corrispondenza

[justify] Buongiorno a TUTTI, chi avesse notizie di Antonio per favore le comunichi grazie.Vi auguro una buona giornata e a risentirci presto. Bye![/justify]

[justify] cara ANNAMARIA menomale che mi hai risposto al telefono, stavo un po' in pensiero per te. Troppo silenzio, non eri più in corrispondenza, non in penna e calamaio, non in Eritrea Felix....ma che succede, mi domandavo...e non mi telefonavi neanche..speravo di leggerti in chat ieri sera invece niente.......Beh! con la chiaccherata di stamattina mi sono tranquillizzata. Anche qui a Firenze fa molto freddo e il cielo è grigio, che tristezza, io non ne posso più. Non sono ancora tornata da Marcello perché andare e tornare da Sesto da sola è faticoso. Di solito mi viene a prendere mio figlio Andrea che lavora al Comune di Sesto ( a due passi dal giornale) ma in questa settimana non avrebbe potuto e cosi' me ne sono restata a casa. So poco e nulla del numero 1 del giornale, Melani l'ha fatto tutto da solo. Ci siamo consultati un po' per telefono ma non è come parlare li' con le pagine sott'occhio...pazienza! Credo che questa pagina del forum necessiti di un po' di sprint...sta languendo. E' vero che manca Antonio lo Sceitan che si trova a Milano per alcuni accertamenti in ospedale e poi forse per un intervento ma anche gli altri non brillano per messaggi allegri e amichevoli...ora polemizzano e basta. La chat invece sta diventando divertente, allegra e vivace, mi piace. Quindi ti ci aspettiamo presto. Sono le 9 passate, ho mille cose da fare e le devo fare lentamente....ti saluto ciao buona giornata, Ci si. [/justify]

[justify] O AGAU, che bel temino, bravo 7+. Abbiamo una cosa un pochetto in comune: le pasticche per il cuore: quando ci incontriamo ti fo assaggiare le mie! Ciao[/justify]

[justify] Rispondo al signor RAZIEL TD abbiamo alcuni dischetti con la canzone Asmarina; ci faccia avere il suo indirizzo, gliene faremo avere uno.[/justify]

Caro Francesco,
La 2a lingua ufficiale dell'Eritrea è l'arabo e speriamo che non diventi la 1a!.

In genere le zone del basso e mediopiano (Massaua, Keren in particolar modo) sono di lingua araba seppur di etnie diverse, araba, yemenita, egiziana, turca.

L'Inglese è ormai una lingua "globalizzata" in Cina lo studio dell'inglese è obbligatorio e i programmi sono molto estesi e severi.

Però noto con piacere che la lingua italiana sta avendo un rilancio.

Ho a che fare con molti inglesi e americani che lo parlano abbastanza bene.

Non mi riferisco ai giovani, Bologna, città universitaria accoglie molti studenti inglesi e americani che ovviamente prima di potersi iscriversi e/o frequentare l'Ateneo devono superare una prova di italiano abbastanza approfondita, mi riferisco a persone di età media che ama parlare l'italiano e ritornano in Italia spesso per visitarne anche le bellezze. Firenze e Roma sono in testa a questa classifica.

Ciao Francesco, e non te la prendere. In Eritrea ci sono ancora molte opere che continuano a parlare italiano: strade, ferrovie, acquedotti, ospedali, scuole.

Qualche anno fa sono stato in Croazia. Le strade sono ancora quelle fatte dagli italiani di nuove non ne hanno fatte e il 90% del traffico scorre sulle strade fatte dall'Italia! Molti negozi conservano ancora le insegne italiane e TUTTI parlano italiano.

Non dobbiamo sempre affossarci e denigrarci.
In tante cose siamo indietro ma in tante altre siamo all'avanguardia!
Cordialità, Silvano.

Cari Amici Abissini,

Il Narrator Cortese pone domande precise, chiare, quasi da inquisizione. Desidera sapere di noi tutto il nostro vivere. Praticamente dalla mattina quando ci svegliamo, alla sera quando stanchi si va a fare la nanna.
Bene, sarà un piacere rendere edotto l’informatico-ragionier.

Per colazione fiocchi di mais, latte magro e una fettina di pane biscottato con un pochetto (x Wania) di miele. A stomaco stabilizzato ingurgito le prime due pastiglie della giornata ( sono cardiopatico e prendo 6 differenti medicine al dì).
Doccia, barba e via a comperare il giornale – Libero – e a bermi, nel solito locale, sedendomi nel solito tavolino, un ottimo espresso Illy. Li tranquillamente leggo parzialmente il giornale. D’inverno mi muovo in macchina o in bicicletta. Nella bella stagione in motocicletta. Uno dei miei amori . Tre sono state da sempre le mie passioni: La caccia e le armi, le motociclette e… le ragazze. Tutti abbiamo i nostri difetti!

Nell’autorimessa di casa ho una vera e propria officina con tanta attrezzatura e all’occorrenza mi riparo la moto e quella di mio figlio. Entrambi viaggiamo in Ducati e spesso, quando sono in Italia, assieme andiamo ad Adria o nel nuovo circuito di Iseo e alla Domenica giriamo per un paio di ore sfogandoci e inondandoci di buona e sana adrenalina.

Durante il pomeriggio, dopo aver fatto una passeggiata verso le nostre colline, mi piazzo nel mio studiolo dove molto leggo un po’ di tutto. Sarei interessato a tanti argomenti ma il tempo è tiranno e quindi sono costretto, sfortunatamente, a fare molta selezione.
Dedico almeno un’ora al giorno alla ricerca su argomenti relativi alle religioni – senza esclusione – con particolare attenzione all’Islam. Di questo argomento desidero sapere il più possibile. Letteralmente detesto quei nostri rappresentanti politici che si presentano in televisione e cercano di contestare l’imam di turno, senza sapere nulla di ciò che dicono e tentano si sostenere. Su questo argomento ho finito di leggere : Gli Uomini dell’Islam di Louis Gardet e Il libro dell’Unicità di Allah (Kitab at-tauhid) di Salih bin Abdul-‘Aziz.

In questi giorni ho finito di leggere per la seconda volta, dell’amico Giancarlo Rosati, “La storia non raccontata di Gesù” ed ora ho iniziato Balzac e la piccola sarta cinese di Dai Sijie, consigliatomi da mia nipote Jenny.

Altra occupazione. Quando sono in Italia insegno alle mie due nipoti (3a media e 2° liceo) un pochetto ( xWania) di lingua araba in ricordo del mio stupendo e bravissimo professore d’arabo, l’avv. Angelo Maiorani.

In questo momento sto , finalmente, terminando una ricerca su documentazione e documenti vari nel tentativo di provare o insinuare un dubbio ai molti che negano a spada tratta una possibile presenza di Templari in Etiopia. Al termine del lavoro sarete i primi a leggere le mie modeste conclusioni.

A tempo perso mi piace stare in cucina. Specializzazione : Zighinì e risotti.

Questo per quando sono in Patria. Poi, quando sono all’estero, la passione della lettura prosegue e colgo l’occasione per dare una mano a dei miei amici che operano nei cementifici.

A Silvanooooo, ora sai tutto o quasi tutto di Agau. Che altro ti posso dire?

Saluti abissini a tutti