Ben trovati buona domenica, ci trovhttp://wwiamo in cattedrale fra poco, a dopo.

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SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO.......
ANCHE SE A CANTARLO PUO' SEMBRARE UN PO' NOIOSO
MA TANTE LE VOLTE PUO' CALMARE CHI E' RABBIOSO


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Ma quale via crucis chiesa copta eritrea? cosa c'entra la chiesa copta? La via crucis dedicata al popolo eritreo non si trova in chiesa copta dove non si troverà mai, si trova nella chiesa di . Zeno in Nago, l'autore del dipinto ha voluto dedicare l'opera al travagliato popolo eritreo per aver sofferto e ingiustamente come nostro Signore soffri' Mi dispiace Narrante, vai con Wania a leggere e rileggere e insieme trovate la chiesa copta! Ora basta davvero, discussioni e polemiche basta. L'autore del dipinto non si è saputo esprimere? Mille scuse, la discussione risale alla data 18/o4/2014 <Narrante scrive: via crucis chiesa copta. Baaaastaaaaa

Dovrei scrivere troppo per mettere i puntini sulle i, preferisco mettere un punto fermo sulle imprecisioni e andare avanti. Buona giornata a tutti e a presto.

Buon giorno, ogni promessa è debito e i lo onoro col raccontino della mattina
NON ha titolo il mio pensiero
Senza soggetto il mio pensiero va: a caso così come capita, ma ecco una voce mi sussurra all'orecchio <chi vuol esser lieto sia…>Davvero dico io, fermati pensiero e vai a frugare nella gioventù di ognuno, e che trovi? Rimpianti rimorsi occasioni perdute? Certamente si e allora fermati a pensare e scoprirai notizie sempre attuali e non "fake news" Giovani si correva a velocità sostenuta, si saltavano gli scalini in discesa e si doppiavano in salita la risata era sonora e gioiosa l'occhio vedeva lontano il cuore leggero disposto ad aperture che cedevi eterne. Ma ecco il brusco presente:<il fisico rallenta i riflessi. il corpo cambia sembianze, l'aspetto fisico in generale decadenza risente dei primi acciacchi ai quali non do nome per rispetto ai bianco crinuti con in testa me stessa> M c'è sempre di che consolarsi credetemi, si vive bene anche con le rughe, i kg. in più intaccano negativamente la linea? non importa granché, la vista lascia a desiderare? si inforcano gli occhiali diventati simbolo di cultura e distinzione Le scale ti fanno paura? E' per prudenza che le affronti con lentezza, non corri per strada perché sei di levarura raffinata, non hai fetta perché non hai bisogno di arrivare prima degli alti, tu sei già arrivato dove gli altri non sono ancora arrivati. Venendo al presente tu sei abituato a stare dentro casa a badare ai fatti tuoi non fai capannelli pe strada non è dignitoso perder tempo inutilmente non abbracci baci accarezzi per mostrare affetto, lo fai con uno sgurardo un sorriso o un cenno garbato della mano come fa la regina Elisabetta d'Inghltetta

Guardiamo in faccia la realtà: il coronavirus costringe il mondo intero ad un rimo di vita insolito e di reclusione.

Salvete a grandi e piccini, ai vicini e lontani, compreso gli stolti di ieri ( una misurina parte degli italiani) che, per tutta la giornata, attraverso i media, ci hanno rotto....ovvero ci hanno disturbato i timpani per la giornata, dedicata a S.Marco.
Per rimediare vi faccio ascoltare la mitica, dopo un dovuto commento, Leggenda del Piave, interpretata nel 1931 dall'autore dei versi e della musica E.A.Mario:

www.youtube.com/watch?v=psfzU1plsHU

Bando alle polemiche non costruttive, buona giornata a tutti, a noi che stando a casa aspettiamo la "LIBEAZIONE" dal maledetto covid19 e a tutto il mondo La vera liberazione deve ancora arrivare!