di una quarantina di minuti con Regionali.Certo che a Formia ci sarò io ad ricevervi.
Cisi

[justify]Carissimi tutti io sono rientrata, un piccolo spuntino con Paolo e Lucia qui nella mia cucina un po' in disordine e ora che Paolo se n'è andato e lucia si è già messa a letto sono venuta s salutarvi. Mi colpisce un lutto, vi partecipo con cuore asmarino, vorrei parlarene con voi...quando sarà il momento. Per ora un abbraccio a tutti e condoglianze vivissime ai Belloni tutti. A dopo, a domani, vi abbraccio-[/justify]

FRANCESCO, amico mio, ma che vuoi chiairie, che c'è stato qualche malinteso ? Mio silenzio ? Ma quale silenzio, sul forum ci sto continuamente, vi leggo, mi diverto alle battute, agli sfottò,so che sono scherzi, questo è il forum, e rispondo e sempre alle cose piacevoli.Anzi mi hai fatto ridere il tuo racconto della tua gita in biciletta in Dancalia, Raheita, il confine con Gibuti e tutto il resto con gli Issa e gli Afar. E cosa vuoi di più ? Ho letto di qualche tuo problema di salute, e chi non ne ha. Se dovessi enumerare tutti i miei non basterebbero pagine e così me li tengo e non li faccio conoscere per non tediare il prossimo.Ma anche di tuoi piacevoli viaggi in Toscana, a Siviglia e anche a Gaeta (tuo post 9069 pag.102, 2/8,ERITREA FELIX). Mi sono detto : e bravo Francesco gli faceva male il ditino a comporre il mio numero di telefono o venire a suonare al citofono della mia abitazione ? Va bè, vuol dire che sarà per la prossima volta. Vero ? Tanto io sto qua.
Tu non tedi mai, ti piace far conoscere i tuoi sentimenti, tutto lecito. In fin dei conti non dici nullla di sbagliato.Anzi le tue conoscenze risvegliano le nostre.
Cordialità a Lucia anche da parte di Lina.
Un abbraccio
Giacinto

SILVANO, buon afa bolognese.Purtroppo un'altro amico ci ha lasciati.Con Rosa e Gianni ci siamo incontrati ai nostri raduni del "Bottego".Quando furono miei ospiti a Gaeta,data la sua origine partenopea, mi parlava del babà. Ricordo la sua sorpresa quando al ristorante sulla spiaggia di Serapo dove li portai, al dessert fu servito proprio il babà classico napoletano.E caro mio la via è un orologio,scandisce le ore e quando batte quella.....
Bye

Quì a Bologna a tratti piove, è tutto nuvolo, la temperatura è calata, ma seguendo la legge della compensazione l'afa è AUMENTATA!
Purtroppo "Il Paradiso degli ASMARINI" è un periodo che non conosce sosta, e si affolla di nuovi...residenti.
Ultimamente, e mi riferisco solo a quelli di cui siamo venuti a conoscenza, Lucia, la sorella di Marcello M. ha intrapreso il grande viaggio e adesso, come ci comunica Francesco, anche Gianni Pantalone, cognato di AGAU, è partito per la suddetta località!
In prima ragionieri ebbi come compagno di classe e di banco Franco Pantalone che ricordo come bravo "fumettista" in quanto con pochi e rapidi segni della matita buttava giù delle vignette formidabili.
Credo che abbia anche collaborato con un giornalino per ragazzi che si faceva all'Asmara: di cui purtroppo non ricordo il nome.
Comunque, persi le tracce di molti miei compagni di scuola in quanto, in seguito al trasferimento di mio padre a Massaua, noi dovemmo seguirlo e quando nel '52, rientrato ad Asmara ripresi gli studi, (2a ragionieri) di Franco on ebbi più notizie.
Penso che fosse fratello di Gianni, l'Annamaria Goffi se ben ricordo mi disse che effettivamente aveva un fratello.
Attendo conferme.
Chiudo esprimendo ad AGAU la mia solidarietà che prego di esprimere anche alla sorella, che non ho avuto il piacere di conoscere.
Asmarinità a tutti
Silvano

Ciao Giacinto ,
sono passate molte lune ( come dicono i pellerossa ) dall'ultimo tuo msg . Ignoro il motivo del tuo lungo silenzio.Ma si potrebbe anche chiarire .
Hai fatto ,giorni orsono ,un timido tentativo scrivendo a me ed Antonio circa la scelta del monastero .Ma io scherzavo :era soltanto una risposta all'alpinista Silvano .
Per quanto riguarda le abbazie di Casamari e Montecassino le ho visitate .Tu sai che ho fatto il geometra nella costruenda autostrada Napoli-Roma , per cui sono stato a Cassino diversi anni .Quell'Abbazia la conoscocome le mie tasche ed ho assistito alle ultime rifiniture .Faro di luce e civiltà : se non fosse stato per i monaci amanuensi a quest'ora non sapremmo nulla del nostro passato .Eppure i nuovi barbari ( americani e neozelandesi ) l'hanno distrutta completamente .Se le opere d'arte e la biblioteca antichissima non fossero state salvate dai camerati germanici su interessamento del generale Frido von Senger und Etterlin ( terziario benedettino che dirigeva nella linea Gustav la battaglia di Cassino )a quest'ora avremmo avuto un pallido ricordo di quelle opere.
Sospettò che l'abbazia era in pericolo e ,senza chiedere ordini a Berlino , fece caricare su una lunga teoria di autocarri militari tutti i tesori dell'abbazie e li mise al sicuro nella Città del Vaticano .I soliti partigiani italiani allarmarono la popolazione dicendo che il tesoro in parola era destinato ad essere trasportato in Germania . Ai piedi del sacro monte sorgono i cimiteri di guerra : tedesco ( 100.001 soldati morti dalla Sicilia a Cassino ), polacco , inglese .Gli americani riposano tutti ad Anzio .mentre quello in cui "iposano" le carogne dei francesi assieme ai maledetti marocchini si trova vicino a Venafro (Is ).Ho detto maledetti marocchini per quello che hanno fatto alla popolazione civile .E tu ne saprai qualcosa , perche' molte vittime erano delle tue parti .Il film "La Ciociara" docet !
Scusa se ti ho tediato con questi brutti ricordi.
Saluti a te ed alla Lina .
Francesco