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SANTA PASQUA 2010 |
25/03/2010 09:49 #3844
da Narrante
La Cattedrale era poi un punto di riferimento universale per tutti. Anche per coloro che abitavano nei vari quartieri, pur frequentando le Chiese delle rispettive parrocchie, una "capatina" in Cattedrale era d'obbligo.
L'impronta imponente di tutto il complesso esterno, unita alla felice collocazione al centro di V.le Mussolini-Corso Italia, esercitava un forte effetto calamita su tutti noi.
L'indovinata ed armoniosa estetica dell'interno le donava un senso mistico molto elevato dove il raccoglimento, la contemplazione e la sacralità del luogo, invogliavano alla preghiera.
La generosa, continua, instancabile opera dei Frati Missionari Cappuccini e delle suore di S.Anna hanno impresso su di noi un'educazione morale e religiosa indelebile.
Tutto ciò ha lasciato nei nostri cuori un'eredità perenne che suscita, anche a distanza di lungo tempo, emozioni, malinconie, nostalgie e, al tempo stesso, un fondo di pacata giosità indescrivibile!
Tempo di ricordi: auguro a tutti di poterli rivivere serenamente in pace ed armonia.
Silvano
Tempo di Pasqua:Tutti intorno alla nostra Cattedrale
Wania è proprio vero la Pasqua riporta, inevitabilmente,in ognuno di noi, ricordi, emozioni, e gioiosità della nostra comune Pasqua vissuta all'Asmara: Wania eravamo ragazzi!La Cattedrale era poi un punto di riferimento universale per tutti. Anche per coloro che abitavano nei vari quartieri, pur frequentando le Chiese delle rispettive parrocchie, una "capatina" in Cattedrale era d'obbligo.
L'impronta imponente di tutto il complesso esterno, unita alla felice collocazione al centro di V.le Mussolini-Corso Italia, esercitava un forte effetto calamita su tutti noi.
L'indovinata ed armoniosa estetica dell'interno le donava un senso mistico molto elevato dove il raccoglimento, la contemplazione e la sacralità del luogo, invogliavano alla preghiera.
La generosa, continua, instancabile opera dei Frati Missionari Cappuccini e delle suore di S.Anna hanno impresso su di noi un'educazione morale e religiosa indelebile.
Tutto ciò ha lasciato nei nostri cuori un'eredità perenne che suscita, anche a distanza di lungo tempo, emozioni, malinconie, nostalgie e, al tempo stesso, un fondo di pacata giosità indescrivibile!
Tempo di ricordi: auguro a tutti di poterli rivivere serenamente in pace ed armonia.
Tempo di Pasqua:Tutti intorno alla nostra Cattedrale
Silvano
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25/03/2010 09:02 #3842
da Francesco
Per Wania e gli Altri ,iersera ho inviato a tutti una cartolina virtuale , il cui tema eano le uova colorate , come quelle indicate in "corrispondenza".Due sono tornate indietro .Fatemi sapere se le avete ricevute.
Francesco
Francesco
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25/03/2010 08:27 #3841
da wania
[justify]LA PASQUA costi', Asmara carissima, era per me la festa più bella dell'anno e io la vivevo intensamente, a casa e in chiesa.Il Giovedi' Santo in Cattedrale il profumo intenso dei fiori del Sepolcro, i fedeli raccolti nel ricordo del mistero dell'eucaristia che Gesù aveva istituito nell'ultima cena con gli apostoli; prima della cena aveva lavato i piedi a tutti loro, ci aveva detto Padre Zenone, anche a Giuda. A casa la mamma e la Leté aveano fatto la "pulizia di Pasqua"; sapevo che non avrei più trovato, sotto il letto, i miei adorati girini nella loro catinellina d'acqua..... una tristezza infinita il Giovedi' Santo. E il Venerdi' anche di più: neanche un fiore in Cattedrale,alcuni fedeli entravano silenziosi sostavano mestamente e se n'andavano, non si celebrava l'eucaristia, un enorme panno viola avvolgeva l'altare in segno di lutto. A casa si digiunava. Ma il Sabato Santo che gioia nel cuore, com'eri bella Asmara vestita a festa, tutti si correva in Cattedrale in letizia in attesa che a mezzogiorno si levasse l'annuncio della Risurrzione di Cristo.Si,le campane suonavano il sabato a mezzogiorno nelle Pasque di noi bambini di allora ricordate? Finalmente la felicità e la festa: a casa nel pomeriggio si preparava il pranzo per la domenica e si lessavano le uova da far benedire la mattina dopo in chiesa. Io che lo facessimo anche all'Asmara non me lo ricordo ma ho interpellato la sirocchia, maggiore di me e mi ha detto di si, noi lo si faceva anche all'Asmara. Si portavano in chiesa avvolte in un tovagliolo bianco. Augurando Buona Pasqua a tutti vorrei dirvi che le uova che noi facevamo e facciamo tuttora benedire non sono colorate, ma semplici uova sode bianche che poi si mangiano a pranzo segnandosi. Buona Pasqua cari amici, Buona Pasqua a tutti voi.[/justify]
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24/03/2010 17:25 #3836
da Narrante
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24/03/2010 16:34 #3835
da Narrante
Annamaria il detto paese che vai usanza che trovi è sempre valido! Ricordare queste cose è bello perchè poi questi rituali a nostra volta l abbiamo trasmessi ai figli. Spero che anche loro facciano altrettanto ma nproprio non saprei...
All'Asmara era bello in quanto ci si trovava con ragazzi e persone di tutte le regioni d'Italia.
Pertanto si assimilavano usanze al di fuori di quelle familiari, noi ragazzi per i giochi, le mamme per la cucina.
Ricordo che si giocava a "Nizza". consisteva nel far saltare un legno di circa 15cm.con entrambe le punte a forma conica. Con una mazza si picchiava su una punta, il legno si sollevava da terra e quindi con la mazza bisognava colpirlo e lanciarlo lontano rispettando una determinata zona preventivamente segnata a terra.
Te Anna forse non giocavi a Nizza con i legni, usavi i...cannoli, ma Francesco e gli altri maschietti forse ....ricordano.
Mica giocattoli di plastica!
Ciao Anna, aspettiamo ansiosi tuoi rendiconti sui ricordi pasquali, marachelle...e quant'altro
Ciao, Silvano
All'Asmara era bello in quanto ci si trovava con ragazzi e persone di tutte le regioni d'Italia.
Pertanto si assimilavano usanze al di fuori di quelle familiari, noi ragazzi per i giochi, le mamme per la cucina.
Ricordo che si giocava a "Nizza". consisteva nel far saltare un legno di circa 15cm.con entrambe le punte a forma conica. Con una mazza si picchiava su una punta, il legno si sollevava da terra e quindi con la mazza bisognava colpirlo e lanciarlo lontano rispettando una determinata zona preventivamente segnata a terra.
Te Anna forse non giocavi a Nizza con i legni, usavi i...cannoli, ma Francesco e gli altri maschietti forse ....ricordano.
Mica giocattoli di plastica!
Ciao Anna, aspettiamo ansiosi tuoi rendiconti sui ricordi pasquali, marachelle...e quant'altro
Ciao, Silvano
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24/03/2010 15:40 #3834
da Annamaria-Goffi
Mi è tornata in mente ora una cosa che,tornata in Italia,mia nonna faceva fare a me ed ai miei cugini il giorno di Pasqua.Quando le campane riprendevano a suonare pichè il Cristo era risorto,bisognava andare a bagnare gli occhi poichè tutta l'acqua era benedetta e riempirne una boccetta,poi ci dava una tartina imburrata,poichè anche il burro era tutto benedetto.Questa è un'usanza del Pinerolese e delleValli Occitane.Ciao a tutti.
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