PENNA e CALAMAIO

Dilecta aglieva Wania ,tu saprebbi què ego gioe' io me fido solo di te meddesima.Cuindi ti voclio a te meddesima revolgere uno fafore.Tu saperesse ch'io istesso sofro di un mal'anno que' mi afrigge da templo antiguo.pero nonlo dire ab nisciuno e qhè restssi uno secreto franoi meddesimi .Lo meo mal'anno sarebbiro gle emoroides .Perqui havrebbi bizogno ogne serata uno taza di tesana de berbberee'.
Cuestuo medicinal a me mi lha' ordenato il doctore que' esere meddico de medichina e ghirurgia .eggli mddesimi dire moto renfreskante .
Me azzicuri que' me fate a me meddesimo cuesto fafore ?
Te asseguro a te què esere la miggliore medicinal .Cuì a Roma lho' preparerebe la mea fanteska sorra Livvia què esere pihu' giovene deme , esa a' 94 agni .
Crazye e te sagliuto a te .
Professoro de Pampuris Arciscontento
P punto S : por fafore non me a me ciamare esimio .

Dilecta antigua aglieva de lo Liceo Fernado M.& R., forze tu , propri tu non ai compresso uno tubo de cueglio queì te vulivo diresse.Io entintevo què lo collore noir estreticamenti se putessi acopiarri con lo rouge et no con intentimendi polichese .Qomuncue sono io alerggico al rouge , como toros di Bamploma , gioe in senzo hantecomunnista .Pir cuantu ricuardasse la sindrommessa de lo Stendhino o , mejo angora , sindromessa dela Florenzia , pi mea o mia furtunha , non sarebbe maie estato victima , afento girriato tutte le musee di cuesta pinisula tagliana .cuanto me trovesse de fronti at una opera d'artigiana opure at uno monumentale non kasco a terra et me potano alo spetale de Sancta Maria mha mi emuziono soltanti .
Sagliuti gari da tuo
Professoro Erasmo de Pampuris l'arciscontento .

Dilecta antigua aglieva de lo Liceo Fernado M.& R., forze tu , propri tu non ai compresso uno tubo de cueglio queì te vulivo diresse.Io entintevo què lo collore noir estreticamenti se putessi acopiarri con lo rouge et no con intentimendi polichese .Qomuncue sono io alerggico al rouge , como toros di Bamploma , gioe in senzo hantecomunnista .Pir cuantu ricuardasse la sindrommessa de lo Stendhino o , mejo angora , sindromessa dela Florenzia , pi mea o mia furtunha , non sarebbe maie estato victima , afento girriato tutte le musee di cuesta pinisula tagliana .cuanto me trovesse de fronti at una opera d'artigiana opure at uno monumentale non kasco a terra et me potano alo spetale de Sancta Maria mha mi emuziono soltanti .
Sagliuti gari da tuo
Professoro Erasmo de Pampuris l'arciscontento .

[justify]Esimio Professoro,non sono più i tempi dell'acquolina in bocca e se io mi permetto usare un pogo di accressifità è per l'età e l'affetto. Lei ha bisogno di un pungolo.... la miseria! I badiglioni audio io l'apro poco perchè mi fa male un orecchino incastrato che cio? Però l'ascolto. Che cosa è questo rouge et noir che dice? Mai lei ci ha spiegato questo rouge et noir sempre solo noir e noir e basta. Ma io che ora vivo nella città dell'arte mi ricordo che i miei antenati dicevano se vai in Santa Croce attenzione alla sindrome di Stendhal. Questo Stendhal io lo uso per mettere ad asciugare la biancheria Lei forse mi può spiegare che cosa è? Lui parlava di colori ma che cacchio di colori erano, quelli della nostra poltrona? E va bene si vesta di noir e si muova, Basta coi capricci capito?La sua dilecta ma irriverente aglieva Wania La saluta e L'aspetta [/justify]

Dilecta aglieva Wania ,è il tuo Professoro què ti parla a te,cuinti apresse bene i badiglioni audio.In cueste urtime giorni ho' natato què ti rivolgiti a me con un pogo di accresivita'.Gerte volte asciomigli tu alla Tigressa dello zoom.Me spieglo ego migliore .Bretenderessi che ego si sederesse nella potrona rossa .Ha me ! Propioo ha me que' sono istato il tuo magistro .Gomuncue , onde ed alfine di evitaresse ingombresioni et ecuivochi facessimo nu patto .Se tu buoi axolutamiende que' ego se sererebbe in rosa potrona ego vestiresse con antigua devisa de girarca de il templo que' fhu', gioè in NERHO .Tel resdo el collore nerho sta nel collore rosa o rouge ( fedi que' parlasse anque in franzese ? ).Asfitto o megglio aspettessi una responsta di te .
Salugli carri.
Tuo Prof.de Pampuris

sceitan non ti preoccupare abbiamo ripreso il cammino e banane,papaie,casimiri,mango e tantissimi zatuni li prtiamo
noi facocri ,faraone e pappagallini gialli nonchè un mio amico Agazien (o se preferisci GranCudu)che ho incontrato strada facendo. Ciao,ci vediamo all'ombra del Baobab