ANNO NUOVO Befane rifatte a nuovo...

Buongorno sorelle Masini,
eccovi notizie di un capolavoro che,voi, senz’altro conoscerete .

La mia AFRICA

La mia Africa (Out of Africa) è un film del 1985 diretto da Sydney Pollack, ispirato all'omonimo romanzo autobiografico di Karen Blixen. Meryl Streep interpreta Blixen, mentre Robert Redford impersona Denys Finch-Hatton, un cacciatore con cui Karen Blixen vive una romantica storia d'amore. La trama del film presenta diverse discrepanze rispetto a quella del romanzo
Trama
All'approssimarsi della Grande Guerra la giovane Karen, vedendo deluse le sue speranze riguardo ad un futuro col proprio amante, parte per il Kenya per raggiungere e sposarne il fratello, il barone Bror Blixen, basandosi sul loro rapporto di amicizia e su presunti obiettivi condivisi, come quello di avviare una fattoria per la produzione di latte in Africa. Durante il viaggio conosce Denys Finch Hatton, un cacciatore che vive a stretto contatto con la natura e gli indigeni.
Arrivata alla fattoria, scopre con delusione che il marito ha invece avviato una piantagione di caffè, pianta inadatta alle altitudini dell'altopiano N'gon. Tuttavia, col passare dei giorni, Karen si affeziona sempre di più alla sua fattoria, ai domestici (primo fra tutti Kamante), ai Kikuio che coltivano la piantagione, all'atmosfera e ai paesaggi africani. Durante un'uscita solitaria per una battuta di caccia, Karen si trova di fronte una leonessa, ma viene salvata da Denys, giunto in quel momento nella zona per farle visita insieme ad un amico.
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale Bror Blixen parte con gli altri coloni verso il confine. Un giorno manda alla moglie una richiesta di aiuto, pregandola di portare provviste e medicinali al suo accampamento. Karen inizia così un lungo viaggio insieme a Kamante e ad alcuni Kikuyo attraverso il deserto, rendendosi conto durante il tragitto di amare davvero il marito. Tornata a casa, però, scopre di essere affetta da sifilide, grave malattia contratta dal marito donnaiolo. Torna quindi in Europa per sottoporsi alle cure necessarie, ma, a guarigione avvenuta, scopre di non poter più avere figli. Decide così di dedicarsi ai bambini del posto, permettendo loro di imparare a leggere.
Sono trascorsi circa due anni quando Karen ritorna in Kenya e, all'ennesima scappatella di Bror, decide di cacciarlo di casa. Denys intanto la invita ad un safari per mostrarle la bellezza della natura selvaggia. I due si innamorano, ma lui è uno spirito libero e, pur rimanendole fedele, sente il bisogno frequente di allontanarsi e viaggiare di continuo con il proprio aereo. Le sue ripetute assenze alla lunga stancano e logorano Karen, che invece vorrebbe sposarsi, e perciò i due si lasciano.
Poco tempo dopo la piantagione di caffè viene distrutta in seguito a un incendio, e Karen viene perciò costretta a preparare la partenza per rientrare in Danimarca, avendo investito e perso tutto il denaro nel progetto. Volendo però assicurare agli amati Kikuio un posto dove possano continuare a vivere, si rivolge al nuovo governatore britannico della colonia, arrivando a supplicarlo in ginocchio per ottenere il suo aiuto. Il gesto richiama l'attenzione di tutti i presenti al ricevimento, ma anche un generale imbarazzo: è la moglie del governatore che, colpita dalla disperazione di Karen, le promette il suo appoggio. Nella stessa occasione Karen rivede Denys, giunto a cercarla dopo aver appreso della distruzione della fabbrica.
Karen mette in vendita all'asta i propri mobili, per potersi pagare così il viaggio di ritorno in Europa. Denys va nuovamente a trovarla e le confessa che aveva ragione lei su tutto. Salutando Karen, circondata dalle stanze ormai vuote della sua casa, Denys le promette che tornerà. Il giorno stabilito arriva invece Bror, con la notizia che Denys è appena morto, precipitando con il suo aereo. I suoi resti vengono sepolti su una collina che domina l'altopiano circostante, e durante il rito funebre Karen legge a commemorazione dell'amato una poesia.
Qualche tempo dopo il suo rientro in Europa, Karen riceve una lettera in cui alcuni amici le dicono che la tomba di Finch Hatton è divenuta un luogo di ritrovo per una coppia di leoni e che il terreno circostante, spianato, è diventata simile a una terrazza, da dove è possibile ammirare tutto il paesaggio.
Parti della colonna sonora:
in aereoplano:
www.youtube.com/watch?v=EpERTWAzQ0o

Buona visione
EEA

Per Sonia: ciao cara amica, mi è dispiaciuto tanto non essere presente all'incontro avvenuto a Firenze tra la cangurina e gli amici asmarini, però c'ero anch'io nel gruppo col pensiero e con il cuore, poi con i racconti degli amici e le foto, ti ho nella mente e nel cuore. Io sono Marisa Masini , la sorella più grande di Wania Masini, sono quella sirocchia (sorella di Wania) che di tanto in tanto ti scrive nel forum. Ora quando ti scrivo riesco a ravvisarti e mi pare di essere più in confidenza con te. Grazie per tutto ciò che ci fai avere dall'Australia, le belle foto e tanti cari pensieri. Mille auguri e un abbraccio. Marisa (sirocchia).

Sonia carissima, che bello trovare il tuo post, continua a scriverci qui nello sparuto Forum. Siamo rimasti in pochi a frequentare questo familiare angolo di incontro, scorrevole, ordinato, dove gli scritti restano e si può parlare davvero di comunicazione. In FB a me sembra di non comunicare con nessuno, è tutto per aria, una gran confusione.......alla quale però mi sto piano piano abituando......(.Una mia amica carissima, fiorentina doc, che purtroppo si trova digià nel mondo dei Più, mi direbbe: "T'avevi aspettà dell'altro!") .......
Ben rientrata a casa, cara Cangurina, dici che tornerai in Italia fra quattro anni, con Monique! Bellissima notizia ma..io ce la farò ad aspettarti? Fra quqttro anni ne avrò novanta! Preghiamo!
Il tuo viaggio in Italia è stato bello - ci dici - gioioso e commovente l'incontro con i parenti e gli amici africani, noi! Non sai quanto gioiosoo sia stato per noi incontrarti, abbracciarti, conoscerti di persona! ! Gioiosisimo! Vedere il tuo viso quando ti scrivo qui per me è importante, importantissimo! ! Ora tutti i miei amici virtuali si sono concretizzati e questo è ciò che desideravo, non mi piace il virtuale! ! ! Arrivederci presto dunque, qui nel forum e..... anche un pochino in FB ma si dài! ! A proposito di FB ho visto quanto ha scritto stamattina Gianni Dispenza e quante belle foto di noi tutti ha pubblicato. Gli risponderò. Ora ti abbraccio strinta(come si dice qui a Firenze)ed affettuosamente ti saluto. Ciao, Bye!

buona giornata, Francesco,ho trovato posto qui ma oggi è il 30/1o/2018 non vorrei fare altri errori perciò mi fermo augurando a tutti ogni bene. Le notizie al T.G. non sono consolanti vogliamo essere positivi nella speranza e sempre avanti!

Mia CARISSIMA e Dolcissima Wania,
Ecco che sono qui, sono tornata sabato e solo oggi mi rendo conto dove' sto e ho dormito ben due giorni dal mio rientro a Brisbane dopo un mese in Itala. Come ben sapete ho fatto Roma e mi son vista con le dolce sorelle Debora e SandraL, poi Firenze dove finalmente ce' stato il nostro incontro con te cara Wania, Silvano, la mia dolce e carissima amichetta Flora, che devo ringraziare con tutto il cuore Gianni Dispensa che ho saputo era lui che si e interessato a fare venire Flora con il marito per il nostro gran incontro cosi finalmente dopo piu' di "63" anni ho rivisto la mia prima amichetta del cuore, che i nostri genitori erano molto amici, e mia madre ha fatto anche' la madrina a suo fratello Paolo.
E stato una grandissima sorpresa e GRAZIEEEEEEEE A Gianni Dispensa non me lo dimentichero' MAI MAI MAI.
Mi e dispiaciuto moltissimo che Agu non e potuto venire e spero che adesso si e ripreso che communque RINGRAZIO di cuore che ha mandato la sua dolcissima nipote con un bellissimo regalo, GRAZIEEEEE Agau.
GRACIEEEEEEEEE A TUTTIIIIII che sono venuti ed e stato per me un onore conoscervi e GRAZIEEEEEEEEEEEEE PER I BELLISSIMI REGALI, questo mio incontro con voi non me lo dimentichero' mai mai mai e rimanera' per sempre nel mio cuore.
Ultimo ma non ultimo vorrei ringraziare il ristorante per aver aperto per questo nostro incontro, tutti e due marito e moglie molto molto generosi e simpaticissimi, grazie con tutto il mio cuore e vi auguro un bel non so come si dice in italiano ma in inglese un bel RETIREMENT.
Di nuovo GRAZIEEEEEEEEEEEE A TUTTI
Come' al solito qui il tran tran e iniziato e ora ci sono le ultime incontri della mia parocchia e club friulano per l'ultimo del anno e poi tutti si ritornera' la fine di Febbraio.
Ci sentiamo presto baci e abbracci a tutti.
P.S. Vi prego di farmi sapere come' sta Antonio "scietan"

Ci ha pensato Wania a sottolineare il mio enorme errore, e mi scuso con tutti voi dotti e sempre presenti con la mante. Comunque ringrazio mia sorella che ormai si vergognerà di me che non ci sto più con la testa. Vi saluto, ciao Francesco e a tutti buona notte.