PENNA e CALAMAIO

Sono Abdallah detto il Sapiente , figlio di Mustafà el Wisir e di quella donna di mia madre burqata, nipote di Alì detto Baba' , inventore geniale del babà , che i crociati partenopei alle crociate rubarono la ricetta.Per la barba del profeta ,sono alla ricerca del discendente del ladro per mozzargli i cosidetti con la scimitarra del mio trisavolo BeKir al Mahadì , detto il becco , poiche' una delle mogli si gingillava , durante le crociate , con Riccardo Cuor di Coniglio .
Firmato
Abdallah il Sapiente che tutto vede e che tutto sa , come il profeta .

Al molto chiarissimo, ill.mo nonchè persino eccellente Prof Erasmo de Papmpuris dicto lo Scontento,
Egregio Prof. Erasmus,
Ti battezzi scontento, ma non me trai in inganno! Il calamaio parlante sa tutto, vede tutto persino anche dentro l'animo dei Prof. dicti scontenti.
Vedo invece che dietro le quinte gioisci di poter parlare dei tuoi ex alunni.
Lo stile dello scrivere "somareggiante" è dovuto al ricordo che hai degli errori ed eziandio dei memorabili strafalcioni dei tuoi ex alunni.
Ricordarli in tal modo per te è come dedicare a tutti loro una statua a significare che sono sempre nella tua mente e nel tuo corpo ove dimorano da "illo tempore" e così sarà anche per l'avvenire.
Saluto caro Prof, potrebbe essere che anche, io me medesimo, fusse essere stato uno di suo lei allivo. Nun se sape: lu mundo es pitigno.
Saluti,
Il Calamaio Parlante

Letera per lo romanaccio di transstefere .
io essendi passionato delle versi del Belli è sicome mi facesse simpatia li sue versi ho comprato cassa nei dindorni.Dalla mi fenesttra amiro sempri lo suo monnumentto .
E tu cossa ne capiresti dei soi versi ? to' versacci tua!
Vostro stigmatissimo prof. Erasmo.

Pecche mi chiamo Scontento ?il mio vero nome era , prima di laurearmi in letere , Sor Pampurio Arcicontento ( badati non esco dalla penna ed immaginazzioni di Tofano.Guadagnafo mortissimo e prestavo la mea imagini al Corriere dei Piccoli ( ricordate ? ).Sto , cioe Sergio Tofano se inspirebbe sopra dime'.Dopo la laura iin letere accetai il posto di prefessore al liceo .Dal' comengiarono li mei ghuai , perche dato che ero statale non guadagnavo come prima .ecco aggiunzi al mio conome lo scontento .Chesta è la vera verissima virita.
Diterebbi , o mie eks agliunni sete sepre somari ?
Vostro indelimenticlabile Prof. Erasmo de Pampuris, dicto lo scontento .

Buongiorno a tutti,
Sì son proprio il vostro calamaio. Vi riconosco tutti birbaccioni e...birbaccione!
Dal modo con cui intingevate la penna, capivo subito dall' "infilzata" di che umore eravate.
Percepivo subito dalla frequenza con cui "vi abbeveravate" nel mio nero essere, se eravate preparati o meno.
A volte con i temi di Italiano qualcuno stava su a pensarci un pezzo prima di bagnare il pennino, infine, ottenuta l'ispirazione o lo spunto creativo partiva in quarta e non mi dava un attimo di riposo.
Ricordo benissimo l'Annamaria quando arrivavano i compiti dove si richiedeva la scrittura di qualsiasi cosa che somigliasse a un numero si bloccava e "NUN ce stava verso!"
ma con i compiti di italiano partiva veloce, come tal "Speedy Gonzales", e doveva sempre andare a prestito di fogli protocollo perchè il suo non gli "abbastava mai". Talvolta, presa da furia scrivana, non stava attenta, non sgocciolava il pennino nel calamaio e giù macchie sul banco e sui fogli!
Per oggi basta, ma ritorno: ho altre storie in serbo.
Ciao ragazzi mi raccomando fate a modo!
Il vostro "odiato" "amato" ma sempre vostro antico amico "Il Calamaio".

So' io so' ssempre io. Ma la volemo fenì co ste menate? Spero e prometto in del laDino come il feroce salaTino ma ndo' semo.Che vve siete dermentecati e' consonanti pure? E poi scusame sa' professo' perché scontento ? Erasmo ciaveva er Desideio no? Io nu' ccapisco ma vve saluto a te e ar facocero. A Trasteffere ce sto pur io ma nun t'ho ma visto che nun ce la fai a sorti' de casa pe vvia dell'età? Porello! Te saluto va con po' d'affetto. E intanto come te anch'io v' aspetto.