corrispondenza

Ciao SILVANO ,
stamatina comme "ti si scetato" ?
Bbuono o co l'uossa scassate ?
Si tì si scetato sano 'a grazia 'è de S.Gennaro , competente pe territorio ,essendo molto più vicino a Fondi .
Comunque , 'on ti preoccupà pecchè co chesta occasione , cunfessandoti a S.Petronio , ti sì lavato trent'anni 'e peccatacci .'Nzuomma ti sì riabilitato .
Statti bbuono e che 'a Madonna t'accumpagna .
Francesco

Ciao Giacinto ,
penso che non si tratta della stessa persona .Ti racconterò di lui per email .comunque era un ricco commerciante di stoffe e fu ( in società) uno dei gestori del cine teatro Impero .
mi avevi promesso d'inviarmi la ricetta della Tiella per email .
i saluto
ancesco
segue emai

Anna, tu sai bene quanto mi farebbe piacere partecipare ai nostri raduni mini o maxi. Quest'anno si fa a Riccione ? non ne ero informato. Mi farà piacere rivedere te e Silvano e conoscere gli amici del forum ma come si fa a promettere? Si vedrà. Come si dice in amarico: "ESHI' NAGA'".
Ciao
Giaci.

Bello! fatti onore e affronta con tenacia ma con tanta diplomazia le STREGHE. Ma che vai a Firenze con le motosiluranti ? Che vuol dire M.A.S. ? Purtroppo sei solo e
nessuno può sorreggerti. Io ho detto ad Anna STORPIATELO, proprio per incitarti. Al limite lancia un s.o.s. vedremo cosa si può fare.Francesco ed io staremo in ascolto. Ma cerca di restare vivo almeno per dirmi come sono le olive di Gaeta che stanno per giungerti.
Forza e coraggio.
Giacinto

Franco, come ne uscirà il nostro buon Silvano dopo l'inconro (scontro) ? Io mi auguro riesca a resistere al doppio arrembaggio. Conosco Anna da mezzo secolo non è mai stata
"strega" , almeno fino al nostro ultimo incontro che non ricordo più quando sia avvenuto, ma di Wania, toscana, anche se fiorentina, che sono i più gentili ma mordaci fra quelli delle altre provincie toscane, ne so qualcosa con le tante colleghe
che ho incontrato al Montepaschi, non saprei proprio fare delle previsioni. POVERO SILVANO ! Cerca di resistere e dopo gli scontri cerca di riprenderti, almeno in tempo per assaggiare qualche oliva di Gaeta che sto per inviarti per pacco postale.
Franco rileggendo quanto scritto da te sull'avventurosa fuga da Gondar, ad un certo punto, e oggi mi è venuto un flash, tu nomini un cugino di tua mamma, di Asmara, un certo Raimondo Pedalino. Ma per caso è quello stesso che sposò Tina (Annunziata) Brancaccio, penso verso la fine degli anni 40 ?
Costei, di famiglia napoletana, viveva a Nefasit e i suoi gestivano un bar. Accolsero e nascosero sulla fine del 41 mio
padre, ufficiale di marina, evaso dal campo di concentramento di Massaua. Si affezionò tanto a mia madre e mia cugina. Poi
si trasferì ad Asmara incontrò Raimondo e si sposarono.Spesso
venivano a Massaua ed erano nostri ospiti. Ho delle foto.
Fammi sapere. Sulla stanza Gastronomia la ricetta della Tiella
Saluti. Giacinto