Corrispondenza 2

A quest'ora la prof. avrebbe circa 110 o 115 anni .la strega ( così era chiamata ) a quest'ora si trovera' fra le braccia di Belzebù .Da cattolica ( come lei racconto' ) divenne atea e comunista .Poichè era brutta , racchia ed acida come tutte le zitellone non riusci' mai a trovare marito .
Una volta ,con la Olivetti , le scrivemmo una bella dichiarazione d'amore da parte di un presunto spasimante pensionato,vedovo e senza figli che le dette un appuntamento pomeridiano dentro la villa comunale .Non pensavamo che venisse ( non era mica scema ) .Invece venne , ma non si fermo' nel punto prestabilito innanzi al Monumento dei Caduti .Giro' al largo diverse volte ,s'intrufolo' fra le mammine che portavano i loro piccoli a spasso , si fermo' , si mise a parlare guardando in giro e ,dopo una mezz'ora ,se ne ando' .Quindi , con nostra grande soddisfazione , ci casco' .E come ci casco' !
Noi ci godemmo tutta la scena dal 2° o 3° piano di un palazzo di fronte la villa , ove abitava un nostro compagno ,proprio l'estensore della missiva amorosa .
L'indomani ,come supponevamo ,all'improvviso ordino' un violento compito in classe .Violento perchè si trattava di argomenti trattati da recente .Era la sua vile ed unica arma vendicativa .Poichè non aveva solo la nostra classe fece la stessa cosa con le altre classi .Comunque sapeva benissimo da quale classe proveniva lo sherzo .Ripeto era una strega ma non era scema .Non dimenticherò mai questo lazzo procurato alla strega .Figurati di quei cinque ( ora siamo rimasti in tre ) quando c'incontriamo ,ci fermiamo e l'argomento ricordato e' sempre quello .
Per il fracobollo che allora costava lire 25 ci tassammo con lire 5 cadauno .
Che tempi eroici !

Francesco

[justify]E' successo, credo, ad ognuno di noi di entrare in chat e non trovare nessuno. Si rientra il giorno dopo, qualcuno si trova! Certo però se il primo entra alle 17,30 (che è l'ora dell'appuntamento) e il secondo alle 18,15....questi non trova più nessuno perché il primo se n'è già andato. L'appuntamento che ci siamo dati è alle 17,30. Vogliamo cambiarlo? Dite voi. Anche a me la chat piace .[/justify]

[justify] Perchè FRANCESCO, te non sei comunista e anglofilo? A me hanno sempre detto di si. Fammi sapere come si chiamava la tua insegnante di matematica può darsi che sia una mia lontana parente....ce l'abbiamo tutte e due con te! Ciao....[/justify]

Giacinto, bada che ti avevo risposto con una mail!dunque nel 1946 o giù di lì il comm.Alfredo Lazzarini cedette "in gestione" il cinema Impero ad Antonio Carosone ( zio del ben più noto musicista)che lo gestì non sò fino a quando.Quando io tornai in Italia lo gestiva ancora lui ed in contemporanea gestiva anche l'Odeon.Sitenevano incontri di boxe (io tifavo sempre per Felicino Pappacena che ho avuto il piacere di incontrare anche al Raduno)si rappresentavano operette ( Deanna Vendemmia)opere liriche (ornella Spaggiari ed il tenore Lonardi,(Nella Poli per la prosa,spettacoli di varietà con Pina Criscuolo,Trio Golde,Gitta Ninon,Gino Mill,Mario Brero,il tenore Zazzano ed una miriade di altri bravissimi artisti.Questo è quanto avveniva all'Impero.In antwprima riservato a soli ufficiali inglesi(credo per motivi di censura),riusivo ad intrufolarmi nel cinema ed assistetti alla anteprima di Via col vento e de la Grande pioggia e di altri che nonricordo.Ho dimenticato di nominare il bravissimo capocomico Gennaro Masini e chi più ne ha più ne metta!!!!

Antonio entrato in chat ore 18,16, nessuno in chat,atteso qualcuno in vano me ne vado.A me la Chat piace...Ciao Sceitan.

CHAT DA DESERTO DEI TARTARI
Situazione alle ore 17,53 ora di Agrigento


Maitacli chat
Maitacli Chat room
06/02/2010 17:45:04 * Francesco entra in Maitacli Chat room
06/02/2010 17:45:30 ‹Francesco› c'è qualcuno?
06/02/2010 17:45:30 ‹Francesco› c'è qualcuno?
06/02/2010 17:46:54 ‹Francesco› qualcuno non c'è proviamo con nessuno
06/02/2010 17:47:14 ‹Francesco› c'è nessuno ?
06/02/2010 17:48:54 ‹Francesco› ehi di casa c'è nessuno ?
06/02/2010 17:50:28 ‹Francesco› ma và là , andate a ramengo
06/02/2010 17:53:44 ‹Francesco› me ne vado

E poi dite : dobbiamo sentirci !