Corrispondenza 2

Quanto hai ragione Giacinto,io sono piuttosto imbranato,mi scuso e farò più attenzione.Grazie per i saluti amia zia.Asmarinamente Sceitan.

Sceitan, Sceitan, quell'affettuoso messaggino all'Annamaria non andava inserito nella stanza CUMMANDAR ES SCIATAN. Vero Wania e Silvano ? Quella è una pagina storica. Mi raccomando salutami
sempre tua zia Rosetta.
Massauinamente ti saluto.

O Anna, ma hai ragione. Be' rintonito ci sto diventando. Ma come ho fatto a confonderli.
Ciao (e mo grazie a Silvanius è uscito stò Mr. G)

Silvano, ma si forte pe davero, mica pe finta. Grazie e bravo.
A Padre Alessandro scrissi ancora ma non mi rispose. Capii che la sua salute e le forze lo stavano lasciando e purtroppo nel 1995 sul n.3 di MT apparve la notizia della sua morte a Lugano il 19.2.1994. Non so dire se lui era a Massaua nel 1942 quando feci la prima comunione, ma ricordo di averlo conosciuto a Massaua. Nel 1945, estate, eravamo ad Embatkalla e dovevo riparare latino. Mia madre si rivolse al
parroco locale ma lui disse che non era in grado di inseganrlo e suggeri : "a Ghinda c'è Padre Alessandro che molto bravo". Figurarsi. Lo andammo a trovare e lui fu disposto ma disse :"devi venire qui". Io tutte le mattine prendevo la corriera Asmara-Massaua e scendevo a Ghinda, andavo in Missione per le lezioni. Ovviamente non potendo rientrare che nel pomeriggio ad Embatkalla restavo a pranzo da lui che faceva una pasta e "fagiuoli" che era una bontà.
E' vero, a parte questo, a 15/16 anni i ragazzi dovrebbero avere insegnamenti di vita da non scordare e che lasciano un segno profondo che vale per il futuro.Perchè in quelle piacevoli ore che trascorrevo con lui a parte il latino mi spiegava tante cose utili per la vita.E' strano,ma mai un rosario o altre preghiere con lui, ma solo il segno della croce prima di pranzare.
Ciao

o mr.G,ma non ti ricordi niente però!!!!!!Il frate che ci accompagnava era Padre Placido parroco della ciesa degli Eroi e nostro insegnante (si fa per dire) di religione.

Caro " Mr,G ",correva forsa l'anno 1951 e frequentavamo il quarto anno di ragioneria ( in primo piano si nota il mio <<amatissimo>> prof.Leotta)il luogo era la concessione del nostro compagno geom:Rosario Acquisto,sulla strada per Keren.Era un posto bellissimo con tante piante di mangos ed un bella villa in stile mussoliniano.
Ogni volta che sono tornata in Eritrea e sono andata a Keren,ho rivisto quella villa.....che malinconia!!!! Era diventata una caserma ed era in condizioni pietose.I bellissimi manghi non c'erano più e tutto era semidistrutto e nell'incuria più completa.Erano state combattute moltissime battaglie da quella parti in ben 30 anni di guerriglia!!!!!!!restano i nostri ricordi,quelli sì bellissimi e spensierati!Ciao Mr.G.Annamaria